- venerdì 27 aprile 2012, 18:02
Per residenze di pregio Santandrea luxury houses
Soluzioni abitative di grande valore estetico e architettonico
Da oltre 30 anni Santandrea luxury houses, marchio del Gruppo Gabetti leader nella consulenza immobiliare di alto profilo, è il punto di riferimento per chi desidera acquistare, vendere o affittare stabili di prestigio. La grande capacità di comprendere le esigenze dei propri clienti, la valorizzazione economica degli edifici, la cura dei dettagli, la discrezione e la riservatezza delle trattative sono i punti di forza di Santandrea.
Leader sul territorio nazionale
Santandrea opera, unica in Italia, su tutto il territorio nazionale attraverso le sue sedi presenti nei maggiori centri urbani, nelle principali città d’arte e nelle più rinomate località turistiche italiane proponendo solo soluzioni abitative dall’elevato valore estetico e architettonico. Inoltre Santandrea si distingue per l’approccio di trasparenza e di orientamento al mercato della sua attività, testimoniato dalla ultraventennale quotazione in Borsa del Gruppo Gabetti. “La Santandrea – spiega Flavio Angeletti, responsabile dell’ufficio romano – è la società del gruppo che si occupa degli immobili di prestigio, di lusso o esclusivi che dir si voglia. Anche se la concezione di lusso non è generalizzabile. A mio avviso il lusso è prima di tutto la location, per cui esistono indirizzi o palazzi che possono essere considerati più esclusivi rispetto ad altri. Questo è il primo criterio. Poi ci sono i valori di mercato: l’euro assoluto o relativo. Invece le finiture di lusso possono essere presenti sia in una top location che in una cattedrale nel deserto. Non costituiscono quindi elementi determinanti per la definizione di residenza di prestigio”.
Residenze di prestigio
Per tale ragione la Santandrea opera principalmente in sei zone capitoline: Centro storico, Prati, Parioli, Eur, Gianicolo e Aventino. Poi l’interesse si può spostare in relazione al cliente, altro criterio tenuto in grande considerazione dalla prestigiosa agenzia. La struttura di quest’ultima è inoltre suddivisa in due distinte realtà: location e vendite. “E’ una novità gestire questi due aspetti separatamente – aggiunge Angeletti - ma esiste tra i due una dinamicità e delle conoscenze tecnico legali diverse. Tutto ciò ci sta dando ragione con risultati davvero positivi”.
Mercato di lusso
“Il mercato esiste – prosegue Angeletti - e proseguono le acquisizioni perché il portafoglio immobiliare deve sempre essere tenuto in modo da essere aggiornato e armonico”. Quando si parla di immobili di prestigio la domanda si orienta più sugli uffici o sulle residenze? “La residenza è la più richiesta. Gli uffici o immobili strumentali seguono il mercato. Abbiamo registrato in quest’ultimo periodo grossi cali nel settore strumentale: perché in caso di crisi sono le imprese le prime a soffrire”. Il privato ha meno problemi? “Si trova in una condizione che avverte non tanto le modifiche finanziarie quanto quelle del nucleo. Stiamo lavorando molto con clienti stranieri che negli ultimi quattro anni erano totalmente spariti. E’ un anno e mezzo che ci stiamo interfacciando con ambasciate, privati e istituzioni. In ogni caso gli italiani restano gli acquirenti più numerosi. Gli stranieri sono in cerca più che altro di locazioni: sondano il mercato e chiedono soluzioni più flessibili.
Due palazzi storici a piazzale delle Belle Arti
La Santandrea ha di recente venduto, a Piazzale delle Belle Arti, due palazzi storici che avevano però bisogno di un amatore per essere apprezzati fino in fondo. Marmi neri con fontane e sculture, quasi un’istituzione nel mercato romano. In ogni caso, tengono a sottolineare dall’agenzia, non c’è mai una trattativa uguale all’altra: è per tale motivo che la Santadrea cerca sempre di avere un portafogli molto coerente. Altre vendite si registrano in zona Prati Borgo Pio per una questione di servizi e vicinanza agli studi notarili. A Monti c’è richiesta tra Via dei Serpenti e Via Panisperna. In tale zona attrae molto il contatto con il piccolo commerciante, cosa che in altri quartieri non esiste più da tempo. Mediamente il taglio medio di lusso più richiesto è 100-180 metri quadrati mentre quello grande è considerato al di sopra dei 200 metri quadrati. Di solito sono molto ricercate tre camere più quella di servizio.
Ville e Casali
Anche il discorso delle ville e casali viene preso in considerazione dall’agenzia, ma non certo come core business. “Esiste una grande offerta e scarsa domanda – commenta Angeletti - e poter essere competitivi in questo particolare settore è difficile. Le richieste sono poche perché la crisi ha cambiato l’andamento della domanda e dell’offerta sia in città che fuori. Non si è ancora arrivati ad una situazione stabile. Deve stabilizzarsi prima il mercato delle città, ovvero il numero di transazioni, dal centro alla periferia, e poi il resto. Le compravendite riprenderanno e poi si passerà all’acquisto delle seconde case all’interno delle città per poi indirizzarsi al di fuori, mare o montagna”. Ma per case di prestigio si intende anche un piccolo immobile in centro? “Un monolocale a Piazza di Spagna è considerato grandemente di pregio”.
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