di Bruno Benelli
sabato 22 settembre 2012, 09:50Condono colf e badanti, nessuna sanzione dall'Inps
La circolare con le istruzioni operative. Il modello da compilare
Il versamento dei contributi per colf e badanti inserite nella domanda di condono non deve essere accompagnato anche dal “carico” delle sanzioni per evasione contributiva o quanto meno per il mancato rispetto dei termini di legge. Questa soluzione tranquillizzante viene scelta dall’Inps e dal Ministero del lavoro per non gravare ancora di più sulla spesa richiesta dal condono, la cui richiesta scadrà entro il 15 ottobre 2012. Con circolare 113/2012 l’Inps dirama le istruzioni operative per l’applicazione del decreto legislativo 109/2012. Ora sappiamo l’esatto percorso della domanda e delle operazioni che il datore di lavoro domestico deve mettere in atto.
Il modello Em-Dm
Il datore di lavoro deve presentare la domanda allo sportello unico per l’immigrazione compilando in via telematica il modello “Em-Dom”, in base al quale gli uffici Inps provvedono all’iscrizione d’ufficio del rapporto di lavoro domestico attribuendo un codice provvisorio. I dati registrati saranno quelli che il datore di lavoro ha inserito nella dichiarazione presentata., tra i quali l’impegno a erogare, nel caso di rapporti a ore, una retribuzione non inferiore alla quota prevista per l’assegno sociale, pari per l’anno 2012 a 429 euro mensili.
Solo bollettini Mav
L’Inps provvederà, appena iscritto il rapporto di lavoro, all’invio al recapito del datore di lavoro dei bollettini Mav per il pagamento dei contributi, pre-calcolati in base ai dati determinati come sopra indicato. Attenzione: il versamento dei contributi va fatto solo tramite Mav, da pagare presso lo sportello bancario o postale.
Allo sportello
All’atto della convocazione presso lo sportello unico per l’immigrazione, per dimostrare la regolarità contributiva il datore di lavoro dovrà esibire i Mav regolarmente quietanzati (i contributi devono essere pagati come minimo per i sei mesi che vanno dal 9 maggio al 9 novembre 2012), accompagnati dalla parte a disposizione del datore di lavoro in cui sono riportati i dati che hanno determinato l’importo, relativi al pagamento dei contributi dall’inizio del rapporto di lavoro fino all’ultimo trimestre scaduto.
Contratto di soggiorno
La sottoscrizione del contratto di soggiorno assolve anche l’obbligo di comunicazione di assunzione; pertanto dalla data di inizio del rapporto di lavoro l’Inps provvederà all’iscrizione definitiva del rapporto di lavoro, rilasciando un nuovo codice e cessando d’ufficio il rapporto di lavoro iscritto provvisoriamente.
I limiti di reddito
Il datore di lavoro per poter far lavorare regolarmente la colf e la badante deve avere un reddito non inferiore ai limiti introdotti dalla legge. Esattamente questi: 1) non inferiore a 20.000 euro annui in caso di nucleo familiare composto da un solo soggetto con reddito; 2) non inferiore a 27.000 euro annui in caso di nucleo familiare inteso come famiglia anagrafica composta da più soggetti conviventi (il coniuge ed i parenti entro il 2° grado possono concorrere alla determinazione del reddito anche se non conviventi:cioè figli, genitori, nonni, nipoti, fratelli, sorelle).Non è richiesto invece alcun limite reddituale al datore di lavoro - affetto da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza - che presenta la dichiarazione di emersione proprio per il lavoratore extracomunitario addetto alla sua assistenza.