Città Giardino a pochi passi da Piazza Sempione e da via Cimone , precisamente in via Monte Maloia, affittiamo un locale fronte strada, unica vetrina con serranda elettrica, ambiente principale di 32 mq, con ripostiglio e bagno. Buone condizioni . La richiesta 600,00 euro mensili. Per informazioni e visite tel. 06.868.91.140 CURIOSITA' -Negli anni venti l'architetto Gustavo Giovannoni progettò e realizzò, al di fuori del Piano Regolatore di Roma, una "Città Giardino", orientata alla tipizzazione della "garden city" d'oltremanica, composta da costruzioni con struttura a villini inseriti nel verde, e con servizi indipendenti: scuola, chiesa, ufficio postale, parco pubblico. Particolarmente interessante è la piazza Sempione, che rappresenta l'entrata scenografica al quartiere, con edifici realizzati da Gustavo Giovannoni e Innocenzo Sabbatini. Piazza Sempione Nel 1924 viene introdotto il nome di Città Giardino Aniene[5], per poi assumere la veste ufficiale di quartiere con il nome attuale nel 1951[1]. Da ricordare l'attiva partecipazione degli abitanti e degli studenti del quartiere alla Resistenza durante l'occupazione tedesca; due di essi, Ferdinando Agnini e Orlando Orlandi Posti, studenti, furono tra le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.[6] Il quartiere, e in particolar modo le zone di piazza Sempione e viale Jonio, fanno da sfondo a gran parte delle vicende del romanzo "Primavera di bellezza" di Beppe Fenoglio, ambientato proprio nel periodo della Resistenza. La città giardino, nella sua impostazione originale, resistette meno di trent'anni: già negli anni cinquanta ebbero infatti inizio le sostituzioni, con l'abbattimento di numerosi villini per far posto a unità residenziali intensive. Agli inizi del 1953 fu inaugurato il cinema Teatro "Espero" (oggi Sala Bingo), in via Nomentana Nuova, davanti alla Pinetina, storico polmone verde del quartiere, che aveva, al di là del Ponte Vecchio, il suo naturale prosieguo con l'originale giardinetto di Monte Sacro. Contemporaneamente si sviluppavano anche le zone residenziali lungo via Conca d'Oro e a Saccopastore. Nella seconda metà degli anni sessanta prese corpo il quartiere contiguo di Monte Sacro Alto, detto anche Talenti. clgipe175kwh/mq
IlMessaggeroCasa.it
Scegli su quale social condividere questo contenuto con tutti i tuoi amici.