immagine Solar Decathlon Middle East 2018, il progetto della Sapienza di Roma
  • di Francesca Spanò
  • Venerdì 21 Ottobre 2016, 10:00

Solar Decathlon Middle East 2018, il progetto della Sapienza di Roma

Una sorta di Expo delle Energie Alternative, dove l’eco-sostenibilità rappresenta l'obiettivo centrale. Al Solar Decathlon Middle East 2018 che avrà come location Dubai, prendono parte anche gli studenti della Sapienza di Roma, selezionati insieme ad un ristretto gruppo internazionale di 22 atenei. Nella città simbolo degli Emirati Arabi, è stato presentato il progetto che porterà alla realizzazione di un prototipo innovativo di una abitazione domotica interamente alimentata dall’energia solare.

 

L’Ateneo prenderà quindi parte ufficialmente alla fase finale dell’iniziativa, con cinquanta studenti che lavoreranno per due anni a una costruzione in scala reale energeticamente autosufficiente. Si confronteranno così con nuove idee e difficoltà che un complesso obiettivo come questo può presentare.

L’annuncio è stato dato nel corso della cerimonia di apertura del World Green Economy Summit, appuntamento annuale che si tiene proprio a Dubai, per discutere sui progressi fatti in tema di ambiente ed economia.
I giovani in gara arrivano da 16 diversi paesi del mondo, sono stati scelti da una giuria internazionale a seguito di un rigoroso processo di technical review durato oltre 3 mesi. Dalla Sapienza sono in tutto 50 coloro che prenderanno parte alla competizione e inizieranno ad “allenarsi” al Centro CEFME-CTP di Pomezia (RM), sotto lo sguardo attento del loro coordinatore, prof. Marco Casini, docente di Tecnologia dell'Architettura e di Certificazione ambientale degli edifici presso la Facoltà di Architettura e Faculty Advisor del Team Sapienza. Lo stesso che ha spiegato con entusiasmo l’obiettivo comune. “Il nostro progetto, ReStart_4Smart, ha l’obiettivo generale di far fronte alle nuove sfide della società contemporanea che richiedono un diverso modo di progettare, costruire e gestire gli edifici in cui viviamo" -ha confermato-  "una casa smart, sostenibile e del tutto autonoma dal punto di vista energetico che poggerà su 4 pilastri: shape, envelope, systems e people. Per far questo, grazie al supporto di sponsor di eccellenza, saranno sperimentate le più avanzate tecnologie per la progettazione e la costruzione di un'abitazione in grado di rispondere alle esigenze di efficienza, funzionalità, comfort ed economicità dell'architettura del XXI secolo: dai prodotti in legno ingegnerizzato, alle nanotecnologie, alla stampa 3D fino all'internet delle cose e all'integrazione con la mobilità elettrica. I materiali utilizzati saranno il più possibile riciclati e riciclabili e tutti gli impianti saranno alimentati da fonti rinnovabili. Sarà inoltre una 'casa intelligente' in grado di comunicare con la rete esterna, di apprendere dagli utenti e allo stesso tempo di migliorarne i comportamenti quotidiani attraverso un loro diretto coinvolgimento in una gestione consapevole delle risorse".

Anche la Prof.ssa Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura, ha ribadito l'importanza del progetto:
"Gli obiettivi del Solar Decathlon sono perfettamente in linea con la vision e la mission della Sapienza e del Rettore Eugenio Gaudio nei campi della formazione, della ricerca dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. La competizione rappresenta inoltre un’importante occasione di scambio ed arricchimento a livello accademico e culturale e un'opportunità unica di apprendimento attraverso l’applicazione di diversi concetti teorici su un caso di studio pratico, in un contesto internazionale".

Il progetto nei dettagli
La fase di realizzazione durerà 24 mesi e il progetto Solar Decathlon del Team Sapienza sarà un laboratorio permanente per l'educazione e la formazione sull'architettura sostenibile, sull'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili negli edifici, nonché sui più innovativi sistemi domotici per la gestione degli impianti e delle apparecchiature domestiche. Terminato questo tempo, il team sarà a Dubai dove ogni progetto sarà valutato da una giuria internazionale sulla base di 10 contest: la qualità architettonica, il sistema costruttivo, l'efficienza energetica, il comfort interno, la funzionalità delle apparecchiature, l'integrazione con la mobilità elettrica, la sostenibilità ambientale, l'uso della vegetazione, l'innovazione tecnologica e l'efficacia nella comunicazione. L’evento sarà aperto al pubblico.

L’obiettivo
L’idea è quella di procedere rapidamente verso la conoscenza e la divulgazione di un’edilizia solare industrializzata e sostenibile, dimostrando come le case solari ad alte prestazioni possano essere confortevoli, esteticamente pregevoli ed economicamente convenienti.
 
Che cos’è il Solar Decathlon
Creato su iniziativa del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti nel 2002, si svolge ogni due anni e riguarda i temi di architettura, design, progettazione e ingegneria. Il progetto rivolto agli studenti comprende un prototipo di abitazione di circa 100 mq con il sole come unica fonte di energia, valutandone l’efficienza e la qualità ambientale per un periodo di un mese in un sito appositamente dedicato. L'edizione Solar Decathlon Middle East 2018, organizzata dal Dubai Water and Electricity Authority (DEWA) in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America (DOE), è la prima edizione di questa importante competizione inter-universitaria ad avere luogo nel Medio Oriente.
 
 

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