di Oliviero Franceschi

Giovedì 7 Febbraio 2013, 18:20

Al vaglio i requisiti per meritare lo "sconto"

Non sempre è semplicissimo orientarsi nel mare magnum dei lavori agevolati e, anche se il buon senso può aiutarci moltissimo, un piccolo ripasso è sempre utile. In generale la detrazione Irpef del 36%, che fino al 30 giugno è aumentata al 50%, spetta per diversi gruppi distinti di lavori: a) lavori di manutenzione ordinaria (per le sole parti comuni degli edifici); b) lavori di manutenzione straordinaria; c) lavori di restauro e risanamento conservativo; d) lavori di ristrutturazione edilizia; e) altre specifiche categorie di interventi, elencate dal legislatore. Proveremo nei box e negli articoli successivi a chiarire meglio le particolarità delle diverse categorie. Intanto possiamo subito sgombrare il campo degli equivoci e considerare che i semplici lavori di manutenzione ordinaria non sono purtroppo agevolati, a meno che non riguardino le parti comuni dell’edificio, come ad esempio il rifacimento della facciata condominiale, a certe condizioni. In aggiunta alle precisazioni che seguiranno, per avere le idee chiare con poca fatica è utile sapere che sul sito dell’Agenzia delle entrate, www.agenziaentrate.gov.it, è pubblicata la guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, disponibile anche presso gli uffici locali. Nella guida, oltre a tante interessanti indicazioni, è pubblicato anche un elenco dei lavori che possono usufruire delle detrazioni, suddiviso in due parti: lavori sulle singole unità abitative e lavori sulle parti condominiali. L’elenco è solo a titolo esemplificativo ma spesso consente di chiarirsi rapidamente le idee. Il secondo tema su cui concentrarci riguarda l’identikit dei soggetti che possono usufruire della detrazione. In generale possono beneficiarne tutti i contribuenti che pagano l’Irpef, residenti o meno nel nostro paese. L’agevolazione (come possiamo vedere meglio in dettaglio in uno dei box a lato) non spetta solo ai proprietari degli immobili ma anche a chi sia titolare di diritti reali o personali di godimento sugli immobili sui quali si effettuano i lavori e ne sostenga effettivamente le spese.

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