Martedì 22 Gennaio 2019, 16:28

Scaldasalviette: come scegliere il migliore per la propria abitazione

Gli scaldasalviette sono dei dispositivi che servono per avere un sistema di riscaldamento aggiuntivo e di design. La forma particolare di questi prodotti, infatti, permette di utilizzare l'accessorio in diverse stanze dell'abitazione anche se, gli scaldasalviette vengono montati soprattutto in bagno e servono per togliere l'umidità da asciugamani e salviette che vengono posizionati sulle varie barre orizzontali di cui dispone.
In commercio esistono una varietà infinita di scaldasalviette tra i quali poter scegliere sia dal punto di vista tecnico che estetico. I colori e le forme dei vari prodotti sono così tante che sarà sempre trovare quello più adatto alle proprie esigenze e che si abbina meglio allo stile della casa.

Tipologie di scaldasalviette
Esistono tre diverse tipologie di scaldasalviette: idraulici, elettrici e misti.
I primi sono quelli maggiormente utilizzati poiché funzionano grazie a un sistema di riscaldamento centralizzato che si trova nella maggior parte delle case. Per installare uno scaldasalviette idraulico in un'abitazione già esistente è sufficiente collegare il prodotto al sistema centralizzato con delle valvole. In pratica il funzionamento di uno scaldasalviette di tipo idraulico è lo stesso di quello dei comuni termosifoni con la differenza che hanno un potere di riscaldamento minore.
Gli scaldasalviette elettrici sono la soluzione migliore per le case di grandi dimensioni dove un riscaldamento centralizzato non riesce a raggiungere alcune parti della casa o in quelle abitazioni dove non è stato installato un riscaldamento a gas o a acqua come, per esempio, negli appartamenti estivi o nelle seconde case destinate alle vacanze. Per godere di un minimo di calore nella stanza del bagno, il montaggio di uno scaldasalviette elettrico è la soluzione migliore.
Questa tipologia di scaldasalviette può essere installato anche in un'abitazione già esistente con l'aiuto di un elettricista poiché funzionano in maniera completamente indipendente rispetto al sistema di riscaldamento già presente.
Gli scaldasalviette misti sono invece quelli che possono essere collegati sia all'impianto di riscaldamento centralizzato che alla corrente elettrica. Il loro funzionamento avviene quindi in maniera duplice. Questa soluzione è molto comoda poiché permette di avere un minimo di riscaldamento in ogni periodo dell'anno. In estate, per esempio, quando il sistema di riscaldamento centralizzato viene disattivato, per avere un po' di calore in una giornata fredda è possibile far funzionare lo scaldasalviette grazie alle sue proprietà elettriche e avere tutto il comfort di cui si ha bisogno.

Dove posizionare lo scaldasalviette
Prima di acquistare lo scaldasalviette preferito è bene valutare quale sarà la parete che potrà accoglierlo e la stanza di riferimento. Per godere appieno della funzionalità di questo apparecchio è infatti opportuno considerare una serie di fattori come le dimensioni e la forma della stanza dove sarà collocato l'apparecchio, la presenza di eventuali tubazioni già esistenti che potranno agevolare il compito di montaggio, le dimensioni dello scaldasalviette e la sua tipologia.
Oltre a questo occorre considerare il design dell'elemento poiché questo, essendo posizionato sulla parete, sarà sempre bene in vista per cui è consigliabile scegliere un modello che si addice al meglio con lo stile arredativo della zona.
Grazie alla tecnologia lo scaldasalviette scelto potrà essere installato in tutte le pareti della casa ma, per godere al meglio del calore emanato, è bene scegliere, come parete, quella più fredda che in genere è quella collocata vicino a una finestra o alla porta d'ingresso. In questo modo l'aria calda interna sarà più omogenea e meglio distribuita.
Se si ha intenzione di utilizzare lo scaldasalviette per il bagno è bene scegliere, per la sistemazione del prodotto, la parete vicina alla vasca da bagno o alla doccia. In questo modo sarà possibile avere un calore maggiore nel momento in cui ci si lava e godere anche del vantaggio di avere a portata di mano asciugamani e salviette per asciugarsi in modo agevole una volta usciti dalla doccia o dalla vasca.

Le dimensioni dello scaldasalviette
Come detto precedentemente in commercio esistono una varietà infinita di scaldasalviette tra i quali poter scegliere ed è bene valutare l'utilizzo che dello stesso verrà fatto per scegliere quello delle dimensioni più adeguate. Se l'intenzione è quella di avere un oggetto che possa deumidificare gli asciugamani del bagno la cosa migliore è quella di scegliere un modello abbastanza grande che possa contenere il giusto quantitativo di biancheria.
Per le stanze di grandi dimensioni, inoltre, è bene scegliere uno scaldasalviette che si sviluppa in verticale con una serie di barre orizzontali sulle quali potranno essere riposti in maniera pratica e comoda gli asciugamani oltre a permettere all'utilizzatore di avere delle barre libere che potranno distribuire il calore.
Nelle stanze di piccole dimensioni possono invece essere sufficienti dei modelli a scaletta con meno elementi, ossia barre orizzontali. In commercio esistono poi soluzioni ultrapiatte che permetteranno di ottimizzare lo spazio in maniera migliore.
In linea generale le dimensioni di uno scaldasalviette sono date dalle barre applicate sullo stesso e dalla distanza che esiste tra una e l'altra barra orizzontale. In commercio esistono soluzioni diverse: da tre barre fino ad arrivare fino a diciotto barre. Quest'ultime sono in genere raggruppate tra loro in gruppi di tre o quattro a seconda del modello scelto. Uno scaldasalviette con molte barre è la soluzione ideale per riporre parecchi asciugamani ma occupa decisamente più spazio per cui il suo inserimento è consigliabile in stanze di grandi dimensioni.

I materiali degli scaldasalviette
Oltre alle dimensioni ci sono altri parametri da considerare prima di acquistare lo scaldasalviette migliore per la propria abitazione come i materiali con i quali lo stesso è stato realizzato.
In linea generale gli scaldasalviette possono essere in acciaio o in alluminio. I prodotti in acciaio sono quelli che vanno per la maggiore perché riescono a riscaldarsi molto velocemente e a produrre quindi un'immediata sensazione di calore. Il calore prodotto, inoltre, tende a essere trattenuto per un periodo di tempo abbastanza lungo per cui, una volta spenti, continueranno a riscaldare. Oltre a questo gli scaldasalviette in acciaio possono assumere diverse forme e dimensioni e rendersi quindi più adatti alle soluzioni di design.
Gli scaldasalviette in alluminio riescono a scaldarsi in maniera più veloce rispetto a quelli in acciaio ma hanno lo svantaggio di avere un costo di acquisto superiore oltre a non avere la stessa capacità di mantenimento del calore. Uno dei principali aspetti positivi dello scaldasalviette in alluminio è rappresentato da un peso specifico del prodotto finale piuttosto basso per cui sarà possibile montarlo anche in pareti sottili e per mura interne che servono come elementi divisori tra una stanza e un'altra.
Nel caso in cui si ha bisogno di un prodotto che sia forte e resistente è bene optare per l'acciaio che per natura risulta essere molto più durevole dell'alluminio.

Forme e colori degli scaldasalviette
Le forme, le rifiniture e le cromature degli scaldasalviette presenti in commercio sono davvero molte. Per una casa dall'aspetto elegante e tradizionale sono disponibili dei prodotti dalle forme classiche che riusciranno a dare maggiore enfasi agli arredi mentre, nelle abitazioni moderne, sono disponibili degli scaldasalviette estrosi dalle forme più svariate: rotondeggianti, con curve, linee geometriche, ultrapiatti e molto altro ancora.
Per quello che riguarda le finiture e le cromature è possibile optare per un cromato o un acciaio inossidabile, che riusciranno a essere sempre attuali anche nonostante i cambiamenti repentini della moda.
Oltre a questi sono disponibili modelli dalle tonalità neutre come il bianco, il grigio, l'antracite che riusciranno a dare eleganza all'ambiente in cui verranno inseriti.
Gli scaldasalviette argentati e cromati sono invece perfetti per gli ambienti moderni e estrosi.

La pulizia degli scaldasalviette
Per fare in modo che gli scaldasalviette funzionino sempre al meglio è bene attuare una pulizia e una manutenzione costante e frequente.
Se si desidera avere un apparecchio sempre pulito è bene scegliere un modello dove le barre orizzontali siano abbastanza lontane tra di loro. In questo modo sarà possibile passare, attraverso i vari elementi, una spugna bagnata per eliminare la polvere.
Tra le altre cose occorre ricordare che anche la struttura posteriore deve essere pulita e, proprio per questo motivo, è bene valutare la distanza giusta di montaggio tra l'emento riscaldante e la parete che deve essere giusta per permettere il passaggio di una mano.
Infine occorre dire che gli apparecchi con barre orizzontali piatte possono pulirsi meglio rispetto a quelli con barre rotonde che accumulano la polvere anche nella zona superiore. In commercio esistono comunque dei prodotti appositi per la pulizia degli scaldasalviette.

La sostituzione di uno scaldasalviette
Se si ha intenzione di sostituire il vecchio scaldasalviette con uno nuovo è bene valutare, per prima cosa, se il prodotto nuovo ha gli stessi attacchi e lavora analogamente a quello vecchio per fare in modo di non dover intervenire sulle opere murarie o cambiare le tubazioni per il passaggio dell'acqua calda.
Per togliere lo scaldasalviette dalla parete è necessario, per prima cosa, spegnere le valvole. Per fare questo è sufficiente girarle in maniera oraria. Dopo aver posizionato un contenitore per la raccolta dell'acqua e degli asciugamani sotto le valvole occorre svitare tutte le viti di passaggio con un cacciavite a croce. Per svitare il dado che sorregge lo scaldasalviette va utilizzata la chiave a rullino. Una volta svitati tutti i fermi bisogna tirare in fuori l'elemento facendo attenzione di posizionarlo il più possibile vicino al contenitore per fare in modo che tutta l'acqua presente al suo interno confluisca nella bacinella.
Una volta che tutta l'acqua sarà uscita dai vari elementi potrà essere aperta la valvola di spurgo con l'apposita chiave. In questo modo sarà possibile togliere anche l'aria presente all'interno del radiatore. Nel momento in cui l'apparecchio è completamente libero da acqua e aria si potrà richiudere la valvola e rimuovere dalla parete lo scaldasalviette.
Prima di scegliere il nuovo radiatore è molto utile appuntare le giuste misure di quello vecchio e fare in modo che le viti di fissaggio siano posizionate nel medesimo punto evitando di fare ulteriori buchi nella parete.
L'operazione di smontaggio di uno scaldasalviette è molto utile anche nel caso in cui si necessiti di fare una pulizia approfondita dei vari elementi o si ha l'intenzione di riverniciare la parete ove lo stesso è collocato.
 

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