di Valentina Arcovio
mercoledì 18 marzo 2020, 00:47Coronavirus, Maga (Cnr): picco forse già nel fine settimana. Segnali incoraggianti: il trend è lineare
«Il numero dei nuovi contagi continua ad aumentare, ma sembrano farlo in modo lineare anziché esponenziale. Questo potrebbe essere un segnale che forse il picco arriverà presto, tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima». É questa la lettura che Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm), dà all’ultimo bollettino sul nuovo coronavirus.
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Professore, cosa intende per crescita lineare?
«Che il numero dei nuovi contagi cresce in modo costante, senza evidenti oscillazioni verso l’alto. É così ormai da circa 3 giorni in quasi tutte le regioni, da Nord a Sud, e questo è un segnale positivo. Ad esempio, nel Lazio i casi crescono a un ritmo lineare di 70 nuovi al giorno, in Campania di 50-60 al giorno, in Sicilia di 20-30 al dì. Il trend rimane sempre in aumento, ma non in modo esponenziale come ad esempio una settimana fa. Si possono inoltre scorgere segnali incoraggianti anche dalla velocità in cui crescono i nuovi casi in Lombardia che è visibilmente rallentata».
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Può spiegarsi meglio?
«Mi riferisco al ritmo con cui crescono i nuovi casi. Se ad esempio lo scorso 5 marzo i casi aumentavano da un giorno all’altro a un ritmo del 35 per cento, ora siamo arrivati a un ritmo pari al 10 per cento. Questo significa che se prima ci volevano solo 2-3 giorni per far raddoppiare il numero dei nuovi contagi, con questo ritmo oggi ci vogliono una decina di giorni. Qualcosa di simile sta succedendo anche in Emilia Romagna e in Veneto, le altre due regioni più colpite. Potrebbe essere un segnale che le misure restrittive, adottate per prime in queste regioni stiano cominciando a dare qualche effetto positivo».