immagine Le piastrelle per la stanza da bagno: scegliere quelle perfette senza paura di sbagliare
  • martedì 22 maggio 2018, 16:53

Le piastrelle per la stanza da bagno: scegliere quelle perfette senza paura di sbagliare

Il bagno è stata negli anni una stanza un po' bistrattata della casa, dove la funzionalità ha sempre prevalso sul design, dove non era necessario che tutto fosse bello ma semplicemente che rispondesse alla sua funzione principale spesso conciliando spazi piccoli con grandi necessità.
Ultimamente però anche il bagno ho avuto una rinascita, è ritornato ad essere la Stanza da Bagno dei nobili, riacquistando in dignità e di conseguenza acquistando necessità di attenzione alla bellezza come le altre stanze della casa.
Questa bellezza va però comunque sposata alla funzionalità che da sempre contraddistingue questa stanza e, di conseguenza, la sua basa primaria: i rivestimenti da bagno.
Scegliere le piastrelle giuste è il primo passo fondamentale nella costruzione di un bagno ex novo o nella ristrutturazione di stanze già esistenti. La scelta dei rivestimenti richiede pianificazione e qui di seguito analizzeremo le varie caratteristiche da tenere in considerazione per non sbagliare ed avere il bagno perfetto per noi: materiali, dimensioni del bagno, tempi e budget a disposizione.
 
Tipologie di Piastrelle
In commercio si trovano oggi moltissimi tipi e colori di piastrelle dalle più svariate dimensioni. Tutte si possono però dividere in 4 grandi categorie in relazione al materiale e al metodo di produzione che ne definiscono alcune caratteristiche
1. Cotto: piastrella a pasta bianca o rossa, porosa
2. Ceramica Monocottura: Piastrella in cui il supporto e lo smalto sono cotti insieme a circa 1200 gradi. Questa tecnica è stata la prima a donare durezza ai rivestimenti, ma ad oggi viene usata principalmente per i prodotti a basso costo
3. Ceramica Bicottura:Il supporto viene cotto in primo momenti creando il "biscotto" e lo smalto e la decorazione vengono aggiunti e cotti in un secondo momento
4. Grès porcellanato in Massa: Piastrella non smaltata ottenuta attraverso il processo di pressatura di materiali ceramici finemente triturati. Esistono molteplici texture e colori dipendenti dai materiali usati nella composizione della piastrella. La sua principale caratteristica è la resistenza all'acqua che lo rende praticamente impermeabile (o,04% di tasso di imbibizione). Nei prodotti di alta qualità, il grès può venire definito Marmo di fabbrica
5. Grès porcellanato smaltato: si può considerare il parente moderno delle piastrelle in monocottura in quanto presenta le caratteristiche del grès ma con uno strato decorato smaltato
 
Caratteristiche tecniche
I rivestimenti da bagno sono inseriti in un ambiente estremamente difficile dove umidità, usura e aggressività dei prodotti per la pulizia lavoreranno insieme nel cercare rovinarli e quindi è importantissimo prestare la massima attenzione alle loro caratteristiche tecniche prima che all'estetica
-resistenza al calpestio
-resistenza all'abrasione
-resistenza alle macchie
Queste tre caratteristiche fondamentali hanno delle classificazioni riconosciute con scale da 1 a 3 per le macchie, da 1 a 5 per l'abrazione e da 20 a 50 per il peso. La scelta dei rivestimento per il bagno dovrebbe cadere sempre su materiali di buona qualità e alta resistenza per garantirne la durata e l'igiene nel tempo.
Da non dimenticare un'altra caratteristica fondamentale in un luogo umido come il bagno: la scivolosità. Le possibilità che si verifichi un incidente scivolando su un pavimento umido di condensa vanno ridotte al minimo. Si potrà quindi propendere per piastrelle con valutazione R9, sulla scala di misurazione della scivolosità in relazione all'ambito d'uso.
In ultimo, ma non per importanza, bisognerà tenere conto della porosità della piastrella. Come già detto il bagno è l'ambiente più umido della casa e per assicurare l'assenza di muffe, l'igiene e la lunga durata dei rivestimenti è bene assicurarsi che le piastrelle scelte siano adatte all'ambiente e all'uso su pareti o pavimento che avete scelto per loro
 
Forme e Colori
Dopo essersi assicurati di conoscere le caratteristiche tecniche delle piastrelle, possiamo liberare l'estro e decidere quali colori, forme e accostamenti ci piacerebbero nel nostro bagno.
Anche qui, accanto al gusto personale, ci sono alcuni accorgimenti di base da mettere in atto per ottenere il massimo dal nostro bagno tenendo conto di dimensioni, tipologia di sanitari e funzionalità.
In stanze dalle dimensioni piccole, come per le altre camere della casa, sarebbe bene prediligere colori chiari che la faranno sembrare più spaziosa.
Se invece la stanza da bagno gode di ampie dimensioni ci si potrà sbizzarrire anche con colori più scuri abbinati in giusta misura con quelli più chiari o naturali come il grigio ed il rosa.
Normalmente per evitare uno shock architettonico, il bagno andrebbe considerato una continuazione del resto della casa, perciò in un arredamento classico o country si cercherà di evitare un bagno ipermoderno verde acido oppure completamente nero.
Per mantenere una continuità con il resto della casa dove è steso il parquet, si potrà scegliere una porcellana effetto legno per il pavimento sbizzarrendosi poi con le pareti di un colore diverso o in effetto pietra, per creare un ambiente rustico.
Una regola generalmente riconosciuta suggerisce di non esagerare comunque coi colori ma di sceglierne uno due, anche in contrasto tra loro, e gestirli nelle varie porzioni del bagno, giocando magari con sfumature, dimensioni delle piastrelle ed eventualmente un mosaico.
Ricordiamo che i rivestimenti del bagno andranno a coprire una superficie molto ampia e avranno funzioni diverse, definibili in 3 principali categorie: pavimento, pareti, box doccia se piastrellato.
Per la loro funzione e per gli spazi in cui andranno posate si possono creare dei mix di piastrelle con le stesse caratteristiche di base e colori, ma dalle dimensioni diverse per assicurare un effetto equilibrato ma non banale. Si potranno per esempio scegliere delle lastre più grandi per il pavimento, delle piastrelle più piccolo ma dello stesso colore per il box doccia e delle piastrelle di medie dimensioni, scegliendo magari un colore a contrasto, per le pareti. Tre si potrebbe considerare il numero perfetto per quanto riguarda le dimensioni: pavimento, pariti, dettagli.

Dopo aver scelto i giusti colori si potrà pensare alle dimensioni per sfruttarli al meglio nell'ambiende da ricoprire.
Esistono piastrelle grandi, medie e piccole, quadrate, rettangolari o dalle forme irregolari che andranno scelte ed abbinate per rispondere ai gusti personali e alle caratteristiche della stanza.
Sul pavimento si potranno mettere piastrelle grandi, prestando però attenzione che non tendano a formare condensa al centro per evitare scivoloni, istallandole anche in diagonale per aumentare la dinamicità. Per stanze dalla forma allungata si possono consigliare piastrelle rettangolari incrociando il lato lungo a 90 gradi con quelli più corti della stanza.
Un'ultima soluzione che trova le sue radici nella storia ma che sta tornando molto di moda sia per i pavimenti che per gli spazi ristretti come quelli del box doccia è il mosaico.
Un accorgimento da tenere in considerazione in tutti i casi sono le dimensioni delle fughe, che dovranno essere piccole per evitare il formarsi della muffa. Sul pavimento le fughe piccole rendono l'idea di una superficie unica creando anche un effetto ottico molto piacevole.
Per dare un tocco più moderno si potrà decidere di rivestire tutta l'altezza delle pariti e anche l'interno del box doccia, per ottenere invece uno stile un po' più classico o retrò si potrà optare per una piastrellatura a tre quarti. In questo modo diventerà molto importante la scelta della vernice specifica da utilizzare per la restante altezza, che dovrà essere resistente all'umidità e facilmente pulibile, aggiungendo eventualmente additivi antimuffa.
 
Prezzi e Posa
Per quanto il design del bagno ci affascini e correre dietro a colori, forme e dimensioni delle piastrelle sia veramente divertente bisogna ad un certo punto rimettere i piedi per terra e tenere conto anche della disponibilità economica e del costo dei rivestimenti per il bagno. In effetti, il proprio budget è il primo elemento di cui tenere conto quando si comincia a progettare.
Il prezzo è dato sia dalle piastrelle in se sia dalla difficoltà di taglio e posa che porteranno un investimento maggiore in manodopera di uno specialista. Consideriamo inoltre che spesso, quando si ripiastrella il bagno per una ristrutturazione è sempre consigliabile ricevere anche la parte idraulica per evitare di dover rompere nuovamente i rivestimenti dopo poco per un guasto.
Il primo fattore che incide sul prezzo delle piastrelle è il materiale: il cotto e la pietra naturale o marmo sono i più cari andando da 20€ a 100€ al metro quadro e richiedono una posa ed una manutenzione più complessa.
La ceramica è normalmente la scelta più economica e si trova a partire da 5€ al metro quadro se vi piacciono i colori neutri o il bianco e le forme classiche.
La via di mezzo che ultimamente va per la maggiore, unendo ottime caratteristiche di resistenza e impermeabilità ad una vasta gamma di forme e colori è il grès porcellanato che può costare dai 15 ai 30€ al metro quadro.
Di seguito vengono le dimensioni, i colori e la qualità che fanno variare i prezzi su range vastissimi e di difficile calcolo scorporati dal contesto.
I prezzi della singola piastrella, che ormai è facile trovare anche in offerta nei grossi centri di materiali edilizi e di arredamento, non significano però che quello sia il vero costo poiché bisogna considerare la posa, che per quanto semplice comporta l'intervento di un piastrellista. Si dovranno quindi aggiungere circa da 20 a 50€ al metro quadro per i lavori di preparazione del fondo, taglio e posa.
La piastrelle più moderne sono anche disponibili con spessori minimi, ridotti rispetto ai classici 8/10mm per permettere di posarle su pavimenti già esistenti senza dover smantellare e rifare il fondo, riducendo in parte i costi di lavorazione.

In breve, qualunque sia il nostro bagno, saremo in grado con una piccola pianificazione di far coesistere budget, efficienza e durevolezza senza dover metter da parte il nostro gusto personale, anche con particolari fantasiosi o bizzarri, per ottenere senza dubbio il bagno dei nostri sogni.



 

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