immagine Mutuo prima casa: il 50%
con garanzia dello Stato
  • di Vincenzo Malatesta
  • Lunedì 12 Dicembre 2016, 09:13

Mutuo prima casa: il 50% con garanzia dello Stato

Per finanziamenti bancari fino a 250 mila €. Interessi calmierati per i giovani 


Ottanta al giorno. È la media delle domande presentate nell’ultimo trimestre al fondo di garanzia mutui per la prima casa costituito dal ministero dell’Economia: sono 15.767 le istanze presentate, delle quali già 8.638 accolte. E ci sono ancora fondi disponibili, fanno sapere dal dipartimento del Tesoro durante l’evento live “Casa conviene”, organizzato sul web nei giorni scorsi con le risposte degli esperti del Mef ai quesiti più rilevanti in materia.
 
 
Acquisto, ristrutturazione ed efficienza energetica
 
L’agevolazione consiste nel 50 per cento di garanzia pubblica con controgaranzia dello Stato ed è riconosciuta per finanziamenti bancari fino a 250 mila euro, concessi non soltanto per comprare l’abitazione principale ma anche per ristrutturarla o realizzarvi interventi in grado di aumentare l’efficienza energetica. I requisiti dell’immobile? Oltre a trovarsi in Italia, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) né avere caratteristiche di lusso. Il beneficio è aperto a tutti, senza limiti di età, ma il tasso calmierato viene riservato a: giovani coppie (almeno uno dei due componenti non deve aver superato i trentacinque anni); giovani sotto i trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico; nuclei familiari costituiti da un solo genitore figli minori; conduttori di alloggi di proprietà degli istituti di edilizia popolare, comunque denominati. Per le categorie prioritarie di richiedenti gli interessi sul finanziamento non possono superare il Tegm, cioè il tasso effettivo globale medio pubblicato ogni tre mesi dal ministero dell’Economia ai sensi delle legge antiusura.
 
Banca garantita dallo Stato

Il vantaggio per chi viene finanziato è che la banca, garantita dallo Stato, non può chiedere al cliente ulteriori garanzie personali, ad esempio da genitori o parenti, oltre all’ipoteca e all’eventuale assicurazione. E poi c’è il loan to value al 100 per cento: grazie all’intervento del fondo di garanzia, infatti, si può finanziare l’intero valore dell’immobile e non soltanto l’80 per cento secondo le ordinarie regole previste da Bankitalia. L’istituto di credito, dal canto suo, ottiene il beneficio della «ponderazione zero» sulla quota capitale garantita e ulteriori garanzie (oltre ipoteca): la presenza dello Stato alle spalle del giovane o della coppia consente di ritenere il prestito senza rischi per la banca secondo i rigorosi parametri dell’accordo di Basilea. Le risorse del fondo ammontano a 600 milioni di euro, più il plafond di 50 milioni per le giovani coppie, e possono essere incrementate da Regioni, enti e organismi pubblici.
 
Così le domande
 
A gestire il fondo di garanzia è la Consap, la spa concessionaria dei servizi assicurativi pubblici. Per accedere all’agevolazione basta presentare la domanda insieme alla richiesta del mutuo direttamente alla banca che partecipa all’iniziativa: il modulo si può scaricare dai siti web di Mef e Consap o si può trovare in agenzia (sono finora 171 gli istituti di credito che hanno aderito: l’elenco si trova su www.consap.it). Basta il solo documento d’identità e il permesso di soggiorno per gli stranieri. La concessionaria pubblica entro venti giorni comunica l’ammissione alla garanzia alla banca, la quale entro i successivi novanta rende noto a Consap il perfezionamento del mutuo garantito o la mancata erogazione che fa decadere la garanzia: l’istituto di credito, infatti, ha sempre facoltà di concedere o meno il prestito e ricorrere o no alla garanzia del fondo.
 
Ripartizione territoriale

Roma e provincia finora esprimono il 4 per cento delle domande presentate al fondo, come d’altronde Milano e Torino. Il 66 per cento delle richieste arriva dal Nord Italia, il 15 dal Centro, il 18 dal Sud. Il 27 per cento è presentato da stranieri, per il 67 per cento concentrati nel Nord. Oltre il 40 per cento delle istanze riguarda mutui fra 100 mila e 150 mila euro, il 23 fra 75 mila e 100 mila. Poco meno del 94 per cento dei richiedenti col prestito vuole comprare casa, mentre il 5,40 per cento è per acquisto con ristrutturazione e lo 0,72 per accollo con frazionamento.
 

  • Annunci correlati

Trilocale, viale Aurelio Saffi

1.400 €
Affitto Trilocale a Roma (RM)
102 m2 3 stanze 2 bagni TRASTEVERE: ELEGANTE PIANO RIALZATO CON GIARDINO APPENA RISTRUTTURATO UBICAZIONE: centrale e servita dalle principali infrastrutture urbane e di quartiere (stazioni FS e Metro...

IlMessaggeroCasa.it