- lunedì 18 aprile 2011, 10:20
Il bonus del 36%? Non per tutti i lavori
Niente detrazione per la manutenzione ordinaria, ma se i lavori sono contestuali a
interventi straordinari ammesse le agevolazioni
La vasca idromassaggio appena installata all’interno del vostro pavimento è deducibile? E il nuovo pavimento? La legge 27 dicembre 1997 n. 449 e successive modifiche prevede la possibilità di detrarre dall’Irpef il 36% delle spese sostenute nel corso dell’anno non solo per le parti comuni degli edifici residenziali ma anche per la ristrutturazione di singole abitazioni. Tutto ciò implica però la necessità di far luce su quali lavori siano veramente deducibili e quali no.
Pavimenti e rivestimenti igienici
Da sottolineare che nell’ambito della manutenzione ordinaria non sono inclusi nella detrazione la sostituzione totale o parziale di pavimenti, la sostituzione di sanitari e nuovi rivestimenti alle pareti e la sostituzione della vasca con una vasca idromassaggio.
Sono invece deducibili nell’ambito del restauro e risanamento conservativo la "ribassatura" di pavimenti e soffitti e l’apertura di una finestra per l’aerazione del bagno. I nuovi servizi igienici incluso il rifacimento dell’impianto di scarico e tubazioni e la costruzione di un nuovo bagno come manutenzione straordinaria, l’installazione di un nuovo piatto doccia compreso impianti di scarico come manutenzione ordinaria, la costruzione di servizi igienici in ampliamento dell’edificio come ristrutturazione edilizia.
Impianti
Sono inclusi nella detrazione in caso di manutenzione ordinaria l’apertura di una finestra per l’aerazione della cucina, macchinari per la produzione di energia elettrica e calore purché utilizzino il 70 per cento di combustione per la casa, impianti di contabilizzazione del calore, riparazione o installazione di un impianto di allarme, l’impianto di cablaggio e di automazione a favore di disabili, l’impianto di rilevazione di monossido di carbonio e gas, l’installazione di un impianto di telesoccorso sanitario, il collegamento ad antenna o parabolica condominiale. In caso di manutenzione straordinaria il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, installazione di pannelli solari e pompe di calore, la costruzione di una canna fumaria e sua coibentazione, l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento, la nuova messa a terra elettrica o installazione differenziale. Adeguamento alle norme di sicurezza: in quest’ultimo caso però la detrazione potrà essere applicata solo dal contesto delle lavorazioni. “In generale – spiega Sarah Pacetti, consulente Associazione amministratori di condomino (Anaci) – la manutenzione ordinaria non è compresa nei lavori che godono della detrazione, ma se questi lavori sono realizzati contestualmente a interventi di manutenzione straordinaria allora potremo beneficiare delle agevolazioni. Un valido esempio potrebbe essere quello di ottenere il beneficio per la sostituzione dei pavimenti (manutenzione ordinaria) se contemporaneamente spostiamo un tramezzo interno”.
E questo vale anche per l’installazione di termostati e cronotermostati, la sostituzione di una caldaia e di scaldabagni a gas o radiatori, la sostituzione parziale di tubazioni interne all’appartamento, la sostituzione o integrazione di una antenna privata, l’installazione di un nuovo impianto di antenna tv privata e decodificatori per tv via cavo e la sostituzione di tubazioni acqua e gas, cavi elettrici e telefonici.
Non è ammessa in detrazione la sostituzione di elettrodomestici anche con dispositivi di sicurezza.
“Infine – conclude la Pacetti - l’Iva sarà calcolata al 10% solo se l'importo di tali lavori non è superiore al 20% dell'importo complessivo. Sulla parte eccedente si applica l'Iva al 20”.
Lavori esterni, balconi e terrazzi
Sono ammessi in detrazione i lavori che riguardano la costruzione o ampliamento di balconi e la costruzione di verande che chiudano balconi o terrazzi nell’ambito della ristrutturazione edilizia. La costruzione di serre su balconi o terrazzi e la riparazione di balconi e terrazze compresi pavimenti e parapetti con materiali di diverso tipo in caso di manutenzione straordinaria. Inclusi nella detrazione – ma all’interno di una manutenzione straordinaria –la riparazione di balconi e terrazze compresi i pavimenti e parapetti con materiali dello stesso tipo.
Infissi
Ammesse detrazioni, nell’ambito della manutenzione ordinaria, per l’installazione di porte e tapparelle blindate, grate alle finestre e nuove serrature. Nell’ambito invece della manutenzione straordinaria la sostituzione di infissi esterni con materiali diversi. Solo in caso di manutenzione straordinaria l’installazione di doppi vetri e la sostituzione delle persiane con serrande. Non sono invece detraibili le sostituzioni di infissi esterni dello stesso materiale e la sostituzione di porte interne.
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