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  • mercoledì 8 agosto 2018, 07:00

Condividere casa: come comportarsi con gli spazi comuni

Chi non si è mai trovato nella condizione di dover condividere casa con amici, familiari o perfetti estranei? La risposta è ovvia, quasi tutti prima o poi si sono trovati a dover dividere gli spazi comuni con altre persone, ma cosa succede quando la condivisione genera litigi e dissapori? In questo articolo vi forniremo alcune regole o consigli per poter gestire al meglio gli spazi comuni senza ritrovarsi in spiacevoli situazioni.

L'importanza della comunicazione nella condivisione della casa
Sembra logico, ma imparare a comunicare con gli altri inquilini della casa è il primo passo per una convivenza serena e pacifica. Come in tutti i rapporti interpersonali, anche nella convivenza "forzata" è fondamentale esprimere in modo chiaro e preciso le proprie necessità, esigenze e bisogni, in questo modo sarà più semplice organizzare e gestire gli spazi comuni ed evitare fraintendimenti. Ad esempio, è sempre opportuno chiedere l'autorizzazione agli altri inquilini di poter avere l'uso esclusivo di uno spazio comune per un determinato giorno o orario, così gli altri abitanti della casa saranno informati e potranno organizzarsi diversamente. Un comportamento assolutamente da evitare è l'occupazione, senza aver avvisato nessuno, di un salotto o di una cucina per organizzare una festa o una cena, un atteggiamento irrispettoso e scorretto che potrebbe provocare malumore.

Tenere in ordine gli spazi comuni
Una delle regole della buona convivenza che dovrebbe essere sempre rispettata è quella di tenere sempre in ordine gli spazi comuni. Negli ambienti non condivisi si può essere disordinati, sciatti o eccessivi, ma è assolutamente vietato lasciare la propria roba in giro nel corridoio, in cucina, in salotto o in bagno senza averla rigorosamente ordinata e organizzata. Quando si vive con altri coinquilini è normale che alcuni oggetti personali siano collocati negli spazi comuni, ma per evitare di invadere lo spazio altrui si possono stabilire delle semplici regole. Ad esempio, nel corridoio dove solitamente si lasciano le giacche e gli ombrelli è opportuno destinare un piccolo spazio ad ognuno dei coinquilini ed evitare di accumulare indumenti o altri accessori. Nel salotto, invece potete acquistare delle mensole o delle librerie e dividere equamente i ripiani tra gli abitanti della casa. Questi piccoli accorgimenti vi consentono di razionalizzare lo spazio e di evitare disordine, consentendo una serena fruizione degli ambienti comuni. Non sempre è possibile dividere gli spazi equamente, ma almeno evitate di lasciare i vostri oggetti in giro e riordinate la stanza dopo ogni utilizzo.

Il regno della condivisione: la cucina
La cucina è il luogo dove si è soliti ritrovarsi per trascorrere del tempo insieme, magari mentre si prepara un pranzo o si consuma la prima colazione, ed è per tutti lo spazio per eccellenza della condivisione. Ma non sempre è facile condividere la cucina tranquillamente e senza condivisioni e a tutti è capitato di ritrovarsi con pile di piatti sporchi, piani da lavoro e tavoli ingombri di briciole e avanzi, per non parlare di montagne di spazzatura e di frigoriferi strapieni di cibo ormai scaduto. Per ovviare a queste spiacevoli situazioni è necessario imporre delle regole rigide e precise e se necessario anche scriverle e applicarle sul pannello del frigo o all'ingresso della cucina. Per quanto riguarda la spazzatura è buona norma stabilire dei turni per lo smaltimento, per evitare che durante le settimane i secchi si riempiano ed emanino un cattivo odore. Se nella vostra casa è consuetudine praticare la raccolta differenziata, stabilite dei giorni in cui è obbligatorio buttare plastica, umido, carta e cartone, ecc. se non sono previste precise regole comunali.
Non è raro che in una convivenza le abitudini di pulizia ed ordine non siano le stesse per tutti, quindi capita spesso di ritrovarsi con i piatti sporchi del giorno prima o con avanzi di cibo disseminati per la cucina, dei comportamenti che impediscono agli altri coinquilini di utilizzare la cucina senza aver prima ripulito ogni angolo. È opportuno stabilire dei turni per la pulizia della cucina e soprattutto imporre agli altri inquilini di ripulire ogni traccia di sporco dopo ogni utilizzo. Può capitare di essere troppo stanchi per lavare i piatti, ma per essere rispettosi degli altri abitanti della casa vi suggeriamo di lasciare un biglietto per scusarvi dell'inconveniente e di impegnarvi nella pulizia dello spazio comune quanto prima. Se state organizzando una cena e necessitate dell'uso esclusivo dello spazio comune, comunicatelo agli altri e prima di procedere attendete il loro consenso. In alcune convivenze può capitare di non voler dividere gli spazi, di conseguenza per usufruire pienamente della cucina cercate di stabilire di comune accordo degli orari per consumare i pasti, ma è una misura estrema e dovrebbe essere introdotta solo se la condivisione degli spazi è stata già pregiudicata.

Come arredare gli spazi comuni
Se la convivenza inizia in un appartamento privo di arredamento è opportuno concordare con gli altri la scelta dei mobili e lo stile che si vuole creare all'interno della casa per creare degli ambienti che soddisfino il gusto estetico di tutti gli inquilini. Sulle pareti degli spazi comuni è sempre opportuno evitare di appendere fotografie o poster personali, la personalizzazione degli ambienti dovrebbe essere relegata esclusivamente alla propria stanza, ma se siete inquilini di vecchia data e condividete gli stessi interessi o amici potete decidere di ricoprire le pareti degli ambienti in comune con le foto che vi ritraggono insieme.
Quando si arreda una casa ex novo, è più facile assegnare ad ogni inquilino uno spazio ad uso personale, mentre quando si entra in appartamenti già occupati sarà più complicato ritagliarsi delle zone personali. Per chi entra in una casa già occupata da altre persone è opportuno adeguarsi alle regole già in vigore e se non sono in linea con le vostre esigenze, esprimere con educazione e rispetto le vostre obiezioni o le vostre perplessità.

Come condividere il bagno
Uno dei luoghi che è necessario condividere con gli altri inquilini è il bagno, uno degli ambienti più utilizzati della casa e che deve essere necessariamente fruibile a tutti. Innanzitutto, se nella casa vivono molte persone e si ha a disposizione un solo bagno, bisogna obbligatoriamente stabilire dei turni per l'utilizzo, altrimenti lo troverete sempre occupato nelle prime ore del mattino quando si è soliti prepararsi per andare a lezione o in ufficio. Con gli altri inquilini bisogna decidere se condividere gli oggetti di uso comune: carta igienica, dentifricio, shampoo, bagnoschiuma, ecc. contribuendo a turno al loro acquisto. In alternativa all'uso condiviso di alcuni prodotti per il bagno, potete acquistarli individualmente e apporre delle etichette con il vostro nome per impedirne l'utilizzo ad altri, una soluzione sicuramente più complicata ma necessaria se non volete condividere le spese con le altre persone. Nel bagno bisogna cercare di organizzare razionalmente gli spazi per non ingombrare le basi di lavabi, docce o i ripiani dei mobili del bagno. Per evitare discussioni riguardo l'occupazione di mensole o basi in comune, cercate di portare nel bagno solo il minimo indispensabile e di conservare tutti gli altri prodotti nella vostra stanza, in questo modo tutti avranno la possibilità di riporre lo stretto necessario. Anche per il bagno, valgono le stesse regole di ordine e pulizia per l'utilizzo della cucina, di conseguenza non lasciate mai le vostre cose in disordine, ripulite lo spazio dopo ogni utilizzo e soprattutto rispettate i turni per le pulizie.

L'importanza del compromesso nella condivisione della casa
Sembra superfluo sottolinearlo, ma per una gestione efficiente e funzionale degli spazi comuni è importante oltre alla comunicazione cercare un punto d'incontro tra le diverse posizioni degli inquilini. Imporre le proprie decisioni e prevaricare gli altri non è il comportamento adatto se si vuole condividere un appartamento, ma invece cercare il compromesso e mediare tra le opposte posizioni è la chiave per il successo di una convivenza serena e pacifica. Ad esempio, se uno dei vostri coinquilini sta preparando degli esami e ha bisogno di silenzio e tranquillità, evitate di organizzare feste in casa, ma concordate insieme a lui dei giorni in cui è permesso invitare alcuni amici.

Evitate di monopolizzare gli spazi comuni
Quando si condivide casa, specialmente se si è studenti fuori sede, capita di occupare il salotto per vedere film, giocare ai videogiochi o per preparare gli esami in gruppo, ma bisogna sempre rispettare le esigenze degli altri e cercare di suddividere equamente il tempo da trascorrere in salotto. Per una corretta gestione degli spazi comuni potete stabilire un calendario per la fruizione del salotto o in alternativa stabilire che ogni inquilino ha a disposizione quotidianamente alcune ore per l'utilizzo della stanza. Per evitare di dover stabilire degli orari di accesso al salotto, coinvolgete nelle vostre attività gli altri inquilini della casa o organizzate delle serate per vedere insieme un film o giocare ai videogiochi. La stessa regola di non monopolizzazione del salotto, vale anche per il bagno e la cucina, quindi cercate sempre di ridurre i vostri tempi per la preparazione dei cibi o per la doccia/bagno e vedrete che tutti disporranno del giusto tempo per svolgere queste operazioni quotidiane.

Consigli o trucchi per una convivenza felice
Quando si condivide casa, come abbiamo sottolineato, è importante ordinare e pulire gli spazi comuni, ma cosa succede se uno degli inquilini non rispetta questa regola? Se avete organizzato dei turni per la pulizia, sarà semplice farli rispettare prevedendo l'esborso di una somma di denaro a carico dell'inquilino che non ha adempiuto al suo incarico, con questo piccolo stratagemma risolverete immediatamente il problema. La sanzione pecuniaria può essere imposta anche quando si trascorre troppo tempo negli spazi comuni o quando non si rispetta il silenzio durante le ore notturne. Per quanto riguarda invece la condivisione di alcuni generi alimentari o prodotti per la pulizia della casa, potete istituire un fondo cassa mensile per acquistarli collettivamente. Se volete una cucina ben organizzata e non volete che gli altri utilizzino il vostro cibo, etichettate ogni alimento con il vostro nome e riponetelo solo nei ripiani che vi sono stati assegnati.

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