• di Sandro Vacchi
• Venerdì 8 Aprile 2016, 18:48

Il bagno è un cubo di quarzo: il design italiano che ha conquistato Londra

Immaginate un cubo di quarzo dotato di tutti i sanitari di un bagno, compresi impianti idraulici, elettrici e circolazione dell'aria; una sorta di scatola stagna da infilare come una cassaforte dentro un appartamento in costruzione, il blocco è un corpo a sé incastonato come si preferisce nelle altre stanze, un grande dado privo di infiltrazioni, personalizzato e su misura per ciascun cliente. Un'azienda di Verona, la Stone Italiana, ne ha già installati 683 a Londra in un vecchio complesso della BBC che, dopo la ristrutturazione, sta trasformandosi in un condominio per vip col portafogli ben gonfio, al punto che ognuno dei 950 appartamenti costerà fra i seicentomila e gli otto milioni di euro. La committente è la Whitewood Ring. Ha investito nove milardi di euro in una delle operazioni più importanti sul mercato londinese.

La capitale britannica sta infatti vivendo un periodo di espansione edilizia senza precedenti, al punto che si è arrivati al paradosso per cui una casa guadagna più del suo proprietario: uno studio di Halifax, banca specializzata nella concessione di mutui, ha dimostrato che nel sobborgo di Harrow il prezzo medio delle case è cresciuto l'anno scorso di quasi centomila sterline, e che il valore di un quarto delle case britanniche sale in un anno più di quanto guadagnano i loro inquilini al netto delle tasse. Si è giunti al punto che il costo medio di un alloggio inglese è passato, da gennaio a oggi, da 190 a 210 mila sterline, e i prezzi sono saliti del 40 per cento dal 2013. L'ex palazzo della BBC rientra appieno in questo trend e la sua trasformazione in condominio per supervip lo dimostra.

Il boom del mattone è stato innescato dai big mondiali della finanza immobiliare. La Mitsui Fudosan, ad esempio, ramo operativo della banca Mitsui nel settore, fattura dodici miliardi di euro; l'Aimco è invece un fondo di investimento canadese con un portafoglio di progetti finanziati per ottanta miliardi di dollari. Insieme hanno finanziato la ristrutturazione del vecchio complesso della BBC, affidandolo alla Whitewood Ring, la quale ha scelto l'azienda veronese per i bagni. Infatti, il boom delle case di pregio si accompagna a prodotti di arredo sofisticati come questi, che costano dai quaranta ai cinquantamila euro.

«Una bella soddisfazione, che premia l'intuizione che abbiamo avuto tre anni fa con la posa in loco di bagni prefabbricati totalmente impermeabili», commenta Roberto Dalla Valle, fondatore e amministratore delegato. Fino al 1979 guidava una litografia per la stampa su carta, poi decise di cambiare completamente settore, passando ai pavimenti per bagni e cucine in marmo. Visto che il quarzo è ancora più resistente, il passo è stato breve: lo tritano, lo ricompongono e ottengono un materiale composito pressoché inattaccabile. Altri trecento bagni la Stone Italiana li prepara per un edificio alla Victoria Station, e nei prossimi due anni ne consegnerà tremila per altri edifici di lusso a Mosca. Per l'università del Kuwait ha invece realizzato centomila metri quadrati di pavimenti al quarzo. L'azienda, che ha 130 dipendenti negli stabilimenti di Verona e Gorizia, realizza all'estero l'80 per cento del fatturato di 33 milioni di euro.