martedì 14 agosto 2018, 08:25

Una scelta d’effetto: i divani componibili

Arredare la zona giorno scegliendo i divani componibili è una soluzione di grande effetto che ti permetterà di dare un tocco estroso ed elegante alla casa. Il divano, infatti, rappresenta il fulcro della zona living perché in genere è proprio qui che si passa la maggior parte del tempo e rappresenta il luogo perfetto per ricevere gli ospiti. L’aria conviviale per eccellenza, quindi, deve essere non solo comoda e funzionale ma anche dare un senso di calore a tutta la casa.
Prima di scegliere il divano perfetto occorre comunque valutare una serie di elementi. Tra questi figurano: lo stile che si vuole dare alla propria casa, i colori da scegliere e il rivestimento più giusto sulla base delle proprie esigenze.

Cosa sono i divani componibili
Nel momento in cui si decide di rinnovare il salotto o si sta progettando la zona living in una casa di nuova costruzione occorre decidere che tipo di arredi scegliere. Il divano deve assolvere a una serie di funzioni; essere comodo per guardare la televisione o leggere un libro ma anche permettere ai propri ospiti di sentirsi a loro agio. La scelta del divano è quindi molto importante, deve esser il fulcro del living ma non occupare troppo spazio.
In questo senso, un’ottima soluzione è rappresentata dai divani componibili.
È possibile parlare di divani componibili quando questi possiedono uno speciale meccanismo in grado di trasformare continuamente l’ambiente semplicemente spostando i moduli che lo compongono. Gli elementi che compongono il divano componibile, definiti anche sezioni o moduli, sono dei veri e propri mini divani. Ogni pezzo, infatti, ha un proprio rivestimento, un proprio telaio e quindi una propria individualità.
I divani componibili sono composti da schienali, braccioli, come i classici divani tradizionali, ma hanno anche penisole, chaise lounge e pouf. Tutto questo può essere spostato e modificato facendo assumere all’ambiente un aspetto sempre diverso. I divani in questione, infatti, prevedono la possibilità di separare i moduli o tenerli uniti sulla base delle proprie esigenze, dei propri bisogni e del gusto personale.
In commercio esistono diverse tipologie di divani componibili. Quelli maggiormente utilizzati sono simili a pouf: hanno uno schienale basso e una seduta in genere quadrata e di grandi dimensioni. Questa struttura può essere facilmente adattabile a ogni ambiente, indipendentemente dallo stile e rappresenta una soluzione perfetta nel caso in cui si ha bisogno di qualcosa capace di dividere gli spazi di una stessa zona.

Divani componibili come elemento d’arredo
Prima di acquistare i vari elementi che daranno vita al divano componibile occorre considerare quale tipo di aspetto si vuole dare alla propria abitazione. Scegliere un divano componibile, infatti, rappresenta non solo una scelta funzionale ma anche estetica.
La funzionalità è legata alla possibilità di scegliere i vari elementi sulla base dello spazio del quale si dispone. I vari moduli, inoltre, possono essere accostati in vari modi creando effetti sempre diversi.
Se si dispone di un salotto di grandi dimensioni e si desiderare creare una zona conversazione ad hoc potrebbe essere una buona idea quella di mettere due divani uno di fronte all’altro. Grazie alle infinite possibilità dei divani modulari potranno essere organizzate le sedute nella maniera che si preferisce. Per esempio potrebbe essere sistemata una penisola, elemento perfetto per chi ama ricevere molti ospiti o una chaise lounge per aumentare il livello di comfort di chi utilizza il divano.
L’accostamento dei vari moduli può fare la differenza. Sistemando una chaise lounge al centro del divano, per esempio, sarà possibile creare due settori nello stesso posto realizzando due ambienti differenti. Se invece si vuole dividere il living da altre stanze la stessa chaise lounge potrebbe essere sistemata al confine tra cucina e salotto.
Non va dimenticato, inoltre, che i divani modulari trovano collocazione anche in zone come la camera da letto. Questi elementi, infatti, avendo dimensioni diverse, possono anche essere utilizzati come letto da utilizzare all’occorrenza. La leggerezza e la sobrietà della struttura permettono a questi divani di non appesantire un ambiente piccolo come appunto le stanze della zona notte.

Le tonalità di colore dei divani componibili
I divani componibili possono essere scelti in diverse tonalità di colore. Per conferire alla casa un aspetto classico e tradizionale che racchiuda eleganza e raffinatezza, per esempio, possono essere usati toni neutri, come il bianco, beige, panna o grigio. Questo renderà l’insieme sofisticato e di classe.
Chi ama le tonalità neutre ma vorrebbe rendere la zona giorno moderna e contemporanea, invece, potrebbe scegliere di abbinare moduli con colori classici a moduli dalle sfumature accese e glamour.
La versatilità dei divani componibili, infatti, permette di poter accostare i diversi moduli realizzati non solo con sedute diverse ma anche con colori diversi. Accostare una tonalità neutra a dei rivestimenti a fantasia, per esempio, darà movimento alla stanza rendendola estrosa e innovativa.
Se si vuole mettere in evidenza solo alcuni elementi un’ottima idea è quella di scegliere un colore forte e acceso per questi. Gli altri moduli, invece, dovrebbero essere a tinta unita. Questo conferirà alla zona un aspetto particolare e grintoso.

I tessuti dei divani componibili
Come i divani tradizionali anche i divani componibili possono essere realizzati con materiali diversi. Questo permette di poter scegliere il tessuto più adatto alle proprie esigenze e allo stile della casa. I rivestimenti che in genere si trovano facilmente in commercio sono la pelle, l’ecopelle, la stoffa o il tessuto setato.
La pelle, essendo un materiale naturale e ecologico, rappresenta una soluzione perfetta per ogni tipo di ambiente. Le tonalità di colore di questo materiale, inoltre, sono così varie che è possibile dare il proprio tocco personale alla zona living.
Una pelle bianca o beige andrebbe preferita nelle stanze caratterizzate da dimensioni modeste perché i toni chiari tendono a dare l’impressione di avere a disposizione uno spazio maggiore. Questi colori, inoltre, sono perfetti per rendere la zona elegante e raffinata.
Chi ama gli arredi moderni e contemporanei, invece, potrebbe scegliere dei rivestimenti in pelle nera o grigia mentre coloro che si lasciano affascinare dalla bellezza del classico e della tradizione dovrebbero optare per un tessuto in caldo e avvolgente marrone.
I divani componibili possono essere anche in ecopelle. Questo materiale, oltre ad essere ecologico e rispettoso dell’ambiente, ha il vantaggio di essere anche economico. Anche in questo caso, inoltre, le tonalità di colore sono infinite.
I rivestimenti in tessuto setato o stoffa, infine, sono molto versatili e, se si scelgono quelli sfoderabili, permettono anche una praticità unica nel lavaggio e nella manutenzione.

I vantaggi nello scegliere i divani componibili
Scegliere un divano componibile presenta notevoli vantaggi. In primo luogo il grado di personalizzazione. I divani componibili, infatti, sono costituiti da una serie di moduli che possono essere assemblati tra loro, uniti o divisi a seconda delle esigenze. In commercio esistono elementi singoli caratterizzati da: sedute senza braccioli, sedute con il solo bracciolo destro o sinistro, penisole, pouf, chaise longue e elementi angolari. Tutto questo consente all’utilizzatore di creare e modellare il divano in base al gusto personale e alle dimensioni della stanza. Anche i rivestimenti, come visto prima, possono essere scelti tra diverse tipologie.
Un altro vantaggio relativo alla scelta di un divano componibile è legato alla possibilità di definire l’ambiente. Senza utilizzare pareti, infatti, si possono creare degli spazi diversi utilizzando in maniera semplice il divano. Inserirlo al centro di una stanza permette di dividere due zone in una maniera unica e inimitabile.
Il terzo vantaggio è legato alla possibilità di adattare il divano in base alle dimensioni della stanza. Acquistando pochi moduli sarà possibile sistemare la seduta in una zona di modeste dimensioni, se invece si dispone di un ambiente grande potranno essere aggiunti ulteriori elementi anche in futuro.
La versatilità è un quarto vantaggio dei divani componibili. Questi infatti, non avendo una struttura fissa e vincolante, possono essere spostati da una stanza all’altra senza problemi. La versatilità è anche data dalle forme dei vari moduli dei divani componibili presenti in commercio. Gli schienali alti sono la soluzione più giusta quando si ha bisogno di una seduta che conferisca comfort e relax. In genere questa soluzione viene preferita da chi passa molto tempo nella zona giorno. Chi invece preferisce una struttura di rappresentanza dovrebbe scegliere degli elementi con schienale basso e senza braccioli. Questo renderà l’ambiente moderno e glamour.

Consigli prima dell’acquisto
Una volta aver deciso che la soluzione migliore per arredare il salotto è quella di acquistare un divano componibile occorre tenere a mente alcune considerazioni.
In primo luogo le dimensioni. Se la zona dove andrà inserito il divano è piccola vanno scelti elementi su misura, perfetti per prendere solo lo spazio necessario e non creare caos nella stanza. In questo caso gli elementi dovrebbero essere essenziali. Optare per moduli con schienali alti senza braccioli è una buona idea che permette di avere comodità nella seduta. L’assenza dei braccioli, inoltre, aumenta la percezione ottica dello spazio disponibile. Se diversamente la zona è molto ampia si possono preferire moduli di diverse dimensioni e strutture. Accostare elementi con schienali bassi e alti e con o senza braccioli permetterà all’utilizzatore di dare movimento alla stanza rendendola originale e unica.
Tra le altre cose da considerare si ha la scelta dei colori. Anche in questo caso le dimensioni della stanza influiscono molto sulla decisione finale. Negli ambienti piccoli è bene optare per tonalità chiare, magari impreziosite con cuscini colorati o a fantasia, in quelli grandi, invece, le possibilità sono infinite.
Infine il rivestimento andrebbe scelto sulla base dell’utilizzo che si vuole fare del divano componibile. Se lo stesso dovrebbe rappresentare anche un eventuale posto letto da usare all’occorrenza, stoffe come tessuti setati o cotoni sono da preferire a materiali quali pelle o ecopelle.

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