• di Luisa Mosello
• Martedì 11 Ottobre 2016, 10:05

Efficienza energetica, ecco gli edifici italiani al top

Quando l’architettura sposa l’ecosostenibilità e il risparmio in nome della tutela ambientale i risultati sono sotto gli occhi o meglio dentro le case di tutti. Che siano abitazioni residenziali o costruzioni pubbliche l’innovazione che punta all’eccellenza del quotidiano è sempre di grande importanza. E utilità. Per questo qualche giorno fa a Bolzano si è svolto “Casaclima Awards 2016” ovvero la premiazione dei migliori edifici italiani che, nel corso del 2015, hanno ricevuto la certificazione energetica da parte dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige-CasaClima. Complessivamente lo scorso anno sono stati 1.300 le strutture realizzate o ristrutturate nel pieno rispetto delle norme di edilizia sostenibile puntando all’efficienza  dal punto di vista dei consumi.

I premiati da una giuria tecnica sono stati cinque che hanno ricevuto i simbolici "Cubi d’oro. Sul podio un condominio di Bolzano con il palazzo a Piazza Delago, integrato perfettamente nel contesto e con un’ impiantistica progettata con estrema cura e attenzione soprattutto alla qualità dei materiali. Che garantiscono bassi costi di manutenzione e al tempo stesso  un alto livello di comfort.
Al secondo posto la Scuola professionale di economia domestica Frankenberg di Tesimo, provincia di Bolzano, che è riuscita nell’intento di risanare la struttura senza spendere una fortuna senza per questo “risparmiare” progettualmente sull’efficienza energetica, garanzia  a sua volta di risparmio.
Terzo riconoscimento per una splendida dimora storica del 1830 adagiata sulle sponde del lago di Como: Villa Castelli, grande esempio di giusto mix fra rispetto dei vincoli architettonici e ricerca di soluzioni energetiche innovative.  
In quarta posizione un futuribile impianto sportivo come il Centro di arrampicata di Brunico che è riuscito a garantire un clima ideale all’interno attraverso la ventilazione controllata.
Quinto Cubo alla Casa Riga di Comano (Trento) struttura “ipogea” perché integrata nella terra che rappresenta l’unione fra spazio architettonico e naturale, sempre con un occhio rivolto all’ efficienza energetica.

Ai cinque premi ufficiali della giuria se ne è aggiunto un altro da parte del pubblico che lo ha assegnato a una casa storica al centro di Verona, risanata in maniera ottimale secondo tutti i principi dell’ecosostenibilità.
E infine una menzione speciale come riconoscimento all’inventiva ragionata al nuovo museo dedicato all’alpinismo cima al Plan de Corones, a ben a 2.275 metri di altezza: il Messner Mountain Museum che si trova  all’incrocio delle tre culture altoatesine, l’italiana, la tedesca e quella ladina. Come dire l’unione fa la forza. E l’energia.