Morbillo, in Italia 864 casi da inizio anno. In Europa sono ancora 4,5 milioni i bambini non vaccinati
Emilia Romagna (144). Il picco si è verificato nel mese di Aprile. Nel 32,6% dei casi c'è stata almeno una complicanza, tra cui anche due casi di encefalite. L'età dei casi è in crescita, salita a 30 anni. A rivelarlo, l'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità.
Il 10% dei colpiti (86) aveva meno di cinque anni di età. La complicanza più frequente è stata la diarrea (112 casi), seguita da epatite/aumento delle transaminasi e cheratocongiuntivite. Il 6% dei casi ha sviluppato una polmonite. Nel mese di febbraio 2019 è stato segnalato un decesso per complicanze respiratorie del morbillo, in una persona adulta (45 anni) non vaccinata, con patologie concomitanti. Il 43,4% dei soggetti è stato ricoverato e un ulteriore 26,7% si è rivolto ad un Pronto Soccorso. Le uniche regioni morbillo free dall'inizio dell'anno a fine aprile sono state Valle d'Aosta e Basilicata. Segue la Sardegna con un caso e le provincie autonome di Trento e Bolzano con due. Infine dal 1 gennaio al 30 aprile 2019 sono stati segnalati 7 casi di rosolia con un'età mediana di 29 anni.
Morbillo, 557 casi in Italia nei primi tre mesi dell'anno
La situazione in Europa - Sono sempre di più bambini e i ragazzi non vaccinati per il morbillo nell'Unione Europea tanto che ad oggi hanno raggiunto i 4,5 milioni. Nel 2017 solo 4 Nazioni avevano 95% copertura vaccinale contro 14 Paesi nel 2007. La tendenza a vaccinare sempre meno registrata negli ultimi 20 anni sta portando a nuove epidemie di morbillo, tanto che secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) dal 1 gennaio 2016 al 31 marzo 2019 negli Stati membri si sono registrati 44.074 casi, con una media annuale nell'ultimo anno di 1 milione di persone colpite.