- martedì 17 settembre 2019, 12:42
Dieta vegana, bastano 4 mesi per ridurre il peso e migliorare la glicemia
Dieta vegana, una ricerca presentata al congresso annuale dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) in corso a Barcellona introduce nuovi elementi sinora inediti. Lo studio è di Hana Kahleova del Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington DC (Usa). La dieta vegana non va fatta "a vita". Bastano, infatti, soli 4 mesi per potenziare la flora intestinale e migliorare peso e composizione corporea, oltre al controllo della glicemia.
Diabete, l'obesità aumenta di sei volte il rischio di ammalarsi
Short-term study suggests vegan diet can boost gut microbes related to body weight https://t.co/H9vHGNxSwn
— Vivek (@Vivek94890637) September 17, 2019
Mangi tanto formaggio? Vivrai più a lungo: l'ingrediente segreto dell'elisir di lunga vita
Il microbiota intestinale svolge un ruolo importante nella regolazione del peso, nello sviluppo della sindrome metabolica e del diabete di tipo 2. Lo scopo del lavoro era testare l'effetto di una dieta veg di 16 settimane sulla composizione proprio del microbiota intestinale, sul peso, sulla composizione corporea e sulla resistenza all'insulina, in adulti in sovrappeso senza storia di diabete. Sono stati inclusi 147 partecipanti (86% donne e 14% uomini; l'età media era di 55,6 anni), assegnati in maniera casuale al gruppo invitato a seguire una dieta vegana a basso contenuto di grassi (73) o a quello che non doveva apportare modifiche alla propria dieta (74), appunto per 16 settimane.
Vegana porta i vicini in tribunale: «Basta barbecue, l’aria è irrespirabile»
Ebbene, effettivamente al termine dell'indagine il peso corporeo si è ridotto in modo significativo nel gruppo vegano (in media -5,8 kg), in particolare a causa di un calo della massa grassa (in media -3,9 kg) e del grasso viscerale. Anche la sensibilità all'insulina è aumentata significativamente in questo campione. Nel gruppo 'vegan' è aumentata anche la quantità del batterio Faecalibacterium prausnitzii (+4,8%), un elemento che è associato a riduzione del peso corporeo, della massa grassa e del grasso viscerale. Più presente nell'intestino di questo campione anche il Bacteoides fragilis (+19,5%), cosa che contribuisce a ridurre peso corporeo, massa grassa e grasso viscerale e che aumenta la sensibilità all'insulina. Gli autori concludono: «Un intervento dietetico vegano a basso contenuto di grassi di 16 settimane ha indotto cambiamenti» positivi. Tuttavia, riconoscono che «saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire quale sia l'effetto reale della dieta vegana rispetto a quelli indotti dalla semplice restrizione delle calorie. Questa - commentano - è un'area di ricerca affascinante e speriamo di poter presentare nuovi dati alla riunione dell'Easd del 2020».
Meghan Markle, dieta vegana per Archie ed è lite con la Regina Elisabetta
- Annunci correlati
IlMessaggeroCasa.it
Scegli su quale social condividere questo contenuto con tutti i tuoi amici.