immagine Vetrocemento: una soluzione elegante e versatile
  • Giovedì 6 Settembre 2018, 15:35

Vetrocemento: una soluzione elegante e versatile

Resistente, trasparente e isolante: sono queste le principali proprietà di cui si avvale il vetrocemento, un materiale che ultimamente sta riscontrando molto successo nell'edilizia, industriale e residenziale. Ma non finisce qui, in quanto le caratteristiche tipiche di questo prodotto riescono ad allungare l'elenco dei pregi e ridurre quello dei difetti.
 
Cos'è il vetrocemento?
Viene definito in gergo anche vetromattone per la sua forma e dimensioni e trova applicazione in svariate situazioni, conferendo alla struttura un'estetica particolarmente originale e spesso anche elegante. In sostanza si tratta di un materiale vetroso disponibile in forma quadrata o rettangolare con spessore simile a quello di un mattone, dall'aspetto traslucido, ma può anche essere realizzato con curvature e linee tondeggianti. Data la sua superficie non si ha quindi una visione perfettamente trasparente, anche se in determinanti casi è possibile ottenerla, a seconda della lavorazione superficiale del vetro.
I mattoni in vetrocemento sono formati da due formelle tenute insieme da una intelaiatura ermetica in grado di formare una camera d'aria, la cui funzione è di conferire proprietà isolanti e impermeabili al muro o alla parte che viene realizzata con questo speciale materiale. Una parete composta in vetrocemento è solita e capace di sostituire una porzione di muratura, dotata di proprietà fonoassorbenti e in grado di coibentare perfettamente i locali interessati.
Indicativamente un quadrato che compone una mattonella in vetrocemento ha dimensioni di 20x20 cm per lato e un'altezza di circa 8 cm (ma se ne trovano molte anche di 19 x 19 cm).
Per formare una superficie o una parete le mattonelle vengono affiancate e tenute insieme da giunti in cemento. Per le sue proprietà e caratteristiche, specialmente meccaniche, dal punto di vista legale e catastale una parete in vetrocemento viene considerata a tutti gli effetti come opera muraria.
 
Come viene prodotto il vetrocemento?
Anche se sono più rare e meno utilizzate, è possibile reperire sul mercato delle mattonelle in vetrocemento piene. Queste vengono prodotti per colata di vetro fuso all'interno di uno stampo il quale, una volta raffreddato, restituisce un quadrotto in un unico blocco.
Il classico metodo produttivo è invece quello che prevede la presenza di un'intercapedine di aria all'interno, a separazione delle due formelle in vetro. In pratica una volta colato, il vetro viene pressato e spinto verso le pareti al fine di ottenere la separazione centrale, estraendo poi l'aria in eccesso mediante un processo di ricottura. La parte relativa all'intercapedine è possibile riempirla anche con gas capaci di dare ulteriori proprietà al manufatto.
 
Dove vengono impiegate le mattonelle in vetrocemento?
Una parete in vetromattone ben si presta a resistere al fuoco e all'umidità, dato che si caratterizza per essere inattaccabile dalle muffe e dagli agenti chimici, favorendo la pulizia, l'ecologia (è un materiale in grado di essere completamente riciclato) e la durata temporale. Non è un caso che intere sezioni in vetrocemento siano tipiche di centri sportivi o di zone benessere, restando inalterate all'umidità, al calore e a eventuali attacchi chimici e batterici.
Essendo in vetro, la struttura favorisce il passaggio dell'illuminazione e quindi l'ambiente interno riceve una buona dose di luce. Inoltre, pur essendoci varianti non necessariamente scure, la visione da una parte all'altra non è nitida, ma appare di solito molto offuscata e indefinita, situazione che contribuisce a mantenere anche una certa privacy, dividendo, ad esempio, la zona doccia (o vasca) dal resto del bagno o di uno spogliatoio.
Anche all'interno di un'abitazione oppure di un ufficio, il vetrocemento può essere impiegato per separare locali o aree, ad esempio la cucina dal tinello, oppure un ufficio da un altro, senza togliere luminosità all'ambiente. Un altro utilizzo riguarda la costruzione di finte finestre, ossia un modo per far passare luce creando un insieme di poche mattonelle.
Il materiale è versatile e in grado di essere impiegato non solo quando deve esserci un compromesso tra passaggio di luce e impenetrabilità della vista, ma anche in tanti altri contesti e può essere posizionato anche orizzontalmente, ricavando, di fatto, un lucernario fisso in ambienti quali mansarda o pavimenti, se scelto calpestabile. Infatti può diventare una parziale copertura per illuminare una zona del piano di sotto, oppure può comporre una parte del bagno, inoltre, sfruttando anche la luce artificiale, può generare un piacevole effetto in casa o in un ambiente riservato.
Vista la versatilità è possibile utilizzare il vetrocemento sia in esterno che in interno.
 
I mattoncini in vetrocemento si possono impiegare in ambienti di design?
Sono talmente versatili che per loro natura possono essere utilizzati anche in abitazioni e contesti in cui prevale il design, sia moderno che rustico. Soprattutto negli esercizi pubblici e in ambito della ristrutturazione il vetromattone trova spazio in differenti situazioni. Non rappresenta rarità trovare, ad esempio, un bancone da bar in vetrocemento, o un muretto a mezza altezza di divisione all'interno di un soggiorno elegante e moderno. Sono possibili differenti combinazioni di colore per valorizzare l'importanza decorativa che è in grado di trasmettere questo fantastico materiale, trasformandosi in prezioso elemento di arredo. Per creare un piacevole effetto basta prevedere colori e luci per una una struttura realizzata in mattoni di vetro che sostiene un piano di appoggio in legno o in pietra.
In un ambiente rustico, come ad esempio una taverna, un muro con pietre a vista o di classici mattoni, può essere interrotto da un inserto romboidale o quadrato realizzato in vetrocemento, consentendo quindi un passaggio di luce aggiuntivo, sfruttando la possibilità di colorazione della superficie della struttura vetrosa.
 
Quanti tipi di vetrocemento esistono e a quale prezzo?
Il materiale sostanzialmente è unico, ma vi sono diversi formati e soprattutto differenti tipologie di mattonelle. Trasparenti o colorate, rettangolari o quadrate, tonde o ad arco, lisce o zigrinate, piatte oppure lievemente ondulate, per pose verticali per una parete, oppure orizzontali per una copertura calpestabile, chiare oppure scurite per ottenere il massimo della privacy.
Siccome i mattoncini in vetrocemento possono essere impiegati anche come rivestimento, particolare attenzione merita la scelta di quelle che richiedono la calpestabilità.
Essendo il vetro un materiale perfettamente lavorabile, anche il vetrocemento può essere impiegato con diverse forme, riuscendo a realizzare anche strutture e pareti personalizzate.
Le mattonelle più usate sono quelle perfettamente trasparenti (grande luce e grande visibilità), satinate (meno luce e meno visibilità), ondulate (buona luce e visione distorta a tutela della privacy).
Per quanto riguarda il prezzo, questo varia a seconda delle caratteristiche del pezzo. Se un metro quadrato composto con mattonelle trasparenti in normale in vetrocemento di circa 19 x 19 x 8 cm può venire a costare indicativamente 130-150 euro, il costo può anche raddoppiare qualora l'intera superficie sia realizzata con vetro colorato e lavorato superficialmente. Analogamente, mutano i prezzi anche a seconda delle finiture, della personalizzazione e delle proprietà richieste. Inoltre ci sono da aggiungere i costi relativi alla manodopera, il telaio e i vari collanti per la posa in opera.
Anni fa questo materiale era considerato di basso livello e privo di estetica, al punto che era considerato come un sistema povero per realizzare un muro. Oggi, grazie alla tecnologia, a nuove possibilità di finitura e a nuovi impieghi, il vetrocemento è stato riscoperto e viene impiegato anche dai più grandi architetti e designer per dare lustro, luce, eleganza e colore ai loro lavori.
 
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del vetrocemento?
Per come si presenta il prodotto i vantaggi sono innumerevoli e superano di gran lunga gli svantaggi.
- Vantaggi: solidità, trasparenza, luminosità, personalizzazione, estetica, decoro, antifiamma, isolante, anti condensa, anti muffa, resistenza meccanica, resistenza agli acidi, pulizia, privacy, fonoassorbenza, semplicità e versatilità.
- Svantaggi: mancanza di autoportanza, spessori ottenibili inferiori rispetto ad un muro, necessità di telaio strutturale per grandi opere, prezzo, impossibilità di ospitare tassellature, chiodi o viti.
 
Come avviene la posa del vetrocemento?
Posare il vetrocemento è un'operazione non troppo complicata che può essere portata a compimento nell'ambito del fai da te, a patto di avere qualche sana accortezza sia per la realizzazione dell'opera che per la sicurezza.
Per costruire una parete è necessario prima preparare il telaio prendendo accuratamente le misure. Onde evitare problemi è utile appoggiare a terra una fila di vetromattoni con i corretti distanziatori, per poi rilevare la quota complessiva dell'altezza e della larghezza della parete e sulla base di quanto misurato realizzare il telaio. Questo deve essere resistente e in grado di sostenere il peso dell'insieme. Considerando che lo spessore della mattonella è pari a 8 cm, la larghezza del telaio dovrebbe essere almeno pari alla metà.
Una volta posto il telaio in posizione e adeguatamente fissato, si passa a stendere la prima fila di mattoni in vetrocemento ponendo della malta cementizia tra un elemento e l'altro aiutandosi con una cazzuola e interponendo correttamente i distanziatori. Disporre di una livella (o di una bolla) è utile per controllare che si stia procedendo seguendo una linea diritta. Quindi si procede con la seconda fila e così via.
Un'alternativa al telaio può essere l'inserimento della parte in vetrocemento direttamente in un'intelaiatura in cemento armato ricavata, ad esempio, direttamente nella parete in muratura.
Per ottenere particolari vantaggi termoacustici o termoisolanti è possibile posare file accostate in modo da raddoppiare lo spessore, portandolo da 8 cm a 16 cm. In questo caso anche il telaio deve essere adeguato e raddoppiare anch'esso la sua sezione di profilo.
 
Esistono prodotti simili al vetrocemento?
Per la flessibilità di applicazione che il vetrocemento offre, non è semplice trovare un altro materiale dalle caratteristiche simili. Se poi si considerano le tante proprietà di cui il prodotto si avvale, come anti muffa, igieniche, termiche, fonoassorbenti e meccaniche, verrebbe da dire che trovare qualcosa di sostitutivo alla mattonella in vetro risulti praticamente impossibile.
Vi sono sul mercato delle produzioni esteticamente simili, ma prodotte in policarbonato, un polimero termoplastico resistente che si stampa con relativa facilità, ma le proprietà sono ovviamente differenti dal vetro. Il policarbonato è pensato più che altro unicamente per ottenere spunti decorativi in ambiente indoor, decorando gli interni di locali e ambienti.

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