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guida alla scelta degli impianti
  • di Lucilla Quaglia
  • Lunedì 2 Ottobre 2017, 09:06

In casa la magia dell’home theatre, guida alla scelta degli impianti

Garantite alte prestazioni, visione e ascolto di altissima qualità. L'effetto "sala cinematografica". Tutte le novità


Il cinema a casa. Sempre più diffuso tra le quattro mura domestiche l’home theatre, o home cinema, ovvero un impianto che permette la riproduzione di contenuti di intrattenimento in un ambiente domestico ottenendo sensazioni uditive e visive il più possibile fedeli a quelle percepite davanti al grande schermo.
 
Apparecchiature sofisticate
 
Vedere un film in una sala cinematografica regala da sempre emozioni uniche: lo schermo gigante dove si alternano tutte le azioni, unito ad un audio di alta qualità, emoziona e regala sensazioni fantastiche. Sembra quasi di vivere l’azione in prima persona. Questo stesso effetto ormai si può avere anche a casa grazie all’home theatre. Mentre i nuovi schermi televisivi si assottigliano sino ai limiti dell’immaterialità, gli impianti di home theatre arrivano ad occupare interi locali: il tutto per portare il cinema tra le pareti domestiche. Sempre più leggeri, eppure sempre più ingombranti. Dove per ingombro non si intende il peso delle apparecchiature, tanto sofisticate quanto inconsistenti, ma lo spazio impegnato nella visione. Il video rimbalza dallo schermo alle casse, dal proiettore alla parete, occupando così tutta la stanza, per un effetto di coinvolgimento totale. Sistemi avvolgenti e iper collegati tra loro sono in grado di distribuire il suono in modo omogeneo all’interno dello spazio per una visione di altissima qualità.
 
Organizzare il soggiorno
 
Il principale consiglio sull’acquisto di un impianto home theatre, spiegano gli esperti, è regolarsi in base alla dimensione della casa o meglio della stanza dove si ha intenzione di installare l’impianto. Tanto è più grande la stanza, tanto dovrebbe essere più potente l’impianto. Quello che bisogna fare prima di un acquisto così importante è una stima delle dimensioni della stanza, e da lì, in base alla disponibilità economica, orientarsi verso quegli impianti che per potenza sono più funzionali alle singole esigenze.
 
I componenti essenziali
 

Innanzitutto occorre sapere quali sono i componenti essenziali di un sistema home theater. Ovvero un insieme di componenti il cui scopo è quello di replicare una sala cinematografica nel salotto di casa: uno schermo, un sistema audio, un riproduttore e un sistema che collega tutti i componenti. Ovviamente occorre anche un luogo in cui installare tutti questi elementi. Non occorre cambiare casa per avvalersi dei vantaggi di un sistema simile, ma l’ambiente scelto ha comunque la sua importanza o comunque delle caratteristiche che occorre valutare.
Un altro aspetto importante sono i fili delle casse che cominceranno a invadere la stanza. Il consiglio degli esperti è appendere queste ultime alle pareti: questo permette di far scorrere i fili subito sopra il battiscopa e poi via in verticale fino alla cassa. Oppure farli passare lungo gli angoli tra muro e soffitto sempre fino alle rispettive casse. Oppure, se questa soluzione non soddisfa, si può sempre acquistare qualche metro di canaline di plastica per cavi elettrici e far scorrere dentro il tutto.
 
Configurazione dell’impianto
 

Infine ecco alcuni consigli per la disposizione dell’impianto: le casse principali sistemate ai lati del televisore non devono essere posizionate presso la parete ma devono essere distanziate di almeno sessanta centimetri dal muro formando con l’ascoltatore un ideale triangolo equilatero. Il diffusore centrale, generalmente a doppio altoparlante, abitualmente va posizionato sull’apparecchio tv, dopo essersi accertati che il magnete degli altoparlanti sia schermato, altrimenti ne potrebbe derivare una magnetizzazione dello schermo.
 
Il posizionamento
 
Il subwoofer può trovare posto sotto il televisore, altrimenti al centro della stanza, mai attaccato al muro o, peggio, in un angolo della stanza, onde evitare fastidiosi rimbombi. Il posizionamento delle casse laterali, importanti perché garantiscono la ricezione degli effetti sonori, è il più difficile e va individuato con estrema cura e procedendo anche per tentativi, sapendo però che la posizione ideale sarebbe quella di posizionarle ai lati di chi ascolta, in maniera equidistante, meglio se leggermente spostate all’indietro.
 
Fasce di prezzo
 
Non bastano solo alcuni suggerimenti per realizzare un home theatre. Infatti, questo mondo è vastissimo e ogni componente ha la sua storia e le sue caratteristiche che vanno studiate per capire meglio quale sia il prodotto migliore in base al proprio budget. Negli ultimi anni le proposte sul mercato sono aumentate notevolmente. Oggi troviamo anche prodotti che variano per fasce di prezzo e qualità audio e video, passando da impianti completi che costano qualche centinaio di euro fino ad arrivare a soluzioni complete e complesse di migliaia di euro.
 
 
 

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