immagine Barriere architettoniche, agevolazioni al 50% sui lavori per la mobilità
  • di Dario Ferrara
  • Domenica 18 Febbraio 2018, 10:42

Barriere architettoniche, agevolazioni al 50% sui lavori per la mobilità

Addio barriere architettoniche grazie alle detrazioni Irpef sui lavori per favorire la mobilità delle persone diversamente abili dentro e fuori casa. Scatta uno sgravio del 50 per cento da calcolare su di un importomassimodi96milaeuro sugli interventi realizzati tra il 26giugno2012e il31dicembre 2018: l’incentivo va ripartito in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.

Via alle rampe. Sono agevolate le spese sostenute per installare ascensori, montacarichi ed elevatori esterni all’abitazione. Idem vale per la sostituzionedi gradiniconrampe,sia negli edifici sia nelle singole unità immobiliari, se il progetto risulta conforme alle prescrizioni tecniche previste dallalegge 13/1989.

Sgravi per robot. Rientrano nell’incentivo anche gli esborsi per la realizzazione di strumenti hi-tech e la comunicazione - robotica compresa - per facilitare i movimenti del portatoredihandicapgrave. Sono invece esclusi i semplici acquisti di strumenti e beni mobili: ad esempio telefoni a viva voce, schermi a tocco, computer o tastiere espanse (che sono tuttavia inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici e a determinate condizioni possono ottenere la detrazione Irpef al 19 percento).

Iva agevolata. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico per il principio della tracciabilità.Per le prestazioni di servizi relative all’appalto di questi lavori si applica inoltre l’aliquota Iva agevolata del 4 per cento invece che quella ordinaria. L’agevolazione non è cumulabile con la detrazione del 19 per cento riconosciuta a titolo di spese sanitarie sui mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità.

Spazi vitali. Gli ambienti nei quali vive il disabile devono essere resi accessibili, visitabili e adattabili in base al decreto ministeriale 236/89 che dà attuazione alla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Il provvedimento indica dimensioni minime delle porte, caratteristiche di scale e rampe, dimensioni degli ascensori, ampiezza degli spazi necessari alla sedia a rotelle: il legislatore hadunque ritenuto di aiutare con le agevolazioni le famiglie che hanno un disabilein casa.

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