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batte il mutuo tradizionale
  • di Vincenzo Malatesta
  • Lunedì 16 Gennaio 2017, 09:04

Piace ai giovani, il leasing batte il mutuo tradizionale

Sgravi fiscali prima casa per chi ha un reddito non superiore a 55mila euro
 


La casa in leasing piace soprattutto alle donne e agli under 35: il taglio medio delle operazioni ammonta a 200 mila euro e oltre il 55 per cento delle domande proviene dal Nord Italia. È quanto è emerso dalla prima indagine sul leasing abitativo presentata dall’associazione del settore Assilea alla giornata di studio “Fare Casa: strumenti fiscali e finanziari per l’accesso all’abitazione”, organizzata in collaborazione con il ministero dell’Economia. E grazie alle detrazioni Irpef della legge di stabilità il leasing prima casa sembra essere più conveniente del mutuo, specie per coloro che hanno meno di 35 anni, ma non solo a loro.
 
Identikit-finanziati

Assilea traccia l’identikit di chi ha chiesto finora un leasing abitativo: si tratta per lo più di lavoratori dipendenti, diplomati, con un’età media complessiva di trentotto anni. La metà dei richiedenti è sotto i trentacinque e ha redditi fino a 55 mila euro, cioè la fascia che ha il massimo delle detrazioni fiscali: il 19 per cento dei canoni di leasing, fino a un importo di 8 mila euro annui (1.520 euro annui); il 19 per cento del prezzo del riscatto, fino a un tetto di 20 mila euro (3.800 euro annui). L’altro 50 per cento dei richiedenti ha più di trentacinque anni e fruisce di agevolazioni dimezzate, che risultano comunque più convenienti del mutuo, laddove la detrazione del 19 per cento, per massimo di 4 mila euro, riguarda invece la sola quota degli interessi passivi.
 
Incentivi cumulabili

La formula del contratto è semplice: la società di leasing si obbliga a comprare o far costruire la casa secondo le indicazioni del cliente e poi la mette a disposizione dell’utilizzatore per un certo periodo di tempo in cambio del pagamento di un canone che può essere mensile, trimestrale o semestrale; scaduto il contratto, si può riscattare l’immobile a un prezzo prestabilito. Nel raffronto con il mutuo non si deve tener conto solo del valore finanziato perché il leasing offre altri vantaggi fiscali: non si paga l’imposta sostitutiva (0,25 per cento), nessun costo di iscrizione e cancellazione di ipoteca, imposta di registro ridotta sull’atto di acquisto. C’è poi la cumulabilità con altre agevolazioni: Iva al 4 per cento, 50 per cento dell’Iva dovuta sull’acquisto di abitazioni di nuova costruzione ad alto standard energetico, interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
 
Esempio pratico

I vantaggi del leasing prima casa rispetto al mutuo emergono da un esempio pubblicato dal ministero dell’Economia. Mettiamo che un trentaquattrenne con un reddito di 32,5 mila euro voglia una prima casa da 150 mila euro e facciamo un confronto tra un finanziamento in leasing e un mutuo, entrambi con durata di 20 anni e a un tasso del 2,9 per cento: nel primo caso il canone è di 592 euro, sulla base di un maxi-canone del 20 per cento sul costo dell’immobile, pari a 30 mila euro, e un prezzo di riscatto del 15 per cento, quindi 22,5 mila euro; anche nel secondo caso si deve anticipare il 20 per cento del costo dell’immobile, dunque 30 mila euro, di fronte a un prestito di 120 mila: la rata del mutuo è 660 euro.
 
Agevolazioni decisive

Veniamo ai risultati. Nel leasing la spesa lorda complessiva si attesta a 194 mila euro (tra maxicanone, canoni e riscatto), l’insieme delle imposte d’atto a 3.150, la detrazione fiscale a 31 mila, la spesa netta a circa 166 mila; con il mutuo la spesa lorda complessiva ammonta a 188 mila euro (tra somma anticipata e rate), l’insieme delle imposte a 2.250 (registro, ipotecaria, catastale, imposta sostitutiva), ma le detrazioni fiscali si fermano a 7.300: così la spesa netta sale a circa 183 mila euro, 17 mila in più rispetto alla prima ipotesi (cfr. la tabella in pagina).
 
Rata sostenibile

E il canone? Se il valore dell’abitazione è 200 mila euro e il reddito lordo dell’under 35 è 42.500, poniamo che la durata del leasing sia vent’anni, il maxi-canone al 15 per cento e il riscatto al 20: la rata sostenibile si attesta a 830 euro al mese e il risparmio fiscale a 34.200 euro. Per gli over 35, con le agevolazioni Irpef ridotte a metà, la spesa netta complessiva del leasing sarebbe inferiore di 3 mila euro rispetto al mutuo.
 
 

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