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  • Lunedì 28 Gennaio 2019, 13:54

Quadri per arredare: ecco quali scegliere

I quadri rappresentano da sempre uno strumento perfetto per definire lo stile dell'arredo e per comunicare uno stato d'animo o stimolarne alcuni. Esistono infatti decorazioni, colori e forme che rilassano e rasserenano, altre donano energia e stimolano la concentrazione. Non solo, ci sono anche rappresentazioni pittoriche inseribili in specifici stili artistici e che possono conferire un tocco in più ad ogni stanza domestica, o anche ad un ufficio o attività commerciale. In questa guida si potrà facilmente capire quali quadri scegliere per arredare al meglio, quali sono i colori ideali e tanti segreti per ambienti sempre di tendenza ma anche senza tempo.

La forma del quadro
Troppo spesso si sottovaluta la forma del quadro e si acquistano questi elementi decorativi solamente in base al disegno o al colore. In realtà è decisamente importante prediligere la giusta forma da abbinare al contesto e agli arredi già presenti. Per esempio in un ufficio è bene prediligere forme geometriche e regolari che daranno un aspetto rigoroso e non distrarranno la vista e l'attenzione. In un soggiorno invece, sulla parete dietro al divano, sarà meglio scegliere un quadro rettangolare e che ricordi le linee del divano e della parete stessa. In un ingresso invece starà idoneo anche un elemento di forma irregolare e astratta che darà un tocco personalizzato non indifferente. Inoltre, la forma della tela o del quadro in generale, può mettere meglio in risalto il soggetto rappresentato. Se viene dipinto un paesaggio, magari molto ricco di elementi e dettagli, colorato con parecchie tinte, la forma migliore sarà regolare, quadrata o rettangolare, al massimo ovaloide. Le versioni rotonde invece è meglio abbiano soggetti semplici e realizzati con poche tinte, o al massimo greche e trame geometriche o astratte ben definite. Per aiutarsi nella scelta e, soprattutto nell'ingombro, si potranno realizzare sagome della stessa forma e dimensione del quadro di interesse e apporle sulla parete scelta. Si avrà così un'idea pressoché realistica del risultato finale; eventualmente è meglio farsi aiutare da un interior designer, ricorrendo anche a semplici consulenze online a prezzi stracciati, come quelle proposte dalla pagina Facebook Progettazione Online, che riposta lo slogan "i tuoi ambienti su misura".

La dimensione
Come accennato al capitolo precedente, acquistare un quadro della giusta dimensione permette di apprezzarne non solo l'estetica al meglio, ma anche di rendere armonioso tutto il contesto nel quale verrà inserito. In una stanza piccola ovviamente non starà bene un'opera di grandi dimensioni: il rischio è che rimpicciolisca ancora di più visivamente lo spazio e che venga ridotto quello utile sulle pareti. In un ambiente di ampie dimensioni invece, un quadro piccolo perde importanza, ma è possibile creare una parete intera, o una piccola area, assemblando più quadri piccoli. Così si creerà una decorazione dinamica, originale, personalizzata e capace di far risaltare i singoli quadretti appesi. Questo schema è spesso riproposto mediante fotografie e lo si può organizzare con quadri con o senza cornice, magari proponendo anche solo un trittico. L'interior designer Eleonora Tredici suggerisce anche abbinamenti cromatici tra il fondale del quadro e la pittura della parete ospitante: in questo modo vengono camuffate o enfatizzate le dimensioni e il perimetro proprio dell'opera appesa. Con il quadro giusto si possono creare scenografie insolite o più classiche, alcune anche inimmaginabili e capaci di giovare visivamente a tutta la stanza. Online, o ricorrendo alla interior designer citata o ad altri suoi colleghi e decoratori, è possibile prendere il giusto spunto per abbellire al meglio la casa, l'ufficio o il negozio e sempre optando per quadretti della giusta dimensione.

I colori ideali
Un quadro colpisce non solamente per il soggetto rappresentato, ma anche e soprattutto per il suo colore. Proprio questo stimola le sensazioni, suggerisce sentimenti e stati d'animo e risulta anche curativo, come sottolineato dalla cromoterapia. Questa disciplina sfrutta proprio l'effetto che le varie tinte hanno sulla nostra psiche e anche sul fisico: sono moltissime ad esempio le strutture che utilizzano i colori ad hoc. Un esempio classico sono gli ospedali che prediligono il verde, tinta rilassante e tranquillizzante per eccellenza. Mentre nelle mense scolastiche, specie infantili, si usa l'arancione che stimola l'appetito. In generale possiamo affermare che i quadri realizzati con colori caldi come il rosso o l'arancio migliorano l'umore e l'attività muscolare secondo gli esperti di cromoterapia. Il giallo invece è perfetto per stimolare la concentrazione ed è fortemente energizzante, utile negli ambienti dedicati allo studio e al lavoro, specie se abbinato all'azzurro che lo mitiga leggermente. Tutte le tonalità fredde risultano grandi antistress e sono anche in grado di placare l'ansia, la tensione muscolare e l'ipertensione arteriosa. Il blu in particolare è noto per la sua capacità di rallentare e regolarizzare il respiro, non solo, insieme al viola stimola la creatività e incentiva le doti artistiche. Il nero è sinonimo di lusso, ma in casa è anche capace di rattristare e di amplificare i pensieri negativi, mentre se abbinato al rosso o ad altre tinte energizzanti ne mitica l'influsso. Al di là però degli effetti cromoterapici, la scelta del quadro ideale è meglio sia istintiva e cioè è bene prediligerne uno rispetto ad un altro a seconda delle sensazione che a colpo d'occhio ci stimola l'opera. Quante volte si rimane senza parole e attratti senza apparente motivo da una pittura o una scultura? Ecco quando si percepisce una certa attrattiva positiva il nostro inconscio è come avesse già deciso se quel quadro fa per noi o meno.

L'abbinamento per i diversi stili d'arredo
Un quadro può benissimo definire meglio uno stile d'arredo esistente, oppure conferire quel quid in più che fa la differenza. Nel primo caso sarà utile scegliere soggetti e colori che richiamino proprio lo stile adottato nell'ambiente. Per esempio in un salotto classico o tradizionale i paesaggi sono perfetti, oppure le rappresentazioni di tipo impressionista o ancora ritratti. Le figure geometriche invece sono ideali se si vuole conferire maggiore vivacità e rinnovare il mood generale della stanza. Per maggiorare l'effetto si potranno abbinare le nuance del quadro a dei tessuti o suppellettili sparsi nell'ambiente. In una camera da letto invece si suggeriscono soggetti rilassanti, naturali o che comunque non interferiscano col riposo. Via libera ai fiori, alle distese di campagna, ma anche a rappresentazioni di tipo surrealista o fantasy, purché dipinte con nuance rilassanti o neutre. Nella stanza studio o nell'ufficio sono perfetti i toni pastello, il già citato giallo, il viola, il celeste e il blu, magari declinati in pitture astratte e di gusto moderno: un vero must have in queste stanze o angoli. In un ambiente invece eclettico, cioè dove reagano vari stili, è possibile inserire davvero qualsiasi tipologia di quadro a piacere, magari creando un pendant con i colori preferiti, così che questo dipinto salti subito all'occhio e venga enfatizzato. L'interior designer Eleonora Tredici suggerisce anche di abbinare il quadro al tappeto o alle tende, specie se la stanza è di dimensioni medio grandi. L'effetto sarà armonioso e soprattutto il dipinto verrà messo in risalto, donando anche dinamismo e vivacità qualsiasi sia la nuance predominante.

Dove posizionare il quadro
I quadri sono perfetti sistemati sulle pareti di qualsiasi stanza, ovviamente ove vi sia lo spazio necessario. In via generale questi elementi decorativi di sovente vengono appesi al muro dietro al divano nell'area living, oppure in bella mostra nella sala da pranzo, magari abbinando più pezzi così da creare giochi visivi unici, come suggerito nei capitoli precedenti. Nell'ingresso un quadro sta sempre bene e accoglierà al meglio il padrone di casa o gli ospiti, suggerendo a colpo d'occhio il mood dell'intera casa. Lo stesso vale per le sale d'aspetto di uffici o studi vari: grazie ai quadri chi attende potrà svagarsi e rilassarsi, soprattutto se si tratta di ambulatori medici. In cucina i quadri non sono molto consigliati, ma è possibile sistemarne qualcuno piccolo se piacciono particolarmente. Nella camera da letto matrimoniale l'ideale è apporne uno sulla parete dietro al letto, oppure di fronte a questo, ma anche accanto alla toeletta o alla cassettiera starà molto bene a seconda della misura. In bagno è sconsigliabile sistemare quadretti, specialmente per gli sbalzi termici che possono danneggiare le tele o anche le cornici, mentre nella stanza dei piccoli saranno sicuramente scenografici ed apprezzati. In questo caso i soggetti devono essere affini all'età dei piccoli e, perché no, sarà possibile farne realizzare proprio da loro. Da prediligere, come detto, sono i colori rilassanti, neutri o le tinte pastello: decisamente rasserenanti e che non disturbano il sonno o il riposino.

Alternative murali al quadro
Al posto di installare un quadro o più quadretti, è anche possibile ricorrere a rappresentazioni che ne imitino il design o comunque l'effetto estetico e scenico. Ecco di seguito alcune alternative più o meno costose e d'effetto, perfettamente abbinabili ai più diversi stili d'arredo domestici o professionali.
- Gli affreschi digitali
Queste decorazioni molto suggestive riproducono qualsiasi soggetto sulle pareti, come se venisse realizzata una vera e propria stampa murale. Si possono così realizzare opere famose, foto personali, paesaggi e ritratti. Per eliminarle basta verniciare la parete come si farebbe di consueto con una classica pittura.
- Gli stencil
Con questi adesivi si possono invece creare greche e decorazioni varie, mixando anche colori texture e forme differenti. Sono supporti adesivi facili da attaccare e da rimuovere e hanno un costo molto basso.
- La tappezzeria
Mediante la tappezzeria è facile decorare una o più pareti. Queste si possono anche ritagliare in forme varie e apporle sul muro come fossero quadretti, magari creando serie di forme al fine di rendere dinamica la parete e soprattutto originale e personalizzata.
- Le fotografie
Con queste la personalizzazione è massima e il consiglio è quello di incorniciarle sempre, così che non si imbarchino o perdano colore col tempo. Singole o in serie stanno bene in tutte le stanze e ambientazioni.

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