• di Vincenzo Malatesta
• Lunedì 12 Giugno 2017, 08:51

In rialzo le transazioni immobiliari: +10,6%

Il Report del dipartimento delle Finanze e dall’Agenzia delle entrate: a Roma il 65% delle famiglie ha un'abitazione di proprietà. I prezzi


Sono circa 900 mila a Roma le famiglie proprietarie della casa di residenza, quasi il 65 per cento del totale: la superficie media di un’abitazione è pari a 103 metri quadrati. È quanto emerge da “Gli immobili in Italia 2017”, il report curato dal dipartimento delle Finanze e dall’Agenzia delle entrate. Crescono intanto nell’intero Lazio le compravendite per il settore residenziale durante il 2016: l’incremento è pari al 13,23 per cento rispetto all’anno precedente, un valore che sale a 13,51 per cento nella Capitale, dove la quotazione media è di 3.083 euro al metro quadro e risulta in ribasso del 4 per cento rispetto al 2015. Il maggior numero di trasferimenti riguarda la zona est fuori dal grande raccordo anulare, Casilina-Prenestina e l’asse Colombo-Ostiense-Litorale: lo attestano le statistiche regionali pubblicate dall’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’amministrazione finanziaria (Omi).
 
Padroni di casa

A Roma il 73 per cento dello stock abitativo è abitazione principale, mentre una quota pari all’11 per cento risulta data in locazione e il 2,7 per cento viene concessa in uso gratuito ai familiari: a disposizione dei proprietari resta ben il 9 per cento degli immobili a destinazione residenziale. La porzione di famiglie proprietarie della casa in cui vivono è in crescita rispetto alla precedente rilevazione del 2012, quando era pari al 63,8 per cento. Il valore massimo di abitazioni principali si registra nelle zone cintura Eur e Eur Laurentina, dove si supera l’80 per cento. Nel centro storico le abitazioni date in affitto sono quasi il 19 per cento del totale.
 
Nuove costruzioni

Nel corso del 2016 l’Omi conta 30.253 compravendite di abitazioni nel territorio della Capitale: l’incremento sul 2015 è del 10,6 per cento. Quali sono nel dettaglio le zone più “gettonate”? Ostia, Cinecittà Don Bosco e Nuovo Salario Prati Fiscali. Risultano dinamiche soprattutto le aree interessate da nuove costruzioni negli ultimi anni: Mezzocammino (8,58 per cento), Cecchignola Tor Pagnotta (5,29), Marco Polo (5,14) e Ponte di Nona (4,93); bene anche Cinecittà Est (6,72), Axa (5,40) e Nomentano Kant (4,55). La flessione generale nelle quotazioni è dovuta alle difficoltà a ottenere mutui oltre che alle difficoltà del mercato.
 
Avanti al centro

Non conosce invece crisi il centro storico, dove le case costano 1,93 volte la media della città, vale a dire 5.962 euro al metro quadrato. Che diventano 7.675 nei rioni Campo Marzio, Colonna, Pigna, Trevi, Ponte, Parione, Regola e Sant’Eustachio: quasi due volte e mezzo lo standard cittadino. Seguono  Parioli-Flaminio (5.406 euro al metro quadro), Prati-Trionfale (4.465) e Salaria-Trieste-Nomentano (4.281). Spiccano anche Flaminio Porta del Popolo e Pinciano. Fuori dal Gra i valori più bassi: Est (2.109 al metro quadro), Sud (2.189) e Ovest (2.250).
 
Capitale di vendite

L’Osservatorio del mercato immobiliare censisce quasi 55.200 compravendite di abitazioni nel Lazio durante il 2016, con un incremento del 13,23 per cento sull’anno precedente. Tutte le province mostrano un aumento superiore al 10 per cento tranne quella di Rieti, dove il dato è influenzato dal drammatico terremoto del 26 agosto 2016. L’80 per cento del totale regionale delle transazioni è concentrato nella Provincia di Roma, dove l’aumento rispetto al 2015 arriva al 13,51 per cento. La Capitale, a sua volta, esprime il 65 per cento delle compravendite della Provincia. Da segnalare le quotazioni dei Castelli Romani con 1.868 euro al metro quadrato e Litorale Nord con 1.840, entrambe -4,7 per cento rispetto al 2015. Boom di transazioni sull’asse Salaria-Nomentana: più 51,7 per cento.
 
Piccolo è bello
 
Le dimensioni preferite? Tre-quattro vani (27 per cento delle compravendite totali), quattro-cinque vani (20 per cento), sei-sette vani (25 per cento).