immagine Energia, sconti sulle bollette di luce e gas:
da quest'anno il bonus sale al 30% del consumo
  • di Giorgio Sbordoni
  • Lunedì 27 Febbraio 2017, 09:44

Energia, sconti sulle bollette di luce e gas: da quest'anno il bonus sale al 30% del consumo

Ben due milioni di famiglie che ne avrebbero diritto non li utilizzano. Le iniziative di Cittadinanzattiva e altre associazioni

Bonus a sapersi. Non potevano trovare titolo più azzeccato, le 15 associazioni, tra cui Cittadinanzattiva, protagoniste di un progetto, sostenuto dall’Autorità, che mira a promuovere il bonus energia, uno sconto sulle bollette dell’energia elettrica e su quelle del gas, introdotto nel 2009 dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni. L’obiettivo è assicurare un risparmio sulla spesa energetica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e a quelle numerose. Da quest’anno gli sconti salgono al 30 per cento medio del consumo ma ben due milioni di famiglie che ne avrebbero diritto non li utilizzano.
 
Accesso al bonus

Sul sito www.autorita.energia.it, sono presenti tutte le informazioni utili per poter avere accesso ai bonus. Quello elettrico può essere ottenuto da tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro o ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro. Ogni nucleo famigliare, che ne abbia i requisiti, può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. 
La famiglia può richiederlo anche se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possieda i requisiti per il bonus per disagio fisico.

Come si richiede

La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli. Per presentarla occorrono: un documento di identità, l’eventuale allegato D di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura); il modulo A compilato. Anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione. L’attestazione ISEE in corso di validità. L’allegato CF con i componenti del nucleo ISEE e l'allegato FN per il riconoscimento di famiglia numerosa, se l'ISEE è superiore a 8.107,5 euro (ma entro i 20.000). E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura: il codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia), un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e che identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale (il codice non cambia anche se si cambia fornitore). La potenza impegnata o disponibile della fornitura. I moduli sono reperibili sul sito www.autorita.energia.it e su SGAte (il sistema informativo attraverso il quale vengono gestite le operazioni e verificati i requisiti per l'erogazione del bonus) e presso i Comuni. 

Quanto vale il bonus e come viene erogato 

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall'Autorità.
Per l'anno 2017 equivale a 112 euro per le famiglie di uno o due componenti; 137 euro per quelle di 3 o 4 componenti; 165 euro per le famiglie oltre i 4 componenti. L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. 
Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento. Per verificare se si è avuto accesso occorre controllare se in bolletta sia stata inserita un'apposita comunicazione. Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda.
 
"Bonus a sapersi"
 
Dall’ultima indagine conoscitiva dell’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico avviata, per la durata di un anno, nel febbraio 2013, è risultato che, nel corso dell’ultimo lustro, oltre 2 milioni di famiglie hanno ottenuto almeno una volta il bonus per elettricità e/o gas. Tuttavia, le famiglie beneficiarie hanno rappresentato, su base annua, appena il 34 per cento degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27 per cento degli aventi diritto al bonus gas; inoltre circa il 30 per cento di esse non ha rinnovato la richiesta del bonus. “Per questo – ci ha spiegato Tiziana Toto, responsabile energia e ambiente di Cittadinanzattiva –  ha preso vita il progetto, sostenuto dall’Autorità, messo in atto da 15 associazioni di cui Cittadinanzattiva è capofila, che ha realizzato oltre 70 incontri nei capoluoghi di provincia del Paese, con lo scopo di diffondere le informazioni sul bonus e su come accedervi, coinvolgendo anche soggetti del terzo settore che proprio per l’attività che svolgono riescono ad intercettare più facilmente le persone che ne hanno diritto”.

  • Annunci correlati

Trilocale, viale Aurelio Saffi

1.400 €
Affitto Trilocale a Roma (RM)
102 m2 3 stanze 2 bagni TRASTEVERE: ELEGANTE PIANO RIALZATO CON GIARDINO APPENA RISTRUTTURATO UBICAZIONE: centrale e servita dalle principali infrastrutture urbane e di quartiere (stazioni FS e Metro...

IlMessaggeroCasa.it