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  • Martedì 15 Maggio 2018, 12:47

Porta blindata, ecco i modelli per i quali è prevista una detrazione fiscale

Al giorno d’oggi la sicurezza della propria abitazione è diventato uno degli argomenti più discussi e dibattuti, poiché a causa dell'aumento della disoccupazione, sono cresciuti di conseguenza anche gli atti di criminalità organizzata, che in preda alla fame e alla disperazione, si è specializzata nell’esecuzione di piccoli furti ai danni dei cittadini pur di ottenere qualcosa. Diviene pertanto prioritario per chi vuole proteggere la propria famiglia da danni per furto, attivarsi per rendere più sicura la serenità di casa attraverso i potenti mezzi tecnologici forniti dalla società.

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A causa di questo fenomeno, è cresciuto perciò il numero di installazioni di sistemi di antifurto, telecamere di video sorveglianza, porte blindate o finestre con doppi infissi, per ostacolare l’entrata in casa di piccoli ladri e malviventi disposti a tutto. In tale direzione, anche lo Stato italiano si è attivato per agevolare il cittadino nell'installazione di questi sistemi di protezione per la sicurezza domestica. In particolare la nuova legge in materia di detrazione fiscale, ha previsto la riduzione delle imposte da pagare per l'anno in corso, per quei cittadini che si interesseranno dell'installazione di porte blindate e sistemi di video sorveglianza ai fini del rafforzamento delle misure di sicurezza. Tuttavia per quanto riguarda l'ambito delle porte blindate, per l'anno 2018 non su tutti i modelli in vendita è prevista una detrazione fiscale offerta dallo Stato, per cui prima di mobilitarsi per l'acquisto di una porta qualsiasi per proteggere la propria casa, è bene informarsi su quali siano i modelli che possono assicurare una detrazione al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi per persone fisiche. In questo modo si può ottenere il doppio vantaggio di rientrare anche parzialmente di una spesa ingente e allo stesso tempo di sentirsi più sicuri tra le mura domestiche.
 
Porte blindate nella dichiarazione del 2018: quando spetta la detrazione prevista dallo Stato
Per garantire a tutti i cittadini la possibilità di proteggersi da aggressioni esterne da parte di malviventi, lo Stato italiano ha previsto un aiuto per coloro che intendono installare dei sistemi di sicurezza di alto profilo attraverso un'agevolazione di tipo fiscale nella dichiarazione dei redditi per l'anno in cui avviene tale installazione. Per ottenere il bonus per la detrazione, bisogna pertanto dimostrare che nell'anno della dichiarazione il soggetto abbia sostenuto una spesa per l'installazione di sistemi di sicurezza, in particolare per il montaggio di porte blindate, al fine di evitare il sopraggiungere di atti illeciti che violino la proprietà privata del cittadino contribuente. Un notevole passo in avanti rispetto al passato, che invoglia il contribuente a sostenere una spesa altrimenti molto onerosa, pur di tenere la propria famiglia lontana dai pericoli provenienti dall'esterno. Tuttavia la detrazione che concede lo Stato non è completa, ma può arrivare ad un massimo del cinquanta percento a seconda del reddito familiare, dell'entità della spesa sostenuta, del tipo di bonus di cui si vuole usufruire e della tipologia di porta blindata che si intende installare.

Porta blindata 2018: i tipi di bonus di cui si può usufruire nella dichiarazione dei redditi
Esistono differenti tipologie di bonus ai quali si può ricorrere per ottenere una detrazione fino al cinquanta percento nella dichiarazione dei redditi, quando si vuole usufruire dell'agevolazione fiscale prevista per l'installazione di porte blindate a protezione della propria abitazione. A seconda perciò del tipo di intervento che si vuole effettuare, si può scegliere un diverso bonus da inserire nel modello Irpef per l'anno in cui si effettua l'acquisto della porta blindata o si vuole eseguire una ristrutturazione della stessa.

Un primo bonus che si può inserire nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno 2018, è il cosiddetto bonus mobili che viene concesso a coloro i quali eseguono in generale dei lavori di ristrutturazione straordinaria o ordinaria della propria abitazione e desiderano pertanto recuperare una parte della spesa sostenuta. In questo modo l'installazione di una porta blindata viene equiparata ad un qualsiasi intervento agevolato per la ristrutturazione della propria casa, e viene anche incluso il costo del trasporto e del montaggio della porta. Altro bonus di cui si può usufruire per una detrazione fiscale fino al cinquanta percento, è quello concesso per gli interventi di risparmio energetico chiamato bonus di riqualificazione energetica.

Si può ricorrere a questo tipo di agevolazione ad esempio, nei casi in cui si intende sostituire il portoncino dell'abitazione con un modello blindato molto più sicuro, tuttavia è bene controllare se ci sono i requisiti adatti per farlo. C'è poi un altro bonus che si può inserire nella dichiarazione dei redditi per persone fisiche dove detrarre il costo del cinquanta percento di una porta blindata, ovvero il bonus sicurezza che può richiedere il cittadino al fine di prevenire atti di violazione della proprietà privata. In tale categoria di bonus possono rientrare perciò tutte le spese per l'installazione di sistemi di antifurto e video sorveglianza, comprendendo gli interventi per sostituire serramenti quali porte blindate.

Porte blindate: i modelli idonei alla detrazione fiscale per l'anno 2018
Sebbene l'agevolazione sull'installazione di porte blindate sia stata prevista nel modello Irpef per tutti i cittadini contribuenti, esistono però delle limitazioni per quanto riguarda i modelli sui quali è possibile applicare la detrazione fino al cinquanta percento, per evitare che venga fatto qualsiasi tipo di imbroglio pur di beneficiare dell'agevolazione. Infatti, in base alla direttiva europea numero 1627 emanata per disciplinare tale ambito, sono soltanto sei le classi di sicurezza idonee ad essere inserite nella dichiarazione dei redditi per persone fisiche ai fini della detrazione fiscale.

La distinzione per l'appartenenza a ciascuna classe varia in base a dei test che vengono effettuati, ed in particolare l'inclusione in una o l'altra classe avviene anche in base al budget di spesa sostenuto ed alla priorità. I test che la comunità europea richiede per determinare l'appartenenza a ciascuna classe, sono necessari per stabilire il livello di sicurezza della porta, poiché non tutte le porte sono uguali ma hanno un grado di effrazione più o meno elevato a seconda del modello acquistato. Il test aiuta perciò a capire quanto la porta blindata sia resistente ad un eventuale forzamento da parte di ladri specializzati e non che tentino di introdursi nell'abitazione. le specifiche prove che vanno effettuate riguardano in particolare il tipo di serratura, la fermezza della blindatura ed il grado di qualità di isolamento termoacustico.

Attraverso i test effettuati pressi degli istituti specializzati, bisognerà dimostrare che la porta blindata sia in grado di sostenere una forzatura di intensità più o meno alta, per poi effettuare dei controlli periodici per garantire che il prodotto si sia mantenuto in buono stato rispetto a quello iniziale. Il fine dei test è pertanto quello di evidenziare se ci sono eventuali difetti progettuali dei prodotti, come ad esempio problemi sul diametro delle viti o sulle saldature, i quali possono essere un ostacolo alla piena funzionalità della porta blindata ed impedire una totale sicurezza dell'abitazione. Per poter decidere in quale classe posizionare la porta blindata, le prove che le porte devono affrontare riguardano dei veri e propri attacchi da parte di malviventi, ed il tipo di strumento utilizzato per la forzatura insieme al tempo necessario per l'effrazione stabiliscono la classe di appartenenza per la porta.

Porte blindate: le sei classi che stabiliscono il livello di sicurezza
Le classi stabilite dalla comunità europea in materia di porte blindate idonee alla detrazione fiscale sono sei, e tutte hanno un livello differente di sicurezza a seconda della resistenza ai test alle quali sono sottoposte in fase preventiva. La scelta di una o dell'altra classe per l'acquirente varia in base alla sua possibilità economica ed all'esigenza di tenere al sicuro la propria abitazione da qualsiasi tipo di effrazione. Alla classe uno corrisponde il livello di sicurezza più basso, per cui la porta blindata è in grado di resistere solo nei casi in cui il malintenzionato tenta di aprire la stessa solo con il corpo, senza l'aiuto di alcun attrezzo. In questi casi si tratta di ladri improvvisati che non hanno alcuna esperienza e tentano di forzare la porta solo con calci e pugni.

Trattandosi di un livello di sicurezza minimo, questo tipo di porta può essere usata per proteggere luoghi come cantine o magazzini, dove sono conservati oggetti che posseggono poco valore sia economico che affettivo. Le porte blindate che invece rientrano nella classe numero due, presentano un grado di resistenza leggermente più elevato, ed infatti possono evitare la loro apertura quando si utilizzano oggetti semplici come cacciaviti, tenaglie o coltelli, e per questo sono adatte ad essere installate in uffici, edifici industriali o posto con rischio basso. Salendo al livello tre aumenta ulteriormente il livello di sicurezza in relazione al maggior grado di esperienza del ladro che utilizza oggetti più complessi come un piede di porco. Queste porte blindate sono adatte a proteggere appartamenti in contesti condominiali con o senza sorveglianza ed in presenza di portinai.

La classe quattro serve a respingere attacchi da parte di ladri più esperti che fanno uso di seghe, accette o trapani per scassinare villette o case semi-indipendenti soggette a maggior rischio. C'è poi la classe cinque con un livello di sicurezza molto alto per prevenire attacchi da parte di ladri professionisti che utilizzano attrezzi ancor più sofisticati. In genere queste porte proteggono luoghi come gioiellerie, banche o ambienti dove garantire la massima sicurezza. Infine il livello più alto è la classe sei che può essere acquistata per un livello di sicurezza massimo.

 

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