immagine Tende: quali scegliere e gli errori da non fare
  • Mercoledì 19 Dicembre 2018, 14:48

Tende: quali scegliere e gli errori da non fare


Come si fa a scegliere le tende giuste per la propria casa?
La scelta delle tende è fondamentale in ogni contesto domestico e lavorativo. Le tende rappresentano il vestito di ogni ambiente: arredano, conferiscono carattere, abbelliscono le stanze, ci proteggono dagli occhi indiscreti e schermano la luce naturale. Le tende non si acquistano solo in funzione dello stile presente nell'appartamento, ma vanno scelte accuratamente e abbinate al tipo di serramento.
Esistono tende per ogni esigenza e oggi molto funzionali, perché realizzate con materiali all'avanguardia, dallo spessore e con i sistemi di scorrimento differenti. Ecco come acquistare le tende più adatte alle proprie esigenze senza rischiare di sbagliare.

Le tende: funzioni e vantaggi
Impossibile immaginare un appartamento privo di tende. Qualsiasi casa ben arredata, curata nei particolari, confortevole e funzionale presenta delle tende, perché altrimenti sembrerebbe trascurata e vuota.
Le tende riescono a trasformare gli spazi, rendendoli subito più accoglienti e intimi. Oltre ad arredare con gusto e ad aggiungere quella nota di colore, le tende riescono a filtrare la luce solare, ad assicurare la necessaria privacy e persino a migliorare l'isolamento termico della casa.
Una tenda può anche servire per nascondere infissi e serramenti non particolarmente belli e usurati, antiestetici cassoni per le serrande o per escludere la visuale verso panorami poco piacevoli.
Occorre precisare che le tende andrebbero acquistate una volta che la casa o l'ufficio è già completo di tutti gli arredi, quindi quando gli ambienti presentano scelte cromatiche stabili e uno stile ben definito. In questa maniera si può meglio comprendere quale tipologia di tenda abbinare, tenuto conto anche dell'effetto filtrante che si vuole ottenere.
La regolazione della luce, specie al mattino e in ambienti come le camere da letto, è molto importante. Le fonti luminose troppo intense possono offrire disagi alla vista e compromettere la finitura dei mobili in legno. Inoltre, specie in estate, è importante contenere l'eccessivo irraggiamento solare per evitare di accresce la temperatura in casa e intensificare così l'uso del climatizzatore.
Insomma, le tende adatte al proprio ambiente migliorano il comfort abitativo e aiutano a risparmiare pure sui consumi.

Le tende: le tipologie disponibili
Arredare i propri spazi con le tende vuol dire scegliere fra differenti tipologie, ognuna delle quali con peculiarità precise, da adattare in base all'infisso e all'apertura.
Si comincia con i modelli classici per eccellenza: i portalini. Chiamati anche tende a vetro, questa variante è molto usata per schermare finestre e porte, piccole e medie, che sono presenti in bagno o in cucina. Si tratta di pannelli in tessuto, spesso anche ricamatati su lino o cotone, che si adattano perfettamente alle misure del vetro. I pennelli sono completi di un orlo, all'interno del quale si lascia scorrere una bacchetta a molla da fissare nell'intercapedine presente fra la cornice della finestra e l'infisso. Oggi i portalini si possono appendere anche con ganci e supporti standard, adattabili persino ai cassettoni delle persiane. Inoltre sono perfetti su porte e finestre che si utilizzano con frequenza.
Altro tipo di tenda molto in voga e che non passa mai di moda è quella arricciata. Si adatta bene alle porte di salotti, di living, stanze da pranzo o camere da letto. In questo caso la tenda viene fissata tramite un bastone e si può personalizzare come si preferisce. Infatti, spesso viene montata con solo pannello o doppio, per creare piacevoli giochi di luce. Inoltre, molti padroni di casa scelgono di modularla sovrapponendo un tessuto leggero (il sottotenda, in genere bianco) con quello pesante (sovratenda). Questo sistema consente di graduare l'ingresso della luce naturale durante l'intero giorno. Si corda che le tende arricciate si possono appendere con ganci invisibili applicati nelle cavità della fettuccia o con gli anelli che scorrono lungo il bastone. Infine, vengono arricchite con ferma tende a calamita, nappine, drappi e altri accessori, senza contare che molti scelgono di renderle più preziose ed importanti con le mantovane.
Coloro che cercano soluzioni più moderne e pratiche possono spaziare fra le tende con anelli metallici. Sono simili alle tende arricciate, ma stavolta manca la fettuccia, la quale viene sapientemente sostituita da fori circolari attraversati dal bastone reggitenda. Sono tende molto semplici da montare, anche nella versione con doppio binario, adattabili a tutti gli ambienti.
Altrettanto funzionali sono le tende a pannello, oggi molto presenti anche negli uffici e nei luoghi di ristorazione. In questo caso la tenda si risolve in un telo liscio, completamente teso, grazie ad una stecca o un peso che vengono cuciti a scomparsa sul bordo inferiore. La tenda, nella parte alta, viene agganciata ad un binario e può scorrere con un movimento manuale oppure motorizzato. Le tende a pannello si possono combinare a piacimento, anche accostando teli di differenti colori. Inoltre, hanno il grande pregio di non occupare spazio, di adattarsi con facilità su porte con apertura scorrevole e si usano pure per suddividere le aree di un ambiente unico. Si precisa che il binario si può persino montare non solo al di sopra della finestra ma persino a soffitto.
Romantiche e perfette per finestre con dimensioni medie o gradi, le tende a pacchetto sono un'altra variante che contribuisce a schermare la luce solare e a dare movimento alla stanza. Esistono tende a pacchetto che si richiudono arricciandosi e quelle che necessitano di essere aperte slacciando lacci o passamanerie. Questi modelli, piuttosto decorativi e adatti anche ad ambienti classici o shabby, possono rivelarsi un po' più complicate da aprire. Pertanto si consiglia di posarle solo su finestre che non vengono usate come molta frequenza.
Essenzialità e semplicità sono invece le prerogative delle veneziane. Un tempo presenti solo negli ambienti lavorativi, oggi vanno bene in cucina e nelle case contemporanee in cui la funzionalità predomina. Disponibili in materiale plastico, in alluminio o in legno, le veneziane presentano delle lamelle da chiudere e aprire all'occorrenza per filtrare la luce a piacimento. Oggi queste tende sono molto usate anche per separare gli ambienti e per vetri finestre di piccole dimensioni.
Infine, si segnalano le tende a rullo, ovvero una versione ibrida, a cavallo fra i portalini e quelle a pannello. Il telo, infatti, si richiude con praticità tramite un avvolgitenda posto sulla parte superiore. Queste tende con chiusura e apertura verticale, si azionano manualmente o meccanicamente. Allo stesso modo delle tende a pacchetto, si devono alzare completamente per consentire l'apertura della porta.

Scelta delle tende in base al tessuto
Una volta stabilita la tipologia di tenda da associare alla finestra e alla stanza, particolarmente importante è la scelta del tessuto. I colori, la pesantezza e le proprietà complessive della stoffa giocano un ruolo determinante.
In genere negli ambienti piccoli è sempre meglio puntare sui tessuti velati, con colori chiari e non eccedere con le arricciature o gli accessori, altrimenti si rischia di rendere la stanza troppo angusta o chiassosa.
La cucina o il bagno, ambienti soggetti al vapore o agli schizzi, richiedono tende con un tessuto facile da lavare. Inoltre, è buona regola coordinare il colore delle tende con quello degli altri tessili, quali asciugamani, cuscini, tovaglie e runner in modo da ottenere un risultato più armonioso.
In camera da letto, così come in salotto, ove si presenta la necessità di schermare e di avere più privacy, l'ideale è optare per i colori caldi e i tessuti spessi. In alternativa si può sempre installare un doppio binario, accostando un sottotenda velato per il giorno con un sovratenda più pesante da usare durante le ore serali.
In commercio la scelta dei tessuti disponibili è molto vasta. Oramai è facile trovare tende con stoffe antimacchia, ignifughe e no stiro. In questa maniera la manutenzione delle tende diventa molto semplice, senza dover ricorrere necessariamente alle lavanderie professionali.
Le tende invernali come quelle in velluto o damascate, inoltre, dovrebbero essere differenti da quelle estive. Durante i mesi caldi meglio scegliere tessuti naturali come il lino, per favorire l'ingresso dell'aria.

La misura delle tende
Scegliere le tende significa non solo trovare il modello giusto, ma adattarlo alle dimensioni dei serramenti. La prima cosa da fare è rilevare le misure, in altezza e in larghezza, della finestra interessata.
Quando si decide di montare una tenda arricciata la misura del tessuto in larghezza dovrà essere il doppio di quella della finestra. Quindi, ad esempio, se larghezza rilevata è di 60 centimetri la tenda giusta dovrà misurare 120 centimetri. Quanto alla lunghezza, invece, si dovrà considerare il punto in cui verrà istallato il bastone. Quest'ultimo deve sporgere ai lati della finestra di circa 15 centimetri.
La questione cambia nel caso di tende a pacchetto, a pannello, per le veneziane o per i portalini. In questo caso, poiché non è presente alcuna arricciatura laterale del tessuto, si devono considerare le misure del serramento o del vetro. Conseguentemente si sceglieranno tanti pannelli in base a quante sono le finestre da coprire.
Prendere le misure non è complicato ma in mancanza di esperienza è facile sbagliare e omettere di considerare alcuni parametri. L'aiuto di un esperto del settore e di un arredatore può rivelarsi molto utile per non fare acquisti errati e ritrovarsi con una tenda inadeguata al caso specifico.

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