• di Lucilla Quaglia
• Lunedì 26 Settembre 2016, 10:04

Al Cersaie in mostra le novità per la ceramica e l'arredobagno

Da lunedì 26 a venerdì 30 nel quartiere fieristico si svolgerà la 34ma edizione. Sono sei i settori espositivi, su una superficie di 156mila mq  
 


Ai nastri di partenza la trentaquattresima edizione dell’attesissimo Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che apre le porte nel Quartiere Fieristico di Bologna lunedì 26 settembre per accogliere diverse decine di migliaia di eventi, ospiti, operatori professionali, giornalisti e consumatori da tutto il mondo, fino a venerdì 30.
I sei settori espositivi registrano, su una superficie di 156.000 mq, la partecipazione di 852 espositori provenienti da 43 nazioni differenti (in crescita), che provengono da tutta Europa, Argentina, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Vietnam. Ed è proprio la componente estera che pone Cersaie ai vertici mondiali: le aziende straniere sono ben 335 (in aumento), quasi un terzo del numero complessivo. Comparto più rappresentato: le piastrelle di ceramica con 491 imprese (di cui 237 dall'estero), seguito dall’arredobagno (che annovera 194 presenze) a conferma di come Cersaie sia in Italia – in particolare per il comparto dell’arredobagno – la più numerosa fiera e con una posizione di vertice in Europa.
 
Tendenze: colori vivaci e giochi di luce
 
Sono diverse le tendenze riscontrate quest’anno nei settori rappresentati: prevalgono i grandi formati, più facili da montare e gestire, i colori sono decisamente più vivaci rispetto al passato, le superfici delle piastrelle risultano strutturate e permettono interessanti giochi di luce e infine sempre estrema attenzione verso la sostenibilità ambientale del prodotto proposto.
 
Convegno sulla competitività della manifattura italiana
 
Dopo il taglio del nastro in piazza Costituzione, Cersaie 2016 aprirà i battenti con il convegno inaugurale "Fair trade e competitività della manifattura italiana nel mercato globale” (lunedì 26 settembre, ore 11, Palazzo dei Congressi) mentre alle 15, nel Padiglione 30, si inaugura la mostra Cer-Sail: evento espositivo costruito attorno al mondo dei porti, delle marine e delle darsene. Si tratta della terza mostra collettiva targata Cersaie che questa volta avrà come ispirazione i porti classici, greci e latini, luoghi di scambio commerciale e culturale, luoghi di passaggio ma anche di aggregazione, dove il mare fa da quinta alla socializzazione e al trascorrere della vita quotidiana.
 
Sassuolo, la capitale mondiale della ceramica
 
Nel pomeriggio, poi, trasferta al Palazzo Ducale di Sassuolo, capitale mondiale della ceramica industriale, per la Conferenza stampa internazionale Ceramics of Italy. Dopo il saluto introduttivo di Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, e Michele Scannavini, presidente di ICE-Agenzia, interverranno – moderati da Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica – Emilio Mussini, presidente per le attività promozionali di Confindustria Ceramica, sul tema delle strategie internazionali dell’associazione, Andrea Serri, direttore di Cer Magazine, e Cristina Faedi, responsabile della attività promozionali di Confindustria Ceramica. La conferenza terminerà con la cerimonia di consegna dei Journalism Award e del concorso Beautiful Ideas.
 
In fiera con gli architetti vip “Costruire Abitare Pensare”

E sono tanti gli architetti vip in agenda. Il programma culturale di Cersaie “Costruire Abitare Pensare” prevede, all’Europauditorium, la Lectio Magistralis del pluripremiato architetto e designer britannico Lord Norman Foster, Premio Pritzker 1999. La lezione, dal titolo “10 on 10: Ten Fosters and Ten others” (introdotta da Francesco Dal Co), tratterà di 10 suoi progetti e dei 10 che lo hanno maggiormente influenzato. La Galleria dell’Achitettura ospiterà inoltre Manuel Aires Mateus, fondatore dell’omonimo studio di architettura di Lisbona, protagonista della conferenza “L’Architettura di Aires Mateus”. In dialogo con Francesco Dal Co, Mateus esporrà la sua idea di architettura: un’arte, nella sua opinione, che perdurando nel tempo rappresenta l’arte della permanenza.