di Luisa Mosello

Usa, ecco la casa di carta fatta con i giornali degli anni Venti

Una casa da abitare e da leggere. Perché fatta di carta, utilizzando i giornali. Non di oggi ma degli anni Venti, raccolti all'epoca da un appassionato di bricolage, Elis Stenman, ingegnere meccanico. Fu lui a realizzare quella che si può davvero definire una chicca edilizia ovvero la Paper House a Rockport, in Massachusetts, vicino a Boston. Era il lontano 1922.  

Oggi questa originale dimora è come allora: perfettamente in piedi, trasformata attualmente in un museo. La sua particolarità non sta tanto nelle tecniche di costruzione di base con l'utilizzo della legna e delle classiche coperture per il tetto.

Al geniale ingenere (che eveva anche progettato le macchine che fanno le graffette) l'idea è balenata al momento di tirar su le pareti. Per le quali ha usato circa 100 mila fogli di giornali e riviste incollati gli uni sugli altri, per raggiungere circa di 2,5 centimetri di spessore. E con la stessa carta ha poi fatto i mobili, tavoli, librerie, tende e pure un orologio. Praticamente tutto, tranne naturalmente il camino.

Stenman ha finito la sua casetta di carta riciclata in poco meno di 24 mesi e vi ha abitato una decina d'anni. Dopo ha continuato a "incartare" tanti altri esperimenti fai da te.