immagine Comprare una baita: un sogno possibile
  • Lunedì 11 Giugno 2018, 18:36

Comprare una baita: un sogno possibile

Che siate amanti della montagna, della solitudine, della natura, o che abbiate semplicemente un animo romantico e sognatore; che vi piacciano gli sport invernali, l'arrampicata o il trekking, o che desideriate fuggire dalla routine e dalla grande città per un weekend o per tutta la vita, comprare una baita è la soluzione che fa al caso vostro. Non si tratta soltanto della soluzione estrema di chi voglia relegarsi ad una vita fatta di poche comodità, a contatto con la natura: dimenticate Into the Wild e pensate a un caldo caminetto, a coperte accoglienti e a un buon calice di vino. Questa è l'immagine delle nuove baite di montagna che, accanto all'aspetto esterno, rustico e conforme al paesaggio, nascondono all'interno comodità e lussi inaspettati. Oggi, in vendita, se ne possono trovare davvero per tutti i gusti e le esigenze: dai recuperi di abitazioni storiche di pastori ed allevatori, fino a villette in miniatura per gli amanti della comodità. Certamente, molto dipende dalla zona in cui sono ubicate, dall'uso che se ne vuole fare, dalle dimensioni. Vediamo insieme qualche consiglio da tenere presente nella scelta della baita dei sogni.

Ogni baita è un mondo a sè
Ogni baita costituisce un microcosmo totalmente a sè. Questa la caratteristica più tipica di tale abitazione, che prevede stili architettonici leggermente diversi a seconda della zona in cui è ubicata. Nascendo come luogo di lavoro, prima che come luogo di riparo, la vera baita ha un aspetto rustico e funzionale. La sua primaria destinazione d'uso, però, le regala la prima delle impagabili caratteristiche della baita: l'ubicazione. Essendo originariamente destinata a fienile, ricovero per animali, attrezzi, granaglie, legna, essa presenta una struttura molto solida, in pietra e/o legno, e un posizionamento solitario e panoramico, ai piedi di monti imponenti ed affascinanti. Impossibile, dunque, non farsi attrarre da questa bellezza. Tuttavia, non tutti sono portati per la vita all'aria aperta, il contatto con la natura, gli ambienti rustici, le necessità di adattamento. C'è, indubbiamente, chi ama il panorama innevato, ma gradisce anche le comodità del grand hotel, appena si chiude la porta alle spalle. Ebbene, oggi, le baite di montagna in vendita non appartengono più solamente alla prima categoria. Se dall'esterno mostrano solidi muri di sasso o in pietra a vista, all'interno la porta si apre sul lusso e sul comfort.
Certamente, le baite non sono costruite in serie. Ognuna di esse rispecchia quello che offre il territorio che la ospita e la destinazione d'uso originale. Ogni baita è unica: personalizzata in tutto e per tutto. Vediamo, in linea di massima, le principali tipologie esistenti.

Dimmi dove sei e ti dirò come sei fatta
Si può dire che, forse, l'unica caratteristica universale delle baite è data dal tetto spiovente. Essendo ubicate in zone dove gli agenti atmosferici fanno sentire pesantemente la propria influenza e, talvolta, la propria impetuosità, ci sono caratteristiche di sicurezza che sono pressoché obbligatorie. Non tutti gli spioventi, però sono uguali: legno, tegole, sasso, cotto, lamiere: anche la scelta del materiale è profondamente influenzata dalla collocazione geografica. Infatti, i costruttori originari, fossero essi agricoltori, allevatori, taglialegna, si affidavano innanzi tutto all'offerta naturale del territorio. La tipologia di legnami e sassi a disposizione in natura nei dintorni hanno influenzato fortemente i materiali di costruzione. Questo non solo per l'abitazione in sè, ma anche per le recinzioni esterne e tutti gli altri elementi circostanti. Più frequentemente, si trovano baite con fondamenta in pietra e calce, mentre il resto della costruzione è in legno. Conifere, soprattutto larice, i legni privilegiati, sia perché flessibili e resistenti, sia perché, appunto, facilmente reperibili in loco. Più le zone in cui sorgono sono isolate ed impervie, più sono collocate ad altitudini importante e in zone poco riparate da pioggia, neve e grandine, più prevale la pietra. Per le recinzioni, invece, il legno è preferito laddove non ci siano vicini ingombranti o un flusso turistico troppo elevato. La pietra viene utilizzata soprattutto dove non ci sono animali e dove occorra delimitare la proprietà.
Le baite più affascinanti sono senza dubbio quelle più isolate, immerse nel bosco come nelle fiabe, o alle pendici di monti imponenti. Tuttavia, se non si vuole del tutto rinunciare a vivere questa esperienza pur essendo un po' intimoriti dall'idea della solitudine assoluta, esistono baite bellissime collocate nei pascoli, a media altitudine. Più soleggiate, hanno il privilegio di potere montare i pannelli solari sul tetto, raggiungendo così ottimi livelli di risparmio energetico. Una soluzione green per l'energia, totalmente in linea con lo spirito che muove il desiderio di contatto con la natura.

Chalet, rustici, abitazioni tipiche, tabià
Anche la baita prevede... variazioni sul tema. Chalet, rustici, abitazioni tipiche sono alternative possibili per chi cerca il compromesso fra natura e cultura. Queste ultime tipologie abitative si differenziano leggermente dalla baita per diverse ragioni. In primo luogo la collocazione: esse possono essere site non in zone isolate, ma in piccoli centri abitati. Certamente non si tratta di metropoli ed agglomerati urbani, ma piccoli paesi, villaggi, nuclei di case adiacenti fra loro. Questi non sono necessariamente immersi nella natura, ma sono comunque siti in zone rurali e a poca distanza da boschi e pendici montuose. Il vantaggio è che, spesso, sono più vicini a centri abitati, dove si trovano anche esercizi commerciali, magari turistici o comunque abitati tutto l'anno. Si può godere, così, anche di rapporti di vicinato con nativi del luogo o altri turisti: questo è utile volendo usare la casa per le vacanze. Si avrà comunque la certezza di non lasciarla, per tutto il tempo dell'assenza del proprietario, in totale balìa degli eventi. L'altro pregio, che è tale, soprattutto, delle abitazioni tipiche, è costituito dal fatto che, spesso, esse sono tutelate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio: questo comporta modestissimi aggravi burocratici nella compravendita, ma indiscussi vantaggi in termini fiscali e di prestigio dell'immobile. Per i rustici, in particolare, si pone spesso il problema del restauro: anche in questo caso, occorrerà tenere presenti eventuali tutele paesaggistiche o legate alle belle arti, in un'ottica conservativa e di valorizzazione delle tradizioni, della cultura e del paesaggio. Lo svuotamento progressivo di queste zone, a causa delle migrazioni dovute alla mancanza di lavoro, ha fatto sì che si trovino in vendita vere e proprie perle di bellezza, a prezzi estremamente vantaggiosi.
All'interno di queste abitazioni tipiche, soprattutto se vengono vendute con gli arredi originali, possono trovarsi davvero belle sorprese: affreschi murari con scene di vita agreste e antichi mobili ed attrezzi dei vari mestieri agricoli, che possono avere un valore storico, ma anche economico, molto alto.
In alcuni casi, "chalet" è un nome che indica più la tipologia di abitazione che la collocazione. Infatti, questi si possono trovare in vendita, a prezzi anche molto abbordabili, persino in camping ultramoderni ed accessoriati, posizionati appena ai margini del centro del paese in cui sono collocati.

Quando vale la pena ristrutturare
Sempre più spesso gli abitanti dei territori montani sono costretti ad emigrare. Le giovani generazioni, nate o cresciute altrove, sono meno interessate dei loro genitori ad ereditare le baite dei nonni: per questo, oggi sono molte le occasioni che si trovano sul mercato. Occorre valutare bene quale collocazione e tipologia risponde meglio alle vostre aspettative e scelte di vita. Che vogliate trasferirvi definitivamente, o che sia solo a scopo vacanza, con l'ampliamento delle aree adibite e sentieri turistici o sci da discesa, accade sempre più spesso di trovare baite in vendita che sono letteralmente ai piedi di piste da sci o che sorgono nel mezzo di sentieri per il trekking. In questo caso il valore - e il prezzo - salgono, ma si tratta di comodità impagabili per chi acquista a scopo turistico.
In altri contesti di maggiore isolamento e in mete meno ambìte dal punto di vista del turismo, è possibile trovare vere occasioni. In alcuni casi, però, si tratta di case abbandonate da tempo, in cui si rende necessario un lavoro importante di ristrutturazione. Si deve considerare che i costi di quest'ultimo lievitano tanto più quanto più è difficile raggiungere il luogo: non sempre ci si arriva in auto o con i mezzi idonei a lavori di muratura. Chi ha voglia e passione può dedicarsi a questi recuperi poco alla volta, con la collaborazione di ditte locali, ben attrezzate a queste evenienze. Il vantaggio è senz'altro quello, nel rispetto dei vincoli paesaggistici e dei permessi di legge, di poter personalizzare al massimo, se non gli esterni, almeno l'interno. Non è raro trovare baite e chalet immersi nella natura, ma circondati da piscine naturali, boschi, pascoli e che, all'interno, hanno l'aspetto di una spa, con ogni comfort. Vasche idromassaggio in pietra, infissi in legno, letti e mobili rustico-chic, caminetto: tutto quello che vi può venire in mente per il massimo del romanticismo. Cominciate già ad immaginarvi davanti al fuoco scoppiettante, con un calice di vino in mano, un buon libro, candele e il silenzio bianco della neve che fiocca lentamente intorno a voi? Ebbene, pensate che ci sono architetti e professionisti specializzati proprio nel progettare il vostro angolo di paradiso, immerso nel silenzio e nella natura.

Ma come si compra una baita?
Vi abbiamo convinto e vi state chiedendo come andare fino in fondo nell'acquisto? Vi state chiedendo come si fa a comprare una baita? Ebbene, ecco una breve guida passo passo. Prima di tutto, occorre individuare la zona. Se volete utilizzarla solo come luogo di villeggiatura, potendola sfruttare in estate e in inverno, valutate località che potete raggiungere abbastanza agevolmente, anche solo per la fuga di un week end. Sarà più facile tenere la situazione sotto controllo. Presentatevi e cercate di stringere accordi con i vicini (anche se non saranno... tanto vicini!) e gli abitanti del posto, affinché, ogni tanto, passino a controllare che sia tutto a posto, specie dopo tempeste di neve e grandine o il passaggio di animali selvatici. Valutate se avete tempo e modo di farvi carico di una ristrutturazione, o se preferite qualcosa di pronto. Considerate, a seconda delle vostre aspettative, la vicinanza al paese, alle piste da sci, ai sentieri, alle mete turistiche, se vi immaginate immersi in un bosco o al centro di un pascolo soleggiato. Materialmente, come si procede all'acquisto? Nè più nè meno che per una normalissima abitazione. L'unica accortezza è, appunto, verificare che sia in regola con le norme di legge e le eventuali tutele paesaggistiche ed artistiche: la presenza di queste ultime può rivelarsi un vantaggio, soprattutto se l'acquisto vuole essere anche un investimento. Infatti, stante questa condizione, sarà probabilmente più facile affittarla o, un domani, rivenderla.

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