immagine Un buon sonno comincia dal materasso
  • di Lucilla Quaglia
  • Sabato 14 Aprile 2012, 12:27

Un buon sonno comincia dal materasso "a norma"

Per i primi mesi di vita ideali i materassi anti-soffoco, in lattice e provvisti di fori. Occhio alle certificazioni sulla sicurezza

L’importanza del sonno ristoratore vale per tutte le età e a maggior ragione per i più piccoli. Poiché un buon sonno dipende anche dall’ambiente in cui si dorme e, importantissimo, dalla qualità e dalle caratteristiche del materasso, la scelta di quest’ultimo va fatta con attenzione e oculatezza. Ecco, quindi, i consigli stilati tempo fa dal Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità, associazione senza scopo di lucro che riunisce alcuni tra i migliori produttori italiani.
Le diverse età
Il materasso per il proprio figlio va scelto a seconda dell’età: per i primi mesi di vita sono ideali i materassi anti-soffoco, generalmente in lattice e completamente forati, oppure con imbottitura di lattice e fibre naturali (lana e cotone), che favoriscono la traspirazione. Con la crescita, fino ai tre anni di vita, occorre optare per un materasso strutturato che sostenga il bambino uniformemente: deve essere alto almeno 12 centimetri e privo di tutti quei dispositivi potenzialmente pericolosi nelle mani dei bambini (bottoni, cerniere, fiocchi eccetera)”. Dopo i tre anni al bambino serve un materasso che tenga conto della sua crescita e gli permetta di mantenere una corretta postura a letto: no a quelli troppo morbidi, meglio preferire quelli che sostengono la colonna vertebrale evitandone le deformazioni. Secondo il Consorzio, ottimi in questo senso i tradizionali materassi a molle.
Rivestimento
“E’ bene prestare attenzione - - spiega Gianluca Palumbo, esperto e appassionato di home loving - anche al tessuto di rivestimento del materasso, che deve garantirne l’igiene ma, allo stesso tempo, evitare irritazioni o allergie al bambino. Si consigliano, quindi, tessuti resistenti all’usura, lavabili (ne esistono alcuni anche antimacchia), in fibra antiacaro (per ridurre il rischio di allergie), antibatterici e altamente traspiranti, non trattati con sostanze allergizzanti”. Se il bimbo sta abbandonando il pannolino e va incontro a episodi di enuresi notturna (fa la pipì a letto), possono essere utili i rivestimenti “salvapipì“ in cotone, lavabili, ma trattati in modo da mantenere leggerezza e garantire la traspirazione, impedendo però ai liquidi di entrare in contatto con il materasso.Per offrire un ulteriore aiuto nella scelta del materasso, il Consorzio Produttori Materassi di Qualità ha istituito un marchio di qualità che viene attribuito a quei materassi che abbiano superato prove in conformità alle norme internazionali vigenti. I materassi che riportano tale marchio sull’etichetta tessuta e numerata sono quindi prodotti a norma - con materiali idonei, sani e sicuri - e hanno superato prove di durata, fatica e resistenza.
Sicurezza
Tra le tante indicazioni di sicurezza che devono distinguere i materassi per bambini c’è quindi il materasso “a norma” che deve essere corredato dal resoconto di prova e deve essere provvisto delle avvertenze e modalità d‘uso, redatte dal fabbricante e contenenti le informazioni per la manutenzione e la pulizia, oltre all’indicazione di “utilizzo esclusivo per il riposo”. Tutti i materassi per bambini contrassegnati con il marchio del Consorzio Produttori Materassi di Qualità sono conformi ai requisiti della norma UNI 11036.
Cuscino
Anche gli accessori annessi al materasso sono fondamentali: il cuscino svolge un compito spesso trascurato, ovvero quello di allineare la testa con la colonna vertebrale e sostenere in maniera equilibrata il collo rilassandone i muscoli. La testa, proprio come la schiena, non dovrà affondare troppo: è bene dunque preferire guanciali con bordi idonei a sostenere la cervicale, non troppo alti (non assecondare mai la volontà dei bambini di dormire con più di un cuscino). Non optare comunque per un guanciale eccessivamente rigido, che procurerebbe un affaticamento eccessivo di spalle e collo.
Fibre antiacaro
Federe, lenzuoli e coprimaterasso dovrebbero essere sempre, e nel caso dei bambini questo più che mai, in fibra antiacaro o in aloe vera per evitare allergie. In alternativa scegliere la spugna di cotone in quanto materiale morbido e confortevole. Gli involucri sfoderabili dovrebbero essere in generale traspiranti, antibatterici e non trattati con sostanze che potrebbero rivelarsi irritanti. Eventualmente, qualora possibile, scegliere quelli antimacchia che permettono una pulizia e un lavaggio più facile in vista delle numerose macchie con cui i bambini sporcheranno il letto.

  • Annunci correlati

Trilocale, viale Aurelio Saffi

1.400 €
Affitto Trilocale a Roma (RM)
102 m2 3 stanze 2 bagni TRASTEVERE: ELEGANTE PIANO RIALZATO CON GIARDINO APPENA RISTRUTTURATO UBICAZIONE: centrale e servita dalle principali infrastrutture urbane e di quartiere (stazioni FS e Metro...

IlMessaggeroCasa.it