immagine Villette a schiera, perché sceglierle? Eccone pregi e difetti
  • Lunedì 9 Luglio 2018, 00:58

Villette a schiera, perché sceglierle? Eccone pregi e difetti

L'abitazione è da sempre considerata dall'uomo il bene più prezioso. Dai tempi antichi si è sentita la necessità di potersi riparare in qualche luogo stabile, con un tetto e delle mura che proteggessero dalle intemperie
L'architettura non smette mai di evolversi e trovare sempre nuove soluzioni, per adattarsi quanto meglio possibile alle esigenze abitative e finanziarie delle persone.

Da sempre l'edilizia popolare è stata oggetto di studi da parte degli architetti, che adattandosi alle esigenze e alle tecnologie delle varie epoche hanno trovato soluzioni innovative da proporre ai committenti.
Passando dalle grandi ville dei signori, fino alle case ad alta intensità abitativa, si è giunti a definire negli ultimi tre o quattro secoli uno dei tipi più diffusi di abitazione in europa e nel mondo: la casa a schiera, una serie di unità abitative di modeste dimensioni ma con tutti i componenti necessari per vivere al meglio, sapientemente progettati secondo gli standard del paese.

Ideata per la prima volta dall'architetto John Wood il giovane nel 1728, divenne una delle tipologie di case più diffuse in Inghilterra e poi negli Stati Uniti durante l'era industriale, diffondendosi in Europa fino a giungere a giorni nostri diventando una delle tipologie edilizie più studiate e replicate nella storia.

Caratteristiche della casa a schiera
Come tutti i tipi edilizia, anche le case a schiera si distinguono per alcune evidenti caratteristiche.
La peculiarità di questa tipologia è il fatto di poter progettare un numero più o meno alto di case tutte accostate le une alle altre, spesso su lotti larghi e profondi, sfruttando proprio questa caratteristica per lo sviluppo in altezza e in profondità.

Difatti le singole unità abitative presentano un fronte piuttosto stretto che consente però di sviluppare l'abitazione in profondità e su più piani. Solitamente nel retro trova sempre spazio un piccolo giardino.
Questo tipo di abitazione è molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti, in Inghilterra e nelle regioni fredde dell'Europa, come l'Olanda, che per ragioni più o meno differenti ne hanno fatto uno stile di vita.
Anche l'Italia non è però priva di esempi di case a schiera, molto diffuse infatti nei paesi limitrofi alle città principali, e solitamente di ultima generazione. Sono poco diffuse infatti nelle città maggiori dove si predilige la palazzina a più piani, mentre si adattano bene ai paesini di campagna dove possono sfruttare al meglio il paesaggio, il verde circostante e l'illuminazione, avvantaggiata dalla presenza di abitazione basse.
Le caratteristiche principali delle case a schiera sono:

• ingresso indipendente
• spazi privati di pertinenza all'aperto
• muro in comune con le unità affiancate
• presenza di due soli fronti, quello principale sul fronte strada e quello posteriore che sbocca direttamente all'esterno su un giardino.
• Il modulo di base è sempre rettangolare e il rapporto tra larghezza e profondità generalmente è di 1:2. Ad esempio se si ha una larghezza di 6m la profondità sarà di 12m.
• Le unità abitative sono affiancate tramite il lato lungo, spesso cieco e privo di aperture, tranne che nelle ultime unità.
• Hanno il problema dell'illuminazione, che spesso è scarsa in quanto l'unica luce che filtra all'interno è quella proveniente da uno dei prospetti più corti.

Per ovviare a questo inconveniente molto spesso si progettano le case a schiera in maniera sfalzata, queste permette di posizionarle in diagonale lungo il lotto in modo da poterle orientare in modo ottimale a ricevere più luce possibile.

Con l'avvento dell'architettura sostenibile e con le nuove tecnologie per il risparmio energetico, quelli che possono sembrare degli svantaggi per questo tipo di abitazione sono stati trasformati in punti di forza.
Il tetto per esempio può essere sfruttato per l'installazione di pannelli solari per lo sfruttamento dell'energia solare, e la scala può essere illuminata da un lucernaio che può fungere anche da camino di ventilazione per il ricircolo dell'aria.

Anche se la conformazione in pianta lascia poco spazio alla fantasia, le villette a schiera offrono molti spunti per quanto riguarda il disegno in facciata e la forma generale dell'edificio. Esistono infatti case a schiera con un design piuttosto ricercato, studiato appositamente per conformarsi ai nuovi standard energetici ed alle tecnologie costruttive. Ma per chi predilige case dal gusto più classico ne potrà trovare a migliaia.

Storia delle case a schiera
Le case a schiera sono nate per risolvere alcuni problemi di sovrappopolazione, dovuta all'avvento dell'era industriale e all'inarrestabile migrazione della popolazione dalle campagne alle città.
La necessità di creare più abitazioni sfruttando il poco spazio a disposizione dei quartieri cittadini, ha dato modo ai progettisti di ideare e sviluppare una tipologia di abitazione che sfruttasse appunto il poco spazio a disposizione sviluppandosi in altezza piuttosto che in larghezza, consento in questo modo di avere case con un fronte corto e uno sviluppo in profondità.

Le case a schiera è nata in Inghilterra, a Bath, ed è stata in breve tempo portata anche in America, dando origine a quartieri popolari di città come New York, Boston, Chicago, San Francisco, ma anche a quartieri borghesi e di una certa classe delle stesse città.

A New York le case a schiera hanno avuto il loro maggior sviluppo tanto da essere ancora oggi molto apprezzate, e quando possibile ristrutturate e messe in vendita o in affitto.

Vantaggi della casa a schiera
Questa tipologia di casa si adatta particolarmente ben a tutte quelle persone che amano vivere in città, ma che non vogliono comunque rinunciare ad un piccolo spazio di verde dove rifugiarsi. Difatti ogni unità abitativa dispone sul retro di un piccolo appezzamento di terra, che può essere un giardino o un orto.
Non sono invece adatte a chi vuole spazio e si sente soffocare in ambienti stretti e ad alta densità di popolazione. Difatti le case a schiera sono perfette quando si ha la necessità di unificare in poco spazio più abitazioni, per fare in modo che più famiglie vivano attaccate le une alle altre.
Inoltre c'è la possibilità di avere un box auto o un garage sfruttando la parte interrata, e risolvendo in qualche maniera il problema del posto auto. L'unico inconveniente è che all'interno trova spazio una sola vettura, con spazio sufficiente alle manovre, e per una famiglia che possiede due auto potrebbe rivelarsi un tantino problematico.

Solitamente la casa a schiera è associata all'idea di economicità, sia per quanto riguarda i materiali che gli spazi da usare, anche se la tendenza dell'ultimo secolo è stata quella di sfruttare questa tipologia per sperimentare le nuove tecniche costruttive, e soluzioni innovative per utilizzare le energie naturali al fine di un risparmio energetico migliore ed efficiente.

Le dimensioni ridotte di queste abitazioni si prestano bene per l'istallazione di pannelli solari, brise soleil, sonde geotermiche, pompe di calore e quant'altro, grazie anche ai costi ridotti ed a molte agevolazioni fiscali.

Svantaggi della casa a schiera
Ci sono però degli svantaggi notevoli nell'abitare in una casa a schiera, il primo fra tutti è la scarsa quantità di luce che filtra all'interno, dovuta per lo più ai due lati ciechi confinanti con le altre unità abitative.
L'abilità del progettista quindi sta nell'orientare nella maniera corretta e migliore possibile l'edificio, per poter sfruttare in maniera adeguata l'irraggiamento solare.
Inoltre l'accostamento di più unità abitative e la larghezza ridotta di ogni modulo potrebbero creare un senso di claustrofobia, e quindi non essere particolarmente adatte alle persone che non amano gli spazi stretti.
Anche se lo sviluppo dell'unità è in verticale, questo non contribuisce a dare un senso di spazio.
Sole le ultime case hanno la possibilità di sfruttare almeno un lato lungo per l'illuminazione, e per un giardino più ampio, e a conti fatti sul mercato sono queste le unità abitative più prestigiose per questa tipologia e che hanno un prezzo più alto rispetto alle abitazioni più centrali.

Daltronde però può rivelarsi un ottimo affare per chi non ha grandi pretese, per chi cerca una prima abitazione dove trovare un po' di indipendenza ma che pensa di orientarsi verso qualcosa di più grande e spazioso, e per un nucleo familiare di piccole dimensioni (due o tre persone).
O anche per chi vuole arrotondare le proprie entrate mensile ed è in cerca di affari nel campo immobiliare.

Dove trovare le case a schiera
Cercare offerte di case a schiera non è difficile, difatti molte agenzie immobiliari pubblicano giornalmente annunci di nuove costruzioni, su siti internet appositi, facilmente consultabili e con tutte le informazioni necessarie per saperne di più. E' possibile visionarli, prendendo in considerazione le dimensioni, la posizione, il prezzo e fissando un appuntamento con un agente immobiliare per visionare lo stabile di persona e valutare in loco se fa al caso proprio oppure no, senza alcun impegno o anticipo.

Conclusioni
La scelta della casa in cui vivere è molto importante e va valutata attentamente. Cambiare casa ai giorni nostri non è semplice, si devono affrontare infatti molte spese, tra le quali quelle di trasloco, allaccio delle utenze ecc... Nonostante il mercato sia pieno di offerte, trovare una soluzione adatta è un'impresa davvero ardua.
La scelta quindi va ponderata bene e per quanto riguarda le case a schiera vantaggi e svantaggi sono equiparati. Sta all'esigenza dell'utente quale dei due fattori può incidere maggiormente nella scelta o meno di questa tipologia di casa, ma gli standard offerti da una villetta a schiera rispondono solitamente alla domanda del mercato attuale in maniera eccellente.

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