di Valentina Venturi
mercoledì 16 novembre 2016, 10:00Dalla fabbrica al living: come scegliere l'arredamento stile industriale
È ormai diventato usuale vedere nelle case, nei ristoranti ed esposti nei negozi di design, mobili provenienti da fabbriche e officine in disuso, elegantemente trasformati in oggetti d’arredamento. La verniciatura sbiadita, l’impianto elettrico e le strutture in metallo in bella vista sono il marchio che contraddistingue lo stile industriale, declinato sulle tonalità del grigio, del bianco e del nero.
Ma come riconoscerli, rinnovarli e sistemarli a casa propria? Come adattare questi mobili a un arredamento classico, senza incappare in un'accozzaglia di colori e atmosfere? Lo stile industriale è ormai un modello di arredamento, ragione per cui esiste anche il manuale ad hoc per gli amanti del fai-da-te, che offre consigli e indicazioni per reinventarli.
«Quando si recupera un mobile industriale, spesso bisogna inventare una storia per il suo cambio di destinazione d’uso», racconta la giornalista e collaboratrice della rivista rivista Marie Claire Maison Anne-Sophie Puget, autrice del libro Arredamento industriale. Scegliere, recuperare, valorizzare. Così le insegne e gli orologi elettrici del ventesimo secolo, da ornamento delle facciate degli edifici pubblici, finiscono nelle cucine e nei loft moderni, grigo mobili da ufficio diventano armadi perfetti e i massicci tavoli da lavoro possono essere riconvertiti in consolle. Vai all'articolo completo