immagine Condizionatori portatili senza tubo: perché sceglierli
  • Venerdì 15 Giugno 2018, 08:40

Condizionatori portatili senza tubo: perché sceglierli

Con l'arrivo della stagione calda la domanda che molti si pongono è quella che espone il dubbio tra l'acquisto di un condizionatore oppure di un ventilatore. Premesso che i due prodotti sono tra loro totalmente diversi, forse il mercato può favorire una risposta che potrebbe accontentare molti. La soluzione ideale è rappresentata dai condizionatori portatili senza tubo.

In realtà non si parla di un vero e proprio condizionatore, anche se il nome potrebbe indurre a pensarlo, ma di un elettrodomestico leggermente diverso che ha il compito di raffrescare l'aria ambiente, senza però pensare di abbattere la temperatura. Non richiede installazione e ha la praticità di essere spostato da un locale all'altro.

Cos'è un condizionatore portatile senza tubo
Tecnicamente viene definito anche raffreddatore evaporativo ad aria, in quando un ventilatore interno ha il compito di raffrescare l'aria ambiente, prendendola e facendola passare attraverso un serbatoio contenente acqua fredda. Un sistema di filtri ha il compito di filtrare il passaggio, permettendo all'apparecchio di rilasciare in forma libera aria pulita, fresca e umidificata.

All'interno della macchina vi è un serbatoio che va riempito di acqua fredda o ghiacciata. A seconda della temperatura del liquido si riuscirà ad ottenere una differente sensazione di freschezza dell'ambiente circostante. Il fatto che sia privo di tubo rende il dispositivo molto pratico e diffuso. Niente più buchi nel muro, nessun collegamento con l'esterno e soprattutto una maneggevolezza migliore.
Il raffrescamento avviene grazie allo sfruttamento di principi fisici derivanti dalla condensazione e dal raffreddamento, garantendo un consumo energetico nettamente inferiore rispetto ai classici climatizzatori fissi o portatili. La classe energetica è dunque molto elevata ed efficiente.
Esistono diverse tipologie di condizionatori portatili senza tubo, a partire da quelli da scrivania che richiedono un collegamento al computer tramite presa usb, per poi arrivare a modelli alimentati a corrente elettrica in grado di raffrescare interi locali.
 
Le caratteristiche dei condizionatori senza tubo
Il settore è in grande fermento perchè questa nuova tecnologia si sta diffondendo in maniera sempre maggiore. I condizionatori portatili senza tubo si caratterizzano per avere le ruote, un serbatoio, un sistema di filtri e alcuni anche la possibilità di emanare aria ionizzata tramite uno speciale ionizzatore.
Presentano quindi una struttura solida e stabile, con un pannello di comando e sono facilmente smontabili per svolgere la pulizia dei filtri.
Un condizionatore portatile senza tubo ha dalla sua diversi vantaggi, sia pratici che economici
- Ecologico: l'elettrodomestico è ecologico nel senso che rispetta l'ambiente, non impiega gas refrigeranti per raffreddare l'aria e ha un consumo energetico ridotto. Inoltre lavora sfruttando due risorse naturali, che sono l'aria e l'acqua.
- Economico: ha un costo di acquisto decisamente inferiore rispetto ad un condizionatore e un assorbimento minimo. Ideale per piccoli ambienti o comunque per zone circoscritte, evita che si debbano raffreddare inutilmente anche zone non necessarie, limitando i consumi.
- Praticità: il grande vantaggio è la portabilità. Si può passare da un locale all'altro in meno di un minuto senza dover smontare nulla. Si comporta come fosse un aspirapolvere e non avendo nemmeno il tubo occupa meno spazio anche quando viene riposto.
- Installazione: non sono richieste opere murarie, scassi o forature. Non serve nemmeno collegare tubi. Una volta acquistato ed estratto dal suo imballaggio è pronto per l'utilizzo semplicemente collegandolo alla presa di corrente elettrica.
 
Come scegliere un condizionatore portatile senza tubo
Il genere è nuovo e non sempre è possibile essere a conoscenza della tecnologia e delle sue peculiarità. Per questo, prima di avventurarsi all'acquisto di un condizionatore portatile senza tubo, è utile apprendere qualche informazione relativa ai parametri che possono essere oggetto di valutazione per compiere una buona scelta, la quale deve essere pratica ed efficace.
- La struttura: sono elettrodomestici pensati per essere portatili e quindi devono avere una struttura solida e robusta che possa assorbire bene eventuali urti, ma al tempo stesso deve essere leggera per favorire il trasporto e gli spostamenti. Diventa necessario prestare attenzione alle dimensioni. I modelli più grandi di raffrescatori d'aria ad evaporazione non superano i 90 cm di altezza, i 40 cm di profondità e i 35 cm di lunghezza, ma ne esistono anche in misure inferiori e più contenute. Il peso medio è di circa 6 kg. La struttura solitamente è realizzata in plastica resistente, come il policarbonato, il polipropilene o l'ABS, dato che sono materiali che coniugano proprietà meccaniche ad un'estetica gradevole. Prima di scegliere il modello è bene valutare il materiale con cui sono prodotte le ruote: soprattutto se si hanno pavimentazioni delicate come ad esempio il parquet, è preferibile scegliere ruote rivestite in materiale gommato.
- Il serbatoio: più il serbatoio è grande e maggiore sarà l'autonomia del condizionatore senza tubo portatile. Ciò significa che si ha la possibilità di beneficiare più a lungo tempo delle prestazioni dell'elettrodimestico senza dover continuamente procedere con il ricambio di acqua. In media si trovano serbatoi da 4 a 6 litri, ma ve ne sono anche di più piccoli o di più grandi.
- L'ergonomia: essendo un oggetto da trasporto è utile guardare alle maniglie necessarie per poterlo spostare da una parte all'altra. L'impugnatura deve essere pratica, senza che possa tagliare la pelle delle mani, meglio se rivestita di un materiale morbido. Preferire modelli che prevedono la presenza di un sistema avvolgicavo, utile per non avere il filo della corrente libero quando si ripone il condizionatore d'aria. I tasti di comando devono essere posizionati in un luogo comodo e ben visibile, oppure il controllo può essere esercitato con l'impiego del telecomando se presente. La parte anteriore di alcuni modelli è regolabile per canalizzare l'aria in una direzione specifica qualora ve ne fosse l'esigenza. Lo smontaggio dei filtri e la gestione del serbatoio devono essere pratiche e semplici.
- Le funzioni: sono importanti per il comfort e per poter sfruttare al meglio la tecnologia presente. Una prima funzione alla quale non è possibile rinunciare è la regolazione dell'intensità del flusso d'aria. Due o tre velocità sono il minimo atteso da un modello di fascia media di mercato. Più livelli di velocità è possibile impostare, meglio il condizionatore riesce a rinfrescare l'ambiente. Se si hanno locali di grandi dimensioni è meglio optare per velocità più elevate.
Un'altra funzione che potrebbe essere importante, ma che non tutti i modelli hanno, è il timer. Grazie a questo dispositivo è possibile programmare lo spegnimento dell'elettrodomestico, possibilità molto utile alla sera e alla notte. Questa funzionalità è tipica dei modelli più costosi e appartenenti ad una fascia alta di mercato.
Rilevante è la regolazione automatica della qualità dell'aria: sempre nelle ore notturne è importante dormire in un ambiente non troppo secco. La funzione umidificazione permette di rilasciare l'aria alla corretta percentuale di umidità, regolando il flusso sulla base dell'orario o di quanto rilevato in ambiente. Meglio ancora sarebbe se il sistema contempla uno ionizzatore in grado di ionizzare l'aria. La direzionalità dell'aria può essere determinata dal movimento delle alette della griglia anteriore.
Funzione spesso non disponibile sui modelli di fascia medio-bassa è quella che consente di emettere un flusso di aria più fredda per un contenuto intervallo di tempo: Cool o Turbo. Si avrà una sensazione più gradevole, ma solo per un minutaggio ridotto.
- Le prestazioni: le prestazioni rappresentano un fattore di scelta fondamentale. Considerando che non si sta parlando di un condizionatore vero e proprio, ma di un elettrodomestico differente, è meglio sceglierlo in modo che possa garantire la massima efficienza ed efficacia possibile. Un dato di riferimento da assumere come buon indicatore è la portata di aria, espressa in metri cubi ora (m³/h). Più il valore sarà alto, più la potenza del raffreddatore sarà superiore. Un'altra possibilità di valutazione è leggere sulla scheda tecnica il valore massimo relativo alla superficie del locale in grado di essere gestito dal condizionatore portatile senza tubo.
La prestazionalità dell'oggetto dipende anche dalla presenza o meno di un filtro dell'aria, la cui funzione è quella di trattenere le polveri impedendo che vengano disperse nell'ambiente. In questo modo l'aria è più pulita e quindi la macchina lavora in maniera più efficiente. Questa possibilità viene sempre molto apprezzata da chi soffre di allergie o di problemi respiratori.
Il wattaggio esprime un'altro parametro relativo alla potenza, che da punto di vista elettrico di solito si attesta sugli 80 Watt. Superando tale valore si ottiene una potenza sicuramente maggiore, ma proporzionalmente aumentano anche i consumi di energia, anche se i livelli di un normale condizionatore rimangono ancora lontanissimi.
- Il prezzo: non avendo nulla da spartire con climatizzatori e ventilatori, i condizionatori portatili senza tubo si propongono con prezzi superiori rispetto a questi ultimi, ma decisamente inferiori rispetto ai primi. Di solito, a meno di super promozioni commerciali, è difficile trovare un prodotto top a basso prezzo e, in media, un prodotto che ha un costo maggiore indica che è anche di qualità superiore. Questo vale in linea generale, ma le eccezioni ci sono sempre.
- Bassa fascia: riguarda un prodotto economico che si trova sul mercato a meno di 70-80 euro. Si caratterizza per avere solamente le funzioni basilari che possono anche soddisfare le attese del cliente qualora esso desideri una collocazione in ambienti piccoli o circoscritti e non molto caldi. Poche funzioni e assenza di display sono i principali tratti distintivi di un prodotto a basso prezzo.
- Media fascia: sono i condizionatori portatili senza tubo che più di altri si trovano sul mercato e possono arrivare a costare fino a 150 euro. C'è molta variabilità di funzioni e prestazioni tra un modello da 85 euro e uno da 145 euro, quindi è utile impiegare un po' di tempo in più per poter sviluppare un'analisi più approfondita. Offrono comunque buona versatilità di prestazioni e funzioni.
- Alta fascia: si trovano in questa categoria i condizionatori portatili senza tubo più costosi e dotati di funzioni complete e tecnologiche. Timer di autospegnimento, filtri di purificazione di aria, funzione anticalcare, display, telecomando, sensori di misurazione della qualità dell'aria ambiente e altre particolarità caratterizzano questi modelli. Chi però desidera acquistare un simile oggetto deve mettere in conto una spesa superiore a 150 euro. Un ottima macchina, completa di tutto o quasi, la si può trovare ad un prezzo indicativo di 220-250 euro.

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