• Giovedì 6 Dicembre 2012, 14:24

Con le detrazioni fiscali antifurti & casa sicura

La sicurezza è senz’altro, insieme al risparmio energetico, uno degli aspetti che rendono più interessante e utile la domotica. La detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie comprende anche le spese per l’acquisto di un impianto d’allarme. Il Decreto Sviluppo n. 83/2012 del 26 giugno 2012 tra gli interventi agevolati dal bonus prevede infatti anche l’istallazione di allarmi e sistemi antifurto. In particolare: finestre esterne; installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati. Fino a giugno 2013 è possibile acquistare un antifurto detraendo dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 50% della spesa sostenuta sulle singole unità immobiliari residenziali (fino a un massimo di 96.000 euro) da suddividere in dieci anni. Il bonus viene applicato alle spese pagate tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013 ma avranno diritto alla detrazione anche coloro i quali abbiano iniziato i lavori prima dell’entrata in vigore del provvedimento ma che salderanno dopo quella data. Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef residenti o meno sul territorio italiano a esclusione di società di capitali quali SpA, Srl e Sapa. Per fruire della detrazione le regole rimangono le stesse: le spese detraibili devono essere pagate solo ed esclusivamente tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto pagante e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Importante è conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute per l’acquisto e il montaggio dell’impianto di allarme per la verifica delle detrazioni in fase di dichiarazione dei redditi. Con la domotica è possibile essere a casa anche quando si è fuori o in vacanza: cicli di accensioni di luci e di azionamenti di tapparelle o di diffusione sonora possono simulare una presenza tra le mura domestiche in diverse ore della giornata e ogni funzione dell'intero sistema è monitorabile anche a distanza, grazie a diverse interfacce che consentono di interagire con la casa dal pc dell'ufficio, da quello delle centrali di videosorveglianza oppure dai telefoni cellulari e dai pc portatili.


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