- domenica 12 gennaio 2014, 17:58
Lavori in casa, il 2014 è l'anno delle detrazioni
Prorogato il bonus Irpef del 50% sulle spese di recupero edilizio
L’approvazione della legge di stabilità ha portato in dote alla casa la proroga di tutti bonus che hanno caratterizzato l’anno passato e che erano destinati a scomparire oppure a ridimensionarsi. Ecco un’utile panoramica sull’argomento.
Legge di stabilità
La parola magica da ricordare questa volta è legge di stabilità, al secolo Legge n. 147 del 27 dicembre 2013. Per effetto di tale provvedimento infatti sono state estese a tutto il 2014 le più importanti detrazioni sui lavori che ruotano attorno al pianeta casa. Dal 2015 inoltre anche il loro annunciato ridimensionamento sarà attenuato. Ma procediamo con ordine. La strategia del governo sembra chiara: canalizzare la passione degli italiani per le quattro mura per rilanciare i consumi di servizi ed opere, così da aiutare il settore edile e tutto l’indotto, messo a dura prova dalla crisi e dalle forse poco lungimiranti scelte fiscali che hanno penalizzato proprio la casa e i suoi contorni, non solo fisici ma anche emotivi. Andrebbe sempre considerato con attenzione che rilanciando l’economia crescerebbero da sole le entrate fiscali, senza bisogno di aumentare le tasse.
Lavori di recupero del patrimonio edilizio
Ad incassare la proroga è stato innanzitutto il bonus per i lavori di ristrutturazione del patrimonio edilizio. Per tutto l’anno 2014 gli italiani avranno diritto a detrarre dalle tasse la metà delle spese sostenute, in dieci rate annuali di pari importo. Inoltre resta per tutto l’anno anche il maxi limite di spesa agevolato pari a 96.000 euro. I lavori agevolati sono quelli di manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici), manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia, oltre ad una serie di interventi indicati dal legislatore, tra i quali ad esempio la ricostruzione di immobili danneggiati in seguito ad eventi calamitosi (quando sia stato dichiarato lo stato di emergenza), la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi destinati a prevenire il rischio di atti illeciti o di bonifica dall’amianto.
Detrazione spese di riqualificazione energetica
Anche alla detrazione per le spese di risparmio energetico (il cosiddetto eco-bonus) le cose sono andate decisamente bene: l’agevolazione infatti continuerà a rimanere viva e vegeta per tutto l’anno con la percentuale record di detrazione del 65% della spesa sostenuta. Il beneficio, fruibile in questo caso sia dalle persone fisiche sia dai soggetti Ires, andrà ripartito in dieci quote annuali di pari importo. Gli interventi premiati appartengono alle quattro classiche categorie ben note a molti dei nostri lettori: a) interventi di riqualificazione globale degli edifici, detrazione massima 100.000 euro; b) interventi sugli involucri degli edifici, detrazione massima 60.000 euro; c) installazione di pannelli solari, detrazione massima 60.000 euro; d) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, detrazione massima 30.000 euro.
Ora più vantaggioso il bonus mobilio
Beneficia della proroga anche il bonus arredi, rivolto ai contribuenti che fruiscono della detrazione del 50%. Questi, infatti, potranno godere per tutto il 2014 anche della detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Inoltre il decreto mille proroghe ha eliminato il doppio limite introdotto proprio dalla legge di stabilità. In pratica mentre in origine, il beneficio andava calcolato su un importo complessivo non superiore a 10mila euro, la legge di stabilità aveva appena introdotto un doppio limite di spesa: oltre a non superare i 10.000 euro, l’importo agevolato non poteva eccedere le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per fortuna questo secondo limite è stato abrogato dopo pochi giorni dalla sua introduzione grazie al decreto “mille proroghe”.
Ristrutturazione antisismica
Infine ha ricevuto il placet della legge di stabilità anche la nuovissima agevolazione del 65% per gli interventi antisimici, che dunque è prorogata anche al 2014. L’agevolazione era stata introdotta l’anno passato dalla legge n. 90/2013 e prevede una detrazione del 65% per coloro che effettuano interventi antisismici su immobili che si trovano in zone ad alto rischio sismico.
Uno sguardo al 2015
Ma le belle notizie non sono finite: le detrazioni per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, per il risparmio energetico e per gli interventi antisimici continueranno ad avere un’aliquota di tutto rispetto anche il prossimo anno. Nel 2015, infatti, la detrazione di recupero edilizio scenderà dal 50 al 40%, mentre quelle del risparmio energetico e degli interventi antisismici passeranno dal 65 al 50%. Infine, per i lavori eseguiti nei nostri condomini il bonus del 65% durerà fino al 30 giugno 2015. Gli ulteriori sei mesi di agevolazione spettano sia agli interventi che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali sia a quelli che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio.
(1 - continua)
Hanno collaborato Daniele Cuppone e Alberto Martinelli
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