• di Giorgio Sbordoni
• Sabato 23 Marzo 2013, 10:44

Dalle piante effetti benefici: il verde contrasta lo stress

A tutti fa bene convivere con fiori e piante: più benessere, rilassatezza e minore inquinamento



“Ci sono diversi studi della letteratura internazionale che dimostrano come la semplice visione di aree verdi, piante o alberi abbia una serie di effetti di benessere sia a livello fisiologico che psicologico”. A dichiararlo è Marino Bonaiuto, Direttore del Cirpa, il Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale. E si capisce come anche chi non ha mai letto questi studi sia portato istintivamente ad abbellire il proprio salotto, piuttosto che la cucina o persino il bagno, con vasi di fiori e piante. Il verde distende, rilassa e richiama, anche nel chiuso delle quattro mura, al contatto con la natura che nelle nostre città spesso è assente.
Piante d’appartamento
Ne esistono tantissime. Basta fermarsi ad osservare un negozio di fiori o visitare un vivaio per comprendere che non è facile orientarsi, scegliere, capire quali possano essere le migliori piante da interni per il nostro appartamento e per le nostre esigenze. Se alcuni effetti sono comuni a tutte le piante – ad esempio, tutte purificano l’aria dai mille agenti inquinanti che aleggiano nelle nostre case, dai detersivi al fumo di sigaretta, dalle vernici ai solventi, alla polvere che si deposita su tappeti e tessuti e sulle superfici – è vero che ogni pianta può essere efficace, più efficace di altre, in un determinato campo. Qui di seguito proviamo a darvi qualche consiglio e a svelarvi alcune delle proprietà che hanno comunissime piante d’appartamento. Comunque scegliate, la presenza di piante all’interno della vostra casa può agire, in modo inconscio, sul vostro umore. Ce lo spiega Marino Bonaiuto: “La vista del verde ci comunica minore tensione, minore stress e maggiore benessere. In particolare la letteratura ci indica che la presenza di elementi verdi contrasta lo stress e facilita il recupero da quest’ultimo a livello fisiologico. Per quanto riguarda il livello psicologico, è stato dimostrato che stare immersi nel verde, o prendersi del tempo per fare attività in aree verdi produce un migliore e più rapido recupero delle facoltà cognitive ed in particolare dell’attenzione, che è la facoltà cognitiva fondamentale per lavorare, per stare bene e per dedicarsi ad altre attività. Questo del recupero dell’attenzione è un effetto molto studiato negli ultimi anni e che viene nominato “restorativeness”, cioè “rigeneratività”. E’ una caratteristica specifica del vedere o dello stare in mezzo al verde. Se le persone stanno in un ambiente costruito non riescono a recuperare così bene le facoltà cognitive. Quindi questa sembra essere una prerogativa esclusiva delle aree verdi. E’ stato dimostrato che un effetto simile possono averlo gli edifici o elementi urbanistici, architettonici, storici, di pregio, come una piazza risorgimentale italiana. Tuttavia la restorativeness così prodotta è meno intensa rispetto a quella che deriva dal verde”.
Tipi e proprietà
Non tutti sanno che l’orchidea, oltre ad essere, secondo il linguaggio dei fiori, simbolo di sensualità ed eleganza, depura l’aria dallo xilene, un gruppo di tre derivati dal benzene che è di utilizzo comune come solvente nella stampa, nella lavorazione delle gomme e del cuoio e anche nel confezionamento degli alimenti. La felce di Boston, una delle felci più resistenti perché si adatta ad ambienti asciutti, è consigliata contro la formaldeide, una tossina utilizzata come battericida che, proprio per questo, si ritrova nelle stoffe, nelle buste di plastica, nei fornelli e negli abiti di tintoria. E il cactus? Nell’immaginario richiama paesaggi aridi e selvaggi, desertici, ma nel concreto delle quattro mura ha il potere di attenuare gli effetti delle radiazioni che emettono televisori e schermi del computer. Anche le Stelle di Natale, oltre che una gradita strenna per dare un tocco di rosso naturale al proprio salotto durante le festività, hanno il dono di depurare l’aria da alcune delle sostanze chimiche più comuni prodotte dai detergenti usati nelle nostre case. E per gli appartamenti dove sono presenti fumatori? La scelta più appropriata è la dracena, più nota come tronchetto della felicità, apprezzata per le sue fronde, ma anche perché è facile da coltivare. Oltre che come rimedio contro l’inquinamento da fumo, è efficace anche contro il monossido di carbonio.
Gerani e citronella contro le zanzare
Volete tenere lontani insetti e zanzare durante la calda stagione estiva? Anche in questo le piante sono un alleato importante. Provate a mettere sui davanzali delle finestre alcune delle più comuni piante ornamentali da esterno: la citronella, un’erba perenne dal portamento cespuglioso e dall’odore di limone – con l’estratto si fanno anche le candele –, il basilico e la menta – utili anche in cucina –, e i gerani, bellissimi con i loro colori vivaci. Il profumo intenso di queste piante costituirà un’efficace barriera contro insetti e zanzare.
Natura toccasana
“Ci sono ricerche recenti – dichiara Marino Bonaiuto – che dimostrano come gli effetti rasserenanti del verde sono prodotti anche dall’acqua, dall’azzurro – fiumi, mari, spiagge –. Quello che si può dire rispetto alle piante è che l’influenza positiva del verde è prodotta da ambienti di verde piacevole, domestico, familiare, utilizzabile. Al contrario, gli ambienti selvaggi o lontani dalla nostra esperienza quotidiana possono invece suscitare sensazioni di minaccia e risultare poco rassicuranti”. Gli effetti positivi, esercitati dalla vista delle piante, non si riscontrano solo negli appartamenti. Accade anche negli uffici e uno studio recente ha dimostrato come anche i pazienti di un ospedale, messi a contatto visivo con il verde e la natura – ci spiega Marino Bonaiuto – “necessitano di un minor tempo di degenza".