immagine Piante antizanzare, quali scegliere per la propria casa
  • Martedì 17 Luglio 2018, 12:35

Piante antizanzare, quali scegliere per la propria casa

Piante e fiori possono essere un rimedio efficace, soprattutto naturale, per combattere le fastidiose zanzare che ogni anno con l'arrivo del caldo popolano le nostre case. Esistono, infatti, differenti specie di piante antizanzare, da interno o da terrazzo e giardino, che si possono coltivare facilmente per allontanare in maniera definitiva le zanzare dalle nostre abitazioni. Catambra, citronella, geranio e rosmarino sono solo le piante più conosciute ed utilizzate. Possono essere un valido alleato nelle calde e umide sere d’estate per permettere a noi e ai nostri bambini di stare all’aperto senza fastidiose pinzature d’insetto. Rappresentano soprattutto un rimedio naturale ed ecologico perché non sono tossiche sia per le persone sia per gli animali domestici come cani e gatti. Ma vediamo nel dettaglio quali sono e come funzionano queste piante e, soprattutto, che tipo di effetti hanno sui fastidiosi insetti estivi?
Siamo nel pieno del periodo estivo ed è ufficialmente comincia la lotta alle fastidiose zanzare. Zampironi, lampade elettriche e spray antiparassitari sono le più comuni armi che usiamo per combattere la loro fastidiosa presenza. Non molti sanno, però, che alcune piante e fiori sono in grado di tenere lontane dalle nostre abitazioni le zanzare. In pratica fungono da vero e proprio repellente, grazie alle loro delicate profumazioni che noi percepiamo come gradevoli e aromatiche, ma che in realtà sono molto fastidiose e nocive per le sensibili zanzare. Vegetali come rosmarino, basilico, geranio odoroso, calendula e altri emanano, infatti, un odore pungente e irritante che le mantiene alla larga. In alcuni casi sono le foglie a diffondere l'aroma nocivo, in altri casi i fiori che fungono da barriera naturale. E’ inoltre risaputo che gli oli essenziali (che derivano da queste piante antizanzare) siano particolarmente indicati come insetticidi naturali e che si possano vaporizzare nell'aria, sugli oggetti o sulla pelle per scongiurare le punture d'insetto. L’azione di queste erbe è dunque in grado di tenere lontani la maggior parte di questi fastidiosi insetti estivi, a patto che evitiate ristagni di acqua nei sottovasi, quando le innaffiate.

Piante aromatiche, il miglior alleato nella lotta alle zanzare
La famiglia delle aromatiche è, tra le piante antizanzare, quella più ricca di esemplari utili a combattere questi insetti. Il più efficace, per il suo intenso profumo, è sicuramente il basilico. L’alleato in cucina per eccellenza, protagonista indiscusso di pesto e sughi profumati, si rivela infatti un ottimo antizanzare naturale. Grazie al suo persistente profumo, agre e pungente, tiene lontani gli insetti estivi. Se vi piace il suo profumo strofinate qualche foglia sulla vostra pelle, questo amplificherà la copertura delle fastidiose punture. Anche il rosmarino è un repellente naturale, sempre per il suo intenso profumo questa volta dal gusto mentolato. A differenza del basilico, il rosmarino è un vero arbusto che cresce rigoglioso spesso assumendo sembianze di siepe. Questa sua ampiezza lo rende molto efficace come antizanzare, come una vera e propria barriera contro questi insetti. Per terminare la carrellata sulle piante antizanzare, non possiamo non nominare la menta. Questa erbacea allontana efficacemente le zanzare grazie all’azione del mentolo, componente dal profumo intenso e in particolare balsamico. Nel caso foste punti da una zanzara ricordatevi che le foglie della menta, applicate sulle pinzature di zanzara, alleviano gonfiore e prurito. Infine, sempre tra le aromatiche, troviamo la citronella, detta anche lemongras molto utilizzata nella cucina inglese e mediorientale per il suo sapore simile al limone. La citronella rappresenta l’antizanzara numero uno nel mondo delle piante e non solo. L'essenza viene utilizzata anche nelle comuni candele da esterno e negli spray antiparassitari. Le varietà più potenti, con una profumazione persistente e intensa, sono il Cymbopogon Nardus, il Citratus e il Cymbopogon Winterianus. La citronella è particolarmente bella da ammirare, si sviluppa in cespo di lunghi fili ideale come ornamento di aiuole e bordure di giardini. Le foglie, che ricordano lunghissimi fili d’erba, sprigionano un aroma fortissimo, che ricorda quello del limone ma molto più intenso, odiato dagli insetti.
Tutte queste erbe sono facilmente coltivabili sia sui balconi sia nei giardini, quindi potranno aiutarvi facilmente a combattere le fastidiose zanzare anche se non avete il pollice verde.

Lavanda e geranio: quando i fiori diventano validi antizanzare
Avere un terrazzo o un giardino bello fiorito fa sempre piacere, soprattutto quando si hanno ospiti come amici e parenti a cena o per una serata. Da oggi i fiori, oltre a farvi fare bella figura abbellendo il vostro balcone, vi aiuteranno anche a combattere le zanzare. La lavanda e i gerani, infatti, sono le piante antizanzare fiorite migliori per allontanare questi insetti. Il geranio, nella particolare variante denominata Pelargonium odoratissimum, meglio conosciuto come geranio odoroso, è molto efficace nella lotta ai parassiti estivi, grazie alle sue foglie decisamente profumate. Queste sono capaci di emanare una fragranza piuttosto pungente e fastidiosa in grado di repellere zanzare e moscerini. Anche la piccola peluria che si trova sul fogliame dei gerani è utile a intrappolare gli insetti che in questo modo rimangono lontani dalla pianta. Per coltivare e mantenere in buona salute i gerani non servono particolari accorgimenti se non preservare i fusti dal freddo invernale, riparandoli magari in una zona lontana da vento e gelate. Anche la lavanda, pianta tipica della Provenza particolarmente bella per i suoi fiori violacei e la sua gradevole profumazione, è un ottimo repellente naturale contro le zanzare. Anche in questo caso a tenere alla larga i fastidiosi insetti ronzanti è la fragranza emanata dai piccoli fiori che si trovano all’estremità dell’arbusto. Per noi questo aroma è decisamente piacevole, ma per le zanzare è molto fastidioso tanto da tenerle a debita distanza. La specie particolarmente indicata è la Lavandin (o Hybrida) il cui profumo deciso e pungente è odiato dagli insetti ma su di noi ha addirittura un effetto aroma terapico. La lavanda, infatti, è rilassante, stimola il buonumore e favorisce il sonno. Una curiosità: se avete dell’olio di lavanda potete utilizzarlo sulla puntura di zanzara alleviando, così, prurito e bruciore. Infine una menzione particolare va alla calendula, una pianta da fiore molto bella e utilizzata nei giardini italiani. I fiori di calendula, molto profumati, tengono lontane le zanzare, infastidite dall'aroma spiccato di questa pianta erbacea. Si tratta di una pianta rustica, dalla spiccata capacità di adattamento a qualsiasi terreno, preferendo un’esposizione a pieno sole. La calendula diffonde un odore intenso sgradito non solo alle zanzare, ma anche ad insetti potenzialmente pericolosi come vespe e calabroni. Ad infastidire questi piccoli volatili è il piretro, un componente naturale del fiore che spesso viene impiegato anche nella realizzazione di repellenti chimici.
Se non avete il pollice verde, niente paura. Sia il geranio sia la lavanda sono piante estremamente facili da coltivare, non avrete dunque problemi a piantarle nei vostri giardini o terrazzi e farle crescere rigogliose.

Piante antizanzare, anche gli alberi fanno la loro parte
Non solo fiori e piante da siepe e arbusti ci aiutano a combattere ronzii e punture di zanzara. Anche gli alberi sono in grado di tenere a debita distanza questi fastidiosi insetti. E’ il caso della catalpa, albero a foglia caduca originario dell’America Settentrionale, molto conosciuta per le sue proprietà repellenti contro insetti e moscerini. A rendere questo albero un repellente naturale è il catalpolo, la sostanza presente nelle foglie che per l’uomo è assolutamente inodore mentre per le zanzare è molto pungente e nocivo. Essendo un albero, quindi in grado di raggiungere dimensioni ed altezze notevoli nella crescita, questa pianta garantisce una copertura elevata dalle fastidiose zanzare, ideale per chi possiede ampi giardini. La pianta è esteticamente bella da vedere, con foglie a cuore e piccoli fiori bianchi che si sviluppano tra marzo e luglio. Un altro albero ha le stesse, se non più potenti, proprietà antiparassitarie, la catambra. Si tratta di una sottospecie della catalpa, ma con una concentrazione di catalpolo nelle sue foglie ben quattro volte superiore alle altre piante della stessa specie. Nel mondo è conosciuta per essere "la" pianta antizanzare per eccellenza. Dietro alla catambra c'è però un aspetto curioso. Questo particolare arbusto è, infatti, coperto da brevetto europeo, cioè la pianta è stata selezionata da un vivaio italiano che ne ha reclamato la proprietà. Per questo la vendita di questa specie ha subito un’impennata e la sua diffusione è un vero e proprio business. Diversamente dalla "cugina" catalpa, non fiorisce, quindi non necessita di particolari attenzioni. Sia la catalpa sia il catambra possono essere coltivati in terra o in vaso (in questo caso la crescità sarà più lenta), necessitano di potature annuali e si adattano a tutti i tipi di terreni e al clima italiano. Si possono acquistare nei migliori vivai o anche su siti specializzati online.
Un ultimo consiglio è d'obbligo. Nel coltivare ed accudire le piante, sia antizanzare sia quelle comuni, fate in modo che l'acqua dovuta all'innaffiatura non ristagni nei sottovasi e nella terra. Queste aree umide favoriscono, infatti, la riproduzione delle zanzare. Ogni effetto benefico delle piante antizanzare verrebbe in questo modo annullato e vi ritrovereste invasi dalle zanzare.

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