di Vincenzo Malatesta
venerdì 21 giugno 2013, 14:03Affitto garantito? Adesso si può
Affitto sicuro, finalmente. In tempi di crisi economica aumenta il rischio-morosità degli inquilini: ecco allora una serie di polizze che consente ai proprietari di dare in locazione l’immobile senza correre grandi pericoli. Le principali agenzie specializzate che operano in franchising offrono l’opportunità “sonni tranquilli” ai loro clienti e altrettanto fanno le associazioni dei proprietari di case con gli iscritti: il tutto tramite compagnie di fiducia.
Addio deposito
Nel caso di contratto di locazione, abitativa o no, stipulato con un proprietario aderente a Confedilizia, quest’ultimo può ottenere dalla banca una garanzia che sostituisce il tradizionale deposito cauzionale di tre mensilità. L’importo garantito dalla fideiussione è pari a dodici mensilità del canone iniziale, la durata è collegata alla lunghezza del contratto e comunque non inferiore a un anno e non superiore a centoventi mesi (sono comprese le locazioni commerciali). La commissione annua è determinata nella misura 1,40 per cento del canone di locazione iniziale, con un minimo di 20 euro. Le spese per l’apertura del credito ammontano a 20 euro al momento della sottoscrizione del servizio.
Mancato incasso
Passiamo alla convenzione affitto di Confabitare. L’inquilino è affidato a una compagnia di assicurazione specializzata, che ne esamina i requisiti patrimoniali e dà un parere indicativo delle possibilità dell’aspirante inquilino. Una volta firmato il contratto, la polizza tutela il locatore dell’immobile da: mancato incasso dei canoni, controversie legali con il locatario, procedure di sfratto, danni subiti dall’immobile, rischio d’incendio dall’immobile.
Risarcimento danni
Le agenzie immobiliari specializzate negli affitti propongono ai clienti pacchetti completi e polizze specifiche: tra queste ultime, i contratti che offrono l’indennizzo sui canoni non versati dall’inquilino, ma anche l’assistenza legale nella cause per lo sfratto del conduttore e il risarcimento dei danni arrecati all’immobile con l’interessato che può scegliere liberamente l’avvocato che dovrà difenderlo in tribunale nella causa civile.
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