immagine Ecologiche e modulari, progettate secondo
elevati standard di efficienza energetica
  • di Lucilla Quaglia
  • Lunedì 25 Aprile 2016, 10:18

Ecologiche e modulari, progettate secondo elevati standard di efficienza energetica

Sono le case realizzate con nuove tecniche costruttive. Costi più contenuti e tutela dell'ambiente. Dal fotovoltaico al solare termico a impianti di nuova generazione. Guida alla bioedilizia


Acquistare casa facendo una scelta sostenibile e quindi optare per l’indipendenza e l’efficienza energetica. Scelte che comportano una serie di infrastrutture che vanno ad aumentare inevitabilmente i costi.
Una possibile soluzione al problema sembrerebbe arrivare attraverso i prefabbricati “green”. Eco-case semi-prefabbricate, modulari, progettate secondo i più alti standard di efficienza energetica, per le quali viene curata la qualità di ogni dettaglio, dagli infissi ai rivestimenti. Anche le rifiniture possono essere personalizzate. Un sistema flessibile ed economico, realizzato con materiali poveri, ma performanti come legno e paglia, dotato di diverse soluzioni, dal fotovoltaico al solare termico a impianti di nuova generazione in fase di studio, che permettono di non essere collegati alla rete. Un sistema che viene progettato a monte, contribuendo così a ridurre in maniera sensibile i costi: dai 1.000 ai 1.100 euro al mq rispetto ai 1.800-2.000 euro al mq di una casa tradizionale che offra le stesse prestazioni.

La fase di costruzione
 
Ciò che incide maggiormente sul risparmio è però la fase della costruzione, alla quale può partecipare non solo il proprietario stesso, ma anche chiunque voglia apprendere le tecniche costruttive più green, come ad esempio la preparazione dell’intonaco a partire dalla terra o la realizzazione di un pergolato in bambù. Diventa quindi una fase di formazione e di workshop in cui imparare, risparmiare e condividere. Le campagne della Sabina, vicino Roma, ospiteranno per prime, nei prossimi mesi, la costruzione di alcuni modelli di queste case ecologiche.
 
Basso impatto ambientale
 
Un approccio culturale piuttosto che un ambito disciplinare. Nata negli anni ’70 in Germania, oggi la bioedilizia ha sviluppato una visione sistemica, il più possibile ampia, per trattare il problema del triplice rapporto: funzione-uomo-natura. Gli edifici cessano d’essere solo ripari ma diventano parte integrante della vita dell’essere umano e del suo sostentamento. Al momento una delle nazioni all’avanguardia nella bioedilizia è sicuramente la Svizzera con le sue famose case in legno. Essendo parola abusata, “bioedilizia” deve essere però spesa in maniera appropriata e consapevole. Gli aspetti da valutare sono molteplici: dove prendere l’energia da riutilizzare, la raccolta delle acque e tanti altri aspetti che vanno a caratterizzare non solo la costruzione ma anche lo stile di vita con la quale la casa va a stringersi, in un fortissimo connubio.
La luce esterna va ad aumentare la luminosità degli ambienti abitati riducendo drasticamente il consumo d’elettricità. L’installazione di pannelli solari contribuisce alla produzione di energia e acqua calda. Possono inoltre essere introdotti ambienti con funzionalità simil-serre per l’accumulo di calore solare riutilizzabile (ad esempio per il riscaldamento degli ambienti), eco-architetture per l’uso delle risorse rinnovabili anche nella climatizzazione degli ambienti, edilizia integrata con la natura delle stesse zone urbane residenziali e un mix comfort-natura per migliorare la qualità generale della vita.


La scelta dei materiali
 
Quando si opta per una casa costruita con criteri strettamente ecologici la scelta dei materiali è ovviamente improntata su obiettivi eco bilanciati. Quindi è bene confrontare tra loro i vari prodotti tenendo conto degli impatti che questi producono sull’ambiente attraverso tutte le fasi del loro ciclo vitale. È quindi ovvio che ad esempio la parola “legno” sia un termine strettamente legato alla bioedilizia essendo per sua natura tra gli elementi principali di tali architetture di nuova concezione. 
 
Costi più economici
 
Quando si parla di bioedilizia è bene fare attenzione alla scelta dei materiali impregnanti (anti combustione, anti tarlo), alle vernici (a base d’acqua), ed a tanti altri piccoli dettagli. La fibra di legno è un isolante ottimo così come il kenaf (simile alla canapa). Il costo al mq di realizzo di una casa in bioedilizia ovviamente varia a seconda della tipologia di struttura che si desidera realizzare, ma è comunque sempre inferiore al costo di una struttura identica realizzata in edilizia tradizionale.
 
 

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