• di Francesca Spanò
• Lunedì 12 Settembre 2016, 13:39

Appassionati di design? Ecco le venti destinazioni da non perdere

Natura, ma anche moderni capolavori dell’estro umano. La creatività, in una città, passa dall’ambiente e arriva all’arte, seguendo un’ideale continuità e dando vita al meglio del design. Installazioni futuristiche, elementi minimal, tendenze hipster o avanguardiste si intrecciano in tema di architettura e skyscanner.it, ha selezionato i luoghi da non perdere per scoprire le nuove mode lanciate da archistar e giovani talenti. Il motore di ricerca di voli, hotel e autonoleggio, dunque, ha scelto i posti imperdibili lasciandosi ispirare da Network Città Creative dell’Unesco. 
 
Scopri il design a…

Milano (Italia): una destinazione nota in tal senso, che passa dal Triennale Design Museum, uno spazio dinamico e vibrante che mostra il meglio dell’arte di questo tipo. Rigorosamente Made in Italy. Sono previsti una serie di percorsi che ogni anno si rinnovano. Ad aprile è immancabile il Salone del Mobile, con annesso Fuorisalone sulle più importanti novità mondiali, mentre un giro va fatto verso la zona Garibaldi, tra grattacieli firmati da famosi architetti. Da Piazza Gae Aulenti al Bosco Verticale, la sostenibilità ambientale è un must.

Shenzhen, China: lo skyline cambia in continuazione, tra luci e colori. La città si trova a sud del Paese ed è nota per la tecnologia delle comunicazioni. Qui si trova pure il campus della Huawei, con oltre 50mila dipendenti. Sono molti i luoghi da segnare nel proprio ideale percorso, come il Nanhai E-Cool, una vecchia fabbrica della Sanyo situata lungo la Xinghua Road, che è stata completamente ristrutturata carica di moderni negozi.

Copenhagen, Danimarca: un tempo era un villaggio di pescatori ed oggi è un trionfo di musei, quartieri e negozi trendy. Nel 2008 è stata eletta come la città migliore del mondo per design, dalla rivista Monocle. Tra gli edifici firmati, notevole è il museo Ordrupgaard Art e vi si trova pure il primo design hotel del mondo, il Radisson Blu Royal Hotel.

Stoccolma, Svezia: i negozi del centro pullulano di gadget introvabili altrove. Per lo shopping, gli indirizzi giusti sono: Design Stockholm House, Design Torget e Svenskt Tenn. E poi c’è Södermalm, ex quartiere operaio diventato molto trendy negli ultimi tempi. Qui si trova il museo Fotografiska, una delle strutture di fotografia più importanti del pianeta.

Bilbao, Spagna: tra le peculiarità un deposito di vino rimesso a nuovo da Philippe Starck, un museo capolavoro disegnato da Frank Gehry, una metropolitana progettata da Norman Foster. Chi ama il design deve recarsi a Zorrozaure, una penisola artificiale situata nel quartiere di Deusto che è stata completamente riqualificata con un grandioso progetto portato avanti da Zaha Hadid.

Torino, Italia: capitale mondiale del design vanta pure la presenza di un campo base, il Circolo del Design. Al Museo dell’Automobile, tra i più antichi al mondo, vengono organizzati corsi di design car.

Pittsburgh, Usa: è stata l’industria siderurgica a creare questa cittadina della Pennsylvania, classificata dal David Savageau's Places Rated Almanac come il miglior posto dove vivere negli Usa. Bellissimo il suo skyline, tra il verde dei parchi e il blu dei fiumi. Nel centro pullulano le gallerie di design e istituti d’arte. Del resto, questa è la città di Andy Warhol. Una gita fuori porta a sud, a Fallingwater, permette di entrare nella casa sulla cascata di Frank Lloyd Wright, il più famoso architetto americano maestro del Movimento Moderno.

Dundee, Scozia: si tratta della città scozzese più contemporanea che esista. Del resto, è anche la prima del Regno Unito ad aver ottenuto il riconoscimento da parte dell’Unesco di Città del Design. Interessante il Sentiero delle Donne (The Women’s Trail), che tappa dopo tappa racconta di personaggi del calibro di Margaret Fairlie, una delle più grandi ginecologhe del passato. 

Göteborg, Svezia: è la città della Volvo ma anche del Fresh Fish. Molti sono gli eventi a tema design, in cui i giovani artisti presentano al mondo le loro creazioni.

Kaunas, Lituania: a circa 100 km dalla capitale Vilnius. L’area è idealmente vicina all’Italia e narra la leggenda che fu un patrizio dell’antica Roma. Un luogo che ancora oggi, nonostante le ridotte dimensioni, attrae tanti turisti soprattutto quelli appassionati di storia. Nel centro storico c’è il castello antico e poi il Municipio del XVI secolo detto il “cigno bianco”, il Museo della Ceramica e tante altre attrazioni legate ai tempi passati. Ancora, compare tra Creative Cities Unesco, ha ospitato dal 2 al 8 maggio scorso l’edizione 2016 del Design Week e lancerà a breve l’importantissimo Science Island International Design Contest.

Budapest, Ungheria: famosa per le terme, la natura e il design. Ha un doppio volto, antico e storico a occidente con Buda, frizzante e moderno a oriente con Pest. Ci sono 100.000 tesori artistici nel Museo di Belle Arti progettato dagli architetti Albert Schickedanz e Fülöp Herzog, mentre interessante è notare le nuove tendenze dell’Art Quarter, punto d’incontro di artisti e intellettuali contemporanei. E poi c’è il Trafo House of Contemporary Arts, centro polifunzionale ospitato all’interno di un’antica fabbrica elettrica e il Budapest Design Terminal. Quest’ultimo da parcheggio di bus è diventato uno spazio polifunzionale votato al design.

Helsinki, Finlandia: nel 2012, la Capitale Mondiale del Design è un mix di novità da scoprire. Sviluppate intorno al Parco Diana c’è un vero e proprio Design District, con oltre 200 negozi tra gallerie d’arte, ristoranti fashion e boutique alla moda.

Curitiba, Brasile: in soli dieci anni sono nate 8 università di design, 14 gruppi di ricerca e 461 design awards. Considerata una delle 28 città più pulite al mondo, è anche stata eletta come “final candidate” del World Design Capital 2018.

Prato, Italia: a farla da padrona l’industria tessile, ma anche il design a partire dal celebre Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, che riaprirà il 16 ottobre 2016 con una grande inaugurazione.

Weimar, Germania: questa è la culla del Bauhaus, la scuola di architettura, arte e design che vi aprì i battenti nel 1919 per merito del grande Walter Gropius. Una vera rivoluzione per l’architettura del XX secolo. Tra gli esempi Bauhaus più noti: l’"Haus am Horn", realizzato secondo un progetto di Georg Muche nel 1923 come casa modello, l’ex scuola di arte applicata nella Geschwister-Scholl-Straße progettata da Henry van de Velde e il museo sulla piazza Theaterplatz.

Saint-Etienne: storia e design si mischiano, in un luogo che dal 2010 è nella rete della Creative Cities dell’UNESCO. Immancabili nel proprio itinerario il Musée d’Art e d’Industrie, ristrutturato dal grande Jean Michel Wilmotte.

Eindhoven, Olanda: la città dove è nata la Philips, il colosso mondiale dell’elettronica, è un posto a misura d’uomo. Da segnare in agenda. La Dutch Design Week, ovvero la settimana del design olandese, il più grande evento dei Paesi Bassi dedicato al design, quest’anno dal 22 al 30 ottobre.

Graz, Austria: dopo il Patrimonio Unesco, è stata eletta City of Design. Un mix tra passato e futuro, con il suo centro storico barocco e i palazzi avanguardistici firmati da famosi archistar mondiali. Due nomi hanno fatto la storia in città: quelli di Peter Cook e Colin Fournier, i due architetti inglesi che hanno progettato l’edificio a forma di bolla coperto da plexiglas della Kunsthaus, il museo d’arte più famoso anche chiamato “friendly alien” per la sua forma “fuori dal normale”.

Bologna, Italia: una fucina di idee e diversi stili che esplodono durante il BDW, il Bologna Design Week, che quest’anno si svolge dal 28 settembre al 1 ottobre.

Berlino, Germania: nota per il suo aspetto avanguardistico e l’atmosfera cosmopolita. Secondo l’Unesco fonde design, moda, arte, architettura e musica.