immagine Colonnine detraibili, condomini in pole per le auto elettriche
  • di Dario Ferrara
  • Lunedì 25 Marzo 2019, 14:39

Colonnine detraibili, condomini in pole per le auto elettriche

Condomini in pole position per le auto elettriche: scatta la detrazione al 50 per cento sulle spese per comprare e installare le infrastrutture di ricarica destinate ai veicoli non inquinanti.

Il nuovo ecoincentivo, introdotto dalla legge di bilancio 2019, consiste in un’agevolazione sull’imposta lorda: opera rispetto ai costi sostenuti dal primo marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e la posa in opera, compreso il “gettone” iniziale per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kw.
Il beneficio fiscale va ripartito in dieci quote annuali di pari importo, spetta sulla metà degli oneri sostenuti e viene calcolato fino altetto di3milaeuro.

Le infrastrutture agevolate sono wallbox e colonnine, che possono avere uno o più punti di ricarica con potenza standard ma non devono essere accessibili al pubblico.
E le detrazioni valgono anche per gli impianti installati nelle parti comuni di edifici condominiali come parcheggi o cortili. Sarà un decreto attuativo da adottare entro marzo a dettare le regole per l’applicazione dell’ecoincentivo con particolare riferimento alle procedure di concessione: a emanarlo sarà il ministero dello Sviluppo economico di concerto con l’Economia e le Infrastrutture.
E presso il Mise è costituito il fondo ad hoc per erogare le risorse necessarie agli sgravi fiscali: 60 milioni di euro per il 2019 e 70 sia nel 2020 sia nel 2021.

La novità va nella direzione indicata dalla direttiva Ue sulle prestazioni energetiche nell’edilizia. Negli edifici con più di dieci posti auto deve essere disponibile almeno un punto di ricarica e vanno predisposti connessioni e cablaggi in almeno un parcheggio per ogni cinque posti.
I Comuni sono tenuti a modificare il loro regolamento edilizio: niente permesso di costruire senza le prese elettriche per i veicoli “verdi”.

Colonnine da installare anche nei fabbricati esistenti sui quali è realizzatauna ristrutturazione edilizia di primo livello che interessa almeno il 50 per cento della superficie lorda e l’impianto termico.
Per ricaricare la macchina si usa un badge personale: alla presa elettrica condominiale è collegato un contatore che rileva i consumi e li comunica all’amministrazione.

 

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