di Giorgio Sbordoni
venerdì 9 marzo 2012, 17:13Agenti immobiliari, in arrivo il patentino: regole più trasparenti contro l'abusivismo
Da maggio una rivoluzione attesa da 40mila operatori. Il decreto del Ministero per lo Sviluppo
Il 13 maggio prossimo prenderà corpo quella che è stata definita una vera e propria rivoluzione per il settore degli agenti immobiliari. Le linee di questa riforma, che interesserà circa quarantamila operatori, sono contenute in un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 gennaio scorso, dal titolo «Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel Rea dei soggetti esercitanti l'attività di mediatori». Come recita un comunicato della Fiaip, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, che con il Ministero e altre associazioni di categoria ha contribuito alla stesura del nuovo regolamento, «con l’entrata in vigore del nuovo decreto attuativo si conclude il percorso, cominciato con il recepimento in Italia della direttiva servizi, delle liberalizzazioni della professione per l’agente immobiliare che prevede la soppressione del Ruolo il prossimo 12 maggio 2013, oltre a stabilire che per chi svolge l’attività di mediatore sarà istituita una sezione speciale all’interno del REA. Le Camere di Commercio avranno l’obbligo di fornire agli stessi un tesserino di riconoscimento a tutela della professionalità e a garanzia dei consumatori».
Soppressione del Ruolo
Con questo regolamento di attuazione cambia il ruolo dell’agente immobiliare. “Il Ruolo esistente presso le camere di commercio viene abolito”, ha dichiarato Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip. “Lo stesso viene inserito invece all’interno del REA, il registro imprese. In questo registro saranno inseriti tutti gli agenti immobiliari con un loro codice di identificazione. Questa prima fase elimina dal mercato tutti coloro che avevano i titoli ma non esercitavano come individui noti al Fisco. Questo perché l’ex Ruolo stava a significare semplicemente che un soggetto aveva tutti i requisiti: molti agivano senza aprire un ufficio con partita Iva. Adesso queste persone non potranno più lavorare”.
Maggiore trasparenza
Altre norme, all’interno di questo regolamento, rendono più trasparente il rapporto tra agente immobiliare e consumatore. La prima è quella del tesserino: “le Camere di commercio”, dichiara Paolo Righi, “saranno obbligate a fornire un tesserino di identificazione a tutti gli agenti immobiliari che presentino una S.C.I.A, Segnalazione certificata di inizio attività. Nel momento in cui l’agente immobiliare cessi l’attività momentaneamente o per sempre il tesserino viene ritirato. In questo modo il consumatore potrà richiedere il tesserino e sarà sicuro al cento per cento che quell’agente immobiliare è assicurato. Chi opera nel nostro settore, infatti, ha l’obbligo dell’assicurazione per la responsabilità civile nei confronti dei clienti. L’esistenza di questo tesserino darà sicuramente una garanzia in più al consumatore che in caso di contestazioni potrà rivolgersi alla Camera di commercio”. Tutte le agenzie immobiliari devono rendere disponibile per il consumatore il mansionario di tutte le persone che operano all’interno delle agenzie stesse. “Molte volte succede che ci siano agenzie immobiliari abusive senza nessun agente immobiliare all’interno. A questo serve il mansionario, un elenco che indica chi, all’interno dell’agenzia, è abilitato a fare l’agente immobiliare, a fare le compravendite, a mediare; chi fa l’impiegato; chi è solo addetto a visitare gli appartamenti. C’è una maggiore sensibilità nei confronti del consumatore perché in questo modo si può capire chi è il professionista e chi non lo è”, spiega Paolo Righi. Ogni agente immobiliare dovrà avere una sede in cui è allocato. Se un agente dovesse avere due, tre, quattro uffici, in ognuno di questi uffici dovrà nominare un preposto, mentre prima così non era. “Prima c’era chi apriva un’agenzia immobiliare ma poi faceva lavorare persone senza autorizzazione, che non avevano fatto il corso, persone che agivano senza preparazione e senza controllo, completamente al di fuori della legge, e portavano nocumento a tutta la categoria. Con la riforma, laddove non ci sarà un preposto agente immobiliare, i cittadini potranno sporgere denuncia alla Camera di commercio per attività abusiva, e anche questo è un successo per tutta la categoria”, conclude Paolo Righi.
Segnalazione certificata di inizio attività
Una delle novità più importanti è la S.C.I.A., la Segnalazione certificata di inizio attività. “Tutti gli agenti immobiliari, anche quelli già in attività, dovranno presentare alla Camera di commercio una certificazione dei loro requisiti, un documento che gli permetta di iniziare l’attività” ci spiega Paolo Righi. “Una volta presentata la S.C.I.A., i soggetti interessati potranno iniziare l’attività immediatamente. La sussistenza di questi requisiti verrà verificata dalle Camere di commercio ex post, 60 giorni dopo la presentazione del documento”.
Requisiti
Per diventare agente immobiliare un soggetto non deve essere fallito, protestato, non deve aver avuto condanne penali, e deve possedere tutti quei requisiti di onorabilità richiesti da percorsi professionali che hanno a che fare con i risparmi dei cittadini, gli stessi che occorrono per la carriera di giudice e magistrato. Occorre il diploma di maturità. Occorre frequentare un corso che di solito organizzano le Camere di commercio o le associazioni di categoria e aver superato una prova di esame.
Decreto del Ministero
Il decreto del Ministero dello Sviluppo economico entrerà in vigore il 13 maggio 2012. Al centro del decreto la disciplina da seguire per chi vorrà diventare agente immobiliare. La normativa si propone una più attenta verifica dei requisiti per accedere alla professione, attraverso l’introduzione della S.C.I.A., la Segnalazione certificata di inizio attività, da presentare in ciascuna sede in cui si opera, e di un tesserino che aumenti la trasparenza nel rapporto tra mediatore e consumatore.