immagine Impianto centralizzato per il caldo e il freddo
  • di Giuseppe Spoto
  • lunedì 2 giugno 2014, 09:40

Impianto centralizzato per il caldo e il freddo

 Apparecchi di nuova generazione: le regole del condominio

Con l’aumento delle temperature in estate si rende necessario l’utilizzo dei condizionatori d’aria. Oggi, fortunatamente, è possibile acquistare condizionatori di nuova generazione particolarmente silenziosi e funzionali rispetto a quelli del passato, ma ovviamente l’installazione potrebbe generare alcuni problemi ed è bene conoscere le regole da applicare in queste situazioni. L’edificio condominiale potrebbe essere dotato di un impianto di riscaldamento e raffreddamento centralizzato che deve essere considerato parte comune fino al punto in cui i tubi entrano nelle proprietà esclusive. È possibile distaccarsi dall’impianto centralizzato di condizionamento d’aria, ma il condomino che si distacca è comunque tenuto a contribuire alle spese di manutenzione straordinaria dell’impianto ed a quelle relative alla conservazione dello stesso, applicando le medesime norme che disciplinano il funzionamento e l’utilizzo del riscaldamento centralizzato. Negli edifici dotati di lastrico solare i compressori sono di solito collocati sopra e non determinano nessun problema di estetica o di alterazione del decoro architettonico. Questi problemi potrebbero però verificarsi, quando i singoli condomini decidono di installare condizionatori privatamente e devono trovare una collocazione per i compressori.
Installazione
A meno che espressamente il regolamento non contenga qualche divieto, l’installazione, sul muro perimetrale condominiale dei compressori viene considerato un uso consentito della cosa comune. Potrebbero però sorgere controversie tra condomini quando l’installazione dell’impianto per dimensioni, per ubicazione o in relazione alle caratteristiche specifiche dell’edificio comporti una alterazione del decoro architettonico. Per decoro architettonico si intende “l’estetica data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano il fabbricato e gli conferiscono fisionomia armonica”. In alcuni Comuni può essere richiesta una specifica autorizzazione per installare i compressori nel muro esterno. Ciò non vale se l’installazione dei compressori è fatta all’interno nella parte dell’edificio non visibile. È bene ricordare che prima di mettere in funzione gli apparecchi condizionatori occorre pulire i filtri per la salubrità dell’aria.
Assemblea
Nel caso di un impianto di condizionamento centralizzato l’inquilino ha diritto di voto al posto del proprietario quando l’assemblea deve decidere sulle spese e sulle modalità di gestione dell’impianto di riscaldamento e raffreddamento comune. All’amministratore compete l’obbligo di inviare l’avviso di convocazione al proprietario e spetterà poi a quest’ultimo informare l’inquilino in modo che possa partecipare e votare all’assemblea su questo specifico punto. Premesso ciò, è però consigliabile che l’amministratore oltre ad inviare il dovuto avviso di convocazione ai proprietari informi anche gli inquilini degli immobili interessati.
Apparecchi rumorosi
Il condominio è tenuto ad eliminare le immissioni rumorose che vengano prodotte dall’impianto di condizionamento centralizzato, ma allo stesso obbligo è tenuto il condomino proprietario di apparecchi condizionatori che ha installato autonomamente, quando l’utilizzo di tali apparecchi produca rumori intollerabili per gli altri. Competente a decidere è il giudice di pace che avrà bisogno ovviamente di una perizia fonometrica per valutare il caso.

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