immagine Disoccupati del comparto privato:
assegno mensile di 1.300 euro
  • di Bruno Benelli
  • Lunedì 8 Maggio 2017, 09:13

Disoccupati del comparto privato: assegno mensile di 1.300 euro

La prestazione aggiuntiva Naspi, nuova assicurazione sociale per l'impiego, a sostegno delle situazioni di particolare bisogno

L’indennità di disoccupazione cambia nome. Al precedente Aspi si è aggiunto il Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego). Ma la modifica non è solo nominale: la prestazione nel suo complesso è diversa, e certamente più favorevole ai disoccupati. L’assegno è riservato ai lavoratori subordinati del comparto privato, senza lavoro perché licenziati o per dimissioni per giusta causa. Non è riconosciuto ai lavoratori del settore pubblico con contratto a tempo indeterminato e agli operai agricoli. E l’assegno si fa in due: al Naspi si aggiunge l’Asdi, che è una specie di surplus che cerca di alleviare situazioni di particolare bisogno.
 
Requisiti e importo dell'assegno
 
I requisiti per chiedere e ottenere l’assegno di base sono i seguenti: a) 13 settimane di contributi  negli ultimi 4 anni ; b) 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la perdita del lavoro.
La misura dell’assegno è calcolata sulla retribuzione media derivante dalle buste paga degli ultimi quattro anni. Ed è pari al 75%  dello stipendio fino a 1.195 euro mensile e al 25% sulle quote superiori. In ogni caso l’ indennità massima mensile pagata da Inps è di 1.300 euro.
C’è però una riduzione costante dell’assegno: dal quarto mese si riduce del 3% ogni mese. Un esempio: se l’assegno mensile è di 1.000 euro, il quarto mese verrà ridotto a 970 euro, il quinto a 941, il sesto a 943, ecc.
 
La durata
 
L’indennità viene pagata per un numero di settimane pari alla metà delle settimane coperte da contributi negli ultimi quattro anni. Se, ad esempio, sono stati coperti di contributi 3 anni l’assegno sarà pagato per 1 anno e mezzo. Il riconoscimento massimo è di 2 anni.
La domanda all’Inps segue la seguente scansione temporale: a) se presentata entro 8 giorni dalla perdita del lavoro, l’assegno è pagato dall’ottavo giorno; b) se presentata dopo, l’assegno parte dal giorno successivo alla domanda perdendo il periodo precedente; c) se presentata dopo 68 giorni, l’assegno si vanifica del tutto.
 
Una prestazione aggiuntiva
 
C’è poi l’Asdi che esattamente significa “assegno di disoccupazione”. E’ una prestazione aggiuntiva che viene riconosciuta – per ora solo nel 2015 in via sperimentale - non a tutti i disoccupati ma solo a quelli che si trovano in una particolare situazione. Si tratta di lavoratori che: 1) hanno riscosso già tutta l’indennità Naspi; 2) continuano a stare senza lavoro; 3) si trovano in una situazione economica di bisogno. L’assegno è pari al 75% dell’indennità Naspi , ma c’è un limite molto basso:  non si può superare l’importo pari all’assegno sociale che quest’anno è di 448,07 euro al mese. Durata massima dell’indennità: sei mesi.
 
Novità: l'assegno di ricollocazione
 
Ma da quest’anno ha debuttato sulla scena anche l’assegno di ricollocazione. E’ uno strumento che aiuta la persona disoccupata a migliorare le possibilità di trovare la propria ricollocazione nel mondo del lavoro. E’ un importo che viene dato agli operatori del mercato del lavoro affinché offrano all’interessato servizi di assistenza e sostegno nella ricerca del lavoro. E’ stata avviata la fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione, con l’invio delle lettere indirizzate a circa 30 mila destinatari. Lo  comunica l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal), ricordando che l’assegno di ricollocazione non è un sussidio rivolto ai disoccupati, ma è un buono per accedere a un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro del disoccupato, seguito da un tutor dedicato. L’assegno di ricollocazione riguarda chi riscuote l’assegno Naspi da almeno 4 mesi: costui ha a disposizione un buono per fruire di servizi di assistenza intensiva alla ricollocazione, presso i circa 900 operatori pubblici e privati accreditati dislocati su tutto il territorio nazionale.
 

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