- sabato 8 settembre 2018, 08:40
Elettrodomestici: ecco come scegliere al meglio
Avete comprato finalmente casa e non sapete qual è il miglior elettrodomestico per la vostra cucina. Siamo qui per darvi tutti i consigli necessari ai fini di fare la migliore scelta.
La scelta degli elettrodomestici si sa, è un grande nodo da sciogliere per chi compra casa o la ristruttura o semplicemente deve cambiare qualche componente. È bene sapere che per questo tipo di acquisto sono previste delle agevolazioni, inoltre si tratta di un acquisto da non improvvisare. Molto importante è avere le idee ben chiare su cosa si desidera avere in casa, quali sono i vostri bisogni primari in fatto di cucina e quali sono le vostre necessità in termini di risparmio energetico. La nostra guida alla scelta degli elettrodomestici è utile proprio per voi che avete queste esigenze. Nel corso del nostro articolo sapremo darvi delle risposte esaustive nell’ambito di questo spinoso campo.
Gli elettrodomestici da cucina
Quando ci si trova ad acquistare una cucina molto importante è servirsi dell’aiuto di un esperto sul campo degli elettrodomestici per poter scegliere al meglio forno, frigo, lavastoviglie e altro. Qualunque sia lo stile della vostra cucina, così come la tipologia, la scelta degli elettrodomestici è importante, poiché si tratta di un acquisto duraturo nel corso degli anni. Essenziale è anche l’aspetto riguardante il consumo energetico poiché saranno proprio questi apparecchi che provocheranno un’incidenza nei consumi complessivi della casa. Per questa ragione prestare attenzione alla scelta è d’obbligo.
Una delle prime valutazioni da fare riguardano la scelta del posizionamento. Esistono elettrodomestici da incasso o a libera installazione o meglio detti, free standing. Gli elettrodomestici da incasso non hanno una struttura propria. Sono comunque uguali a tutti gli altri mobili della vostra cucina e non potranno essere spostati in alcun modo, solo sostituiti. Gli elettrodomestici free standing invece, potranno essere spostati in base alle vostre esigenze nel corso del tempo.
A volte, quando si acquista la cucina presso un qualunque mobilificio è possibile trovare la combinazione mobile ed elettrodomestico già incluso. Non pensate però, che si tratta di un’offerta. Valutate l’opportunità che il ricarico su questi elettrodomestici è più alto e potreste risparmiare dei soldi acquistando questi apparecchi in un negozio di elettronica dedicato.
Ultima valutazione importante da fare, oltre quella relativa al prezzo, è anche la classe energetica dell’elettrodomestico, poiché sarà proprio questa a incidere sui consumi in bolletta. Più tardi vedremo che tipo di classe energetica è adatta ad un risparmio a lungo termine.
Gli elettrodomestici principali da avere in casa
Prima di passare alle caratteristiche di ciascun elettrodomestico adatto per la cucina è necessario fare un’altra distinzione relativa alle dimensioni. Abbiamo elettrodomestici piccoli e grandi. Al giorno d’oggi per poter cucinare, lavare e conservare i cibi, l’elettronica ha studiato una soluzione adatta a questo tipo di bisogno. Sappiamo che nella categoria dei grandi elettrodomestici rientra il piano cottura e la cappa che sono praticamente imprescindibili. Vi è poi il forno, il frigorifero e freezer adatti a conservare i cibi, la lavastoviglie che permette un lavaggio dei piatti e pentole rapido, lavatrice che potrà essere dislocata anche in un altro ambiente della casa e il televisore, adatto per l’intrattenimento se la cucina è posta in un open space oppure in una stanza dedicata.
I piccoli elettrodomestici invece, hanno delle dimensioni ridotte e possono essere posti sul top della cucina o addirittura essere incassati nei mobili dedicati al loro contenimento. Stiamo parlando del robot da cucina, utile per preparare pietanze particolari, macchina per il caffè e forno a microonde, diventato ormai essenziale in quasi tutte le case degli italiani.
Sono proprio i piccoli elettrodomestici che necessitano di una valutazione minuziosa, poiché in commercio ne esistono molti e tutti hanno funzioni appetibili per il consumatore e sembrano tutti utili.
Il piano cottura e la cappa: una coppia perfetta
La cottura dei cibi è essenziale, per cui il piano cottura in cucina è imprescindibile. In commercio ne esistono molti tipi che vengono distinti in base al materiale utile per la realizzazione e per l’alimentazione che permette il funzionamento dell’apparecchio. Abbiamo l’alimentazione a gas, a induzione, vetroceramica e combinati. Vediamo quali sono le loro peculiarità.
Il piano cottura a gas è quello più diffuso sul mercato e sono molto semplici da utilizzati. Questi hanno delle valvole che permettono la fuoriuscita del gas, provocando la fiamma. In questo modo sarà possibile eseguire una corretta cottura dei cibi, utilizzando i vari tipi di fornelli che potranno essere alti oppure moderati.
Il piano cottura a induzione invece, batte quelli in vetroceramica per efficienza. Questi hanno una tempistica di riscaldamento ridotta rispetto ai normali piani a gas o in vetroceramica. Sono classificabili come elettrodomestici a risparmio energetico perché ottimizzano il consumo di energia elettrica e non prevedono l’utilizzo di gas. Come il piano in vetroceramica possiede una superficie in vetro temperato. Questo elettrodomestico è molto facile da pulire e distribuisce in maniera uniforme il calore, permettendo un riscaldamento efficace.
In ultimo vi sono i piani combinati che prevedono dei fornelli a gas ma anche a induzione. È necessario capire con quale modalità di cottura si preferisce preparare i cibi con il miglior risultato. Occhio però, ai consumi. Non tutti prevedono una riduzione di consumi elettrici o di gas.
Per quanto riguarda la cappa invece, sappiamo che questo è il principale sistema dedicato all’aerazione dei fumi e vapori provenienti dalla cucina. Questo sistema è in grado di aspirare l’aria satura e di depurarla. Vi sono diversi tipi di cappe e la maggior parte di queste devono essere installate in alto e a direzione del piano cottura. Vi sono diverse tipologie che riciclano l’aria buttandola fuori dall’ambiente, aspiranti e filtranti. La differenza tra questi due tipi di elettrodomestico non sta nell’estetica, che può variare in base ai propri gusti e a ciò che è presente sul mercato, ma è relativa proprio al funzionamento. La struttura nella parte inferiore è uguale, poiché in questa zona viene raccolta l’aria e vi è il passaggio alla parte superiore. Quest’ultima è diversa poiché nella zona finale vi è un tubo che convoglia l’aria esternamente se optiamo per una cappa aspirante. Per quanto riguarda il modello filtrante, questo si chiude con una struttura che ha alla fine una bocchetta dedicata propri all’espulsione dell’aria.
Molto importante è anche l’innovazione relativa alla cappa a piano. Nel momento dell’acquisto è bene valutare la potenza di aspirazione. Questa deve essere proporzionata al piano cottura e alla sua grandezza. Sul mercato vi sono cappe a risparmio energetico che prevedono anche una riduzione di rumore per poter cucinare in tutta tranquillità. Sono previste cappe da piano, adatte proprio ai piani a induzione e molto belle da vedere.
Il forno
Il forno è un elettrodomestico che può essere ubicato ovunque lungo la cucina. Una delle tradizionali posizioni è proprio quella relativa al piano cottura. Questo veniva posto sotto, poiché i vecchi forni a gas necessitavano di un tubo di alimentazione del combustibile collegato anche al piano cottura. Oggi, i forni elettrici invece, necessitano di un solo attacco alla presa di corrente. Vi sono forni di misure standard oppure altri più grandi. La scelta dipende dal vostro utilizzo e quindi anche dalla frequenza. Tenete d’occhio anche gli accessori dati in dotazione con l’elettrodomestico, oltre che alla robustezza della struttura e al numero di ripiani.
Vi sono forni ventilati adatti a cuocere più cibi contemporaneamente senza permettere la contaminazione di odori. Vi sono forni che prevedono la cottura a vapore o la pirolisi. Questi ultimi raggiungono temperature alte e servono a bruciare i residui di cibo e permettere una pulizia facilitata. Vi sono forni che prevedono il girarrosto o il grill, adatti per la cottura delle carni.
Per quanto riguarda il microonde invece, questo risulta utile solo nei casi di rapido scongelamento o per la cottura di alcuni cibi. Quando lo si acquista per queste funzioni, attenzione a prendere uno da quattrocento watt e non da milleduecento watt. In questo modo potrete risparmiare in bolletta.
La scelta del frigorifero e della lavastoviglie
Il frigorifero è la scelta più difficile da compiere. Bisogna scegliere in questo caso tra modelli ad incasso o a libera installazione. In questi casi è bene fare un calcolo preciso per poterlo posizionare al meglio nella cucina.
Il modello più usuale è quello comprensivo di congelatore. È bene assicurarsi che vi siano due motori distinti con una regolamentazione della temperatura separata. La grandezza anche è essenziale per la scelta. questa viene misurata in litri. È necessario valutare quanti abitanti vi sono in casa e con che frequenza si cucina. In questo modo si potrà scegliere la capacità più adatta ai propri bisogni.
La lavastoviglie è presente ormai in tutte le case. La si sceglie tenendo conto delle esigenze di tutta la famiglia. È molto importante anche il fattore relativo alla rumorosità. In questo caso vi sono sistemi di riduzione del rumore e possono essere installati anche negli ormai diffusissimi ambiente open space.
I piccoli elettrodomestici sono tutti utili?
Come abbiamo già anticipato non tutti so0no utili ad espletare le normali funzioni in cucina. È bene però, fare una valutazione circa la loro utilità in base alle abitudini. In questo caso poi, valutarne l’acquisto.
Elettrodomestici ecologici: consigli utili all’acquisto
Vi sono in commercio elettrodomestici adatti a ridurre e risparmiare energia. È importante quindi scegliere tra quelli elencati che abbiano una classe energetica certificata e adatta al risparmio. Uno di questi riguarda propri il frigorifero che, dovendo essere acceso in continuazione, prevede un consumo di corrente continuo.
Prima di effettuare la scelta degli elettrodomestici, controllate l’etichetta energetica che è obbligatoria da esporre in fase di vendita. È bene acquistare sempre elettrodomestici che abbiano una classe A o A+++. Tutte queste valutazioni da fare però, sono relative al budget. Ciò vale per frigo, lavastoviglie anche se in questo caso bisogna considerare la classe di efficacia relativa al lavaggio e all’asciugatura.
Sul mercato vi sono anche elettrodomestici con il marchio Ecolabel in grado di identificare alcuni prodotti. Si tratta di un marchio comunitario che certifica la qualità ecologica. Tutti gli elettrodomestici dotati di questa certificazione sono adatti a ridurre l’impatto ambientale dalla loro nasciitta fino alla fine del funzionamento. Il processo di creazione di questi e poi del loro funzionamento è completamente ecofriendly. In questo caso sarà proprio l’azienda produttrice a provvedere allo smaltimento.
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