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  • Venerdì 15 Giugno 2012, 09:35

Inizio lavori semplificato, abolito l'avviso a Pescara

Il decreto sviluppo (Dl 70/2011) ha cambiato le procedure da seguire per avere diritto al bonus sulle ristrutturazioni edilizie, abolendo l’obbligo di inviare la Comunicazione al Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara prima di avviare i lavori agevolati con la detrazione del 36% e non richiedendo più l’indicazione separata in fattura del costo della manodopera. Le nuove procedure però si applicano soltanto ai lavori iniziati il 14 maggio 2011, mentre per i lavori avviati in precedenza, quelli iniziati sino al 13 maggio dell’anno scorso, valgono ancora le vecchie regole: l’invio della Comunicazione al Centro Operativo di Pescara e sulle fatture rilasciate da chi ha eseguito i lavori il costo della manodopera indicato separatamente, pena la perdita delle agevolazioni. L’obbligo che resta invariato è il pagamento con bonifico e l’invio della comunicazione, prima dell’inizio dei lavori, alla Asl competente nel caso in cui l’intervento è giudicato pericoloso ai fini della sicurezza dei lavoratori. Dal 14 maggio del 2011 vanno comunque comunicati, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i lavori sono effettuati, i dati che prima venivano riportati nella comunicazione di inizio attività. Nel modello Unico e nel 730 vanno riportati il codice catastale del comune dove è situato l’immobile e i dati catastali dell’immobile (foglio, particella, subalterno). Per i lavori iniziati fino al 13 maggio basta confermare di avere inviato il “modello del 36%”. Qualora i lavori siano svolti dal conduttore o dal comodatario vanno indicati gli estremi di registrazione del contratto di locazione o comodato. Per il resto le regole della detrazione del 36% restano invariate: la spesa massima è di 48.00 euro per singola unità abitativa (abitazione e pertinenze), la spesa va suddivisa tra chi ha diritto alla detrazione: proprietari, inquilini, comodatari autorizzati dal proprietario, soci delle cooperative divise e indivise, nudo proprietario usufruttuario e chi gode del diritto di abitazione. Per le spese sostenute fino al 2011 se il contribuente ha compiuto, rispettivamente, 75 o 80 anni può usufruire di una detrazione in cinque o tre rate. Attenzione però: la rateazione veloce non è più in vigore a partire dal 2012, e dunque per le spese sostenute nel 2012.

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