Consiglio d'Europa: «Troppi ostacoli per i diritti delle donne, le vittime di violenza spesso senza giustizia»
«Alla vigilia dell'Consiglio d'Europa in occasione della giornata delle donne, che chiama «l'intera società, giovani e anziani, donne e uomini, a denunciare violenza e discriminazione, perché l'attuazione dei diritti delle donne dipende da ciascuno di noi».
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La violenza
Nel fare il punto sulla situazione attuale la commissaria evidenzia che «la violenza contro le donne è un'amara realtà per troppe di loro in tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa» e che «nonostante i recenti movimenti contro la violenza sessuale, le donne che hanno il coraggio di denunciare quanto subito devono ancora affrontare sfide enormi per ottenere giustizia».
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I social
La commissaria evidenzia anche che «con la crescente popolarità dei social media il discorso d'odio sessista ha raggiunto dimensioni preoccupanti e questo sta creando un nuovo terreno fertile per la violenza contro le donne». A questo si aggiungono «i contraccolpi contro i diritti delle donne, sostenuti dai movimenti ultraconservatori, particolarmente preoccupanti perché mettono in pericolo i progressi per l'eguaglianza di genere fatti sinora», prosegue la commissaria che raccomanda di «restare vigili per prevenire l'indietreggiamento dei diritti delle donne». A rischiarare questa 'cupa fotografià, dice Mijatovic, ci sono «le immagini di migliaia di donne che nonostante gli attacchi, le minacce, le molestie che subiscono continuano a lottare contro la violenza e per il pieno riconoscimento dell'uguaglianza di genere». Nel rendere omaggio al loro coraggio e affermando che è al loro fianco Mijatovic reputa che la mobilitazione della società civile non è comunque sufficiente e invita le autorità di ogni Stato «a fare la loro parte».
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