di Michela Allegri
domenica 17 marzo 2019, 09:39Terrorismo, controlli in cella anche in Italia: a cominciare dal carcere di Traini
Massima allerta per i luoghi di culto, dalle moschee alle sinagoghe, alle chiese. E verifiche a tappeto nelle carceri di tutta Italia, per controllare le reazioni di detenuti islamici radicalizzati e di estremisti di destra alla strage di Christchurch, in Nuova Zelanda. I controlli dell'Antiterrorismo partono dall'istituto penitenziario di Montacuto, ad Ancona, dove si trova Luca Traini. Il rischio di ritorsioni è considerato alto, visto che, su uno dei fucili utilizzati da Brenton Tarrant per uccidere quarantanove fedeli durante l'ora di preghiera in due moschee, c'era anche il nome del trentenne di Macerata, condannato a 12 anni di reclusione per il raid xenofobo in cui, nel febbraio dello scorso anno, rimasero feriti sei migranti.
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IL COMITATO
Anche se dal ministero dell'Interno fanno sapere che non risultano rapporti tra Tarrant e l'Italia, le indagini sono già iniziate. Il nome del terrorista australiano non era mai stato segnalato alla nostra intelligence - è stato svolto anche un controllo approfondito sui suoi contatti all'estero - ma il pericolo che ora qualcuno possa emularlo esiste. A 24 ore della strage, ieri, il Viminale ha riunito in via straordinaria il Comitato di analisi strategica antiterrorismo e ha impartito direttive finalizzate a «evitare il rischio emulazione» e di fenomeni di ritorsione. Una decisione presa all'indomani delle dichiarazioni del ministro Matteo Salvini, che avevano suscitato polemiche: «L'unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico», aveva detto a Napoli, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se, dopo i fatti di Christchurch, ci fosse da preoccuparsi anche in Italia. Parole definite «folli» da Matteo Renzi e sulle quali ieri il vicepremier è tornato: «Ribadisco che gli elementi che abbiamo non ci danno allarmi su estremismi di destra o di sinistra. Sono fenomeni fortunatamente marginali. Il maggior numero di controlli che firmo io e le risultanze dei servizi di intelligence mi dicono che il fenomeno più attenzionato è quello dell'integralismo islamico».