- mercoledì 20 novembre 2019, 18:10
Calcio, «i mafiosi siete voi, Roberto Spada è un santo»: cori choc contro i giocatori del Montespaccato
«I mafiosi siete voi, Roberto Spada un santo». Sono solo alcuni dei cori choc urlati durante il match della Coppa Italia della Categoria Eccellenza, tra Villalba e Montespaccato Savoia. «La partita - denunciano i vertici del Montespaccato, al cui interno militano atleti della Palestra delle Legalità di Ostia - è stata purtroppo macchiata da esternazioni provenienti dalle tribune che additavano come “mafiosi” i giocatori del Montespaccato, società sequestrata al Clan Gambacurta e rinata con la gestione dell’Asilo Savoia, mentre si inneggiava apertamente a Roberto Spada, pluricondannato appunto per mafia».
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«L'impegno quotidiano di questi ragazzi, che oltre a giocare nel rinato Montespaccato, gestiscono insieme all’Asilo Savoia la “Palestra della Legalità” ad Ostia all'interno di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata nell’ambito di un accordo con Regione Lazio e Tribunale di Roma - sottolinea Massimiliano Monnanni, presidente di Asilo Savoia - non può diventare merce per insulti da stadio, ancor di più se questi fanno riferimento a tematiche come la mafia, che ogni giorno questi giovani combattono concretamente “sul campo”».
La richiesta del Montespaccato è semplice: «Ci auguriamo che la Società del Villalba si dissoci immediatamente con chi improvvidamente proclama “santo” Roberto Spada additando invece come “mafiosi” coloro che si impegnano per sconfiggerla anche a livello culturale ed educativo».
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