di Mario Ajello

mercoledì 18 settembre 2019, 11:00

Cene e salotti i nuovi luoghi della politica: il battesimo di Italia Viva a tavola con riso e mozzarelle

Case, cene, riunioni non nei palazzi istituzionali ma in luoghi informali. La geopolitica romana in questi mesi di alta fibrillazione tra crisi, formazione del governo e post-governo con nascita di un nuovo partito, l'Italia Viva di Renzi, si è arricchita di sedi cruciali della politica. Si cominciò con l'appartamento di Vincenzo Spadafora, zona Piazza Navona, e lì davanti a una pizza Di Maio e Zingaretti hanno deciso l'avvio del Conte bis e la "discontinuità" ai danni di Salvini.
Un'altra casa, ieri sera, è stata luogo di battesimo del partito di Renzi. Stavolta siamo in zona Fontana di Trevi. Il padrone di casa è Gianfranco Alibrandi, deputato e imprenditore, uno dei primo ad aderire alla restaura politica di Matteo. La via è Via Poli, la stessa in cui - precedenti non auguranti - avevano sede il partito di Fini, la meteora Futuro e Libertà, e il partito di Monti, presto fallito. Stavolta con Italia Viva andrà meglio (sperano la trentina di commensali di casa Librandi: riso e mozzarella e nel menù) e comunque la serata è andata bene e la più elegante con il suo vestito rosso è stata Maria Elena Boschi. Ma ecco un altro neo-luogo politico, il ristorante da Gina, ai Parioli. Siamo a ridosso di Piazza Euclide, a Via Plana. Mara Carfagna ha invitato a cena una quarantina di parlamentari forzisti. Nel menù due punti interrogativi: che cosa fare di noi? Dove andrà a finire Forza Italia? Qualcuno dei presenti, ma ancora non lo dice, vorrebbe portarla a Via Poli, in zona Renzi.

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