immagine Ventilazione meccanica controllata: cos’è, come funziona e quali benefici porta all’ambiente
  • Lunedì 18 Giugno 2018, 09:19

Ventilazione meccanica controllata: cos’è, come funziona e quali benefici porta all’ambiente

La ventilazione meccanica controllata è considerato come uno degli ultimi ritrovati nel campo del risparmio energetico, soprattutto per il riciclo dell’aria viziata negli ambienti casalinghi e non solo. Ciò che andremo ad analizzare sono tutti gli aspetti peculiari di questo sistema, quali vantaggi può portare in un ambiente dove l’aria viziata è il più grave pericolo per chi lo abita.

L’ambiente che viviamo, ufficio o casa, è soggetto ad un accumulo di aria viziata che veicola malattie e altri possibili pericoli per la nostra salute e sulla struttura dell'immobile. Per questo è importante preservare una qualità alta dell’aria che respiriamo mentre svolgiamo le nostre mansioni. La ventilazione meccanica controllata è un sistema che serve proprio a preservare questo scopo, a permettere un corretto riciclo di aria in casa, senza provocare dispersioni termiche. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la VMC (ventilazione meccanica controllata).

Cos’è la ventilazione meccanica controllata e perché è nata
La ventilazione meccanica controllata (VMC) è un impianto che permette di avere un ricambio di aria pulita e asciutta in casa, recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La necessità di creare questo tipo di sistema nasce dal fatto che le abitazioni spesso, preservano pericoli proprio nell’aria che viene respirata, a volte maggiori rispetto a quelli contenuti nell’aria esterna. Molte sono le fonti considerate di inquinamento che respiriamo quotidianamente negli appartamenti. Vi è la presenza di muffe, spore che provengono dall’umidità, anidride carbonica che viene sviluppata da chi abita un certo ambiente, nonché vi è il rilascio di composti organici volatili, i cosiddetti VOC, cioè la formaldeide che proviene dalla mobilia che arreda gli appartamenti. Per questo e per altri motivi, avere un corretto bilanciamento di aria pulita nelle case è importantissimo.

Altro dato fondamentale che ha permesso di incentivare la ricerca di un modo corretto adatto a mantenere un buon apporto di aria pulita negli appartamenti, è l’ingegneria. Questa ha sviluppato modi sempre più validi per costruire case che consumassero meno energia e che diminuiscano l’apporto di riscaldamento per il mantenimento del comfort. Stiamo parlando delle case in classe A. Introducendo materiali isolanti nelle pareti e studiando serramenti in grado di tenere il calore nell’ambiente, si vanno a ridurre i bisogni di energia ed in questo modo si influisce in maniera negativa circa la salubrità dell’immobile ma anche dell’intero stabile.
Grazie agli elementi sempre di più isolanti, il ricambio dell’aria all’interno di un certo ambiente non avviene, per questo che è necessario trovare un modo per espellere gli elementi nocivi per la salute evitando che si parli di sindrome dell’edificio malato. È stato necessario quindi, evitare la formazione di muffe e ristagni di gas che provengono dalle normali attività quotidiane, come il semplice cucinare.

Una delle soluzioni più semplici che ci viene in mente è quella di aprire le finestre per favorire il ricambio dell’aria ma questo metodo ormai obsoleto, serve a poco, poiché l’aria proveniente dall’esterno è tutt’altro che pulita, soprattutto se lo stabile è ubicato al centro di una strada trafficata di una metropoli. Oltre questo dato, possiamo aggiungere che la temperatura interna di un certo edificio potrebbe essere compromessa con questa operazione, il risultato quindi sarebbe un inutile spreco di energia.

Per queste ragioni è stato considerato importantissimo studiare un sistema che permetta il ricambio forzato di aria, che funzioni continuamente per tutto il giorno e per tutto l’anno, sostituendo l’azione di apertura delle finestre manuale. Con questo sistema infatti, è possibile evitare sprechi di energia, limitando al minimo il ricambio dell’aria ma rendendolo costante. La ventilazione meccanica controllata serve proprio a questo scopo. Il risultato è stato innovativo ed è in grado di favorire il risparmio energetico negli immobili ad uso domestico e lavorativo.

I vantaggi della ventilazione meccanica controllata
Come abbiamo potuto constatare, questo sistema permette di limitare gli sprechi di energia, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria interna. La VMC permette di evitare danni derivanti dall’umidità, prevenendo le muffe, grazie ad un buon apporto di aria regolare. È in grado di risolvere anche altri problemi, favorendo la qualità alta dell’aria interna, recuperando calore perso nelle manovre di areazione, producendo efficienza fino al 90%. Durante gli inverni l’umidità presente nell’ambiente viene ridotta, fungendo anche da deumidificatore. Se in casa vi sono soggetti allergici, la ventilazione meccanica controllata è fondamentale poiché è in grado di filtrare i pollini, la polvere e le spore provenienti dall’esterno. Non consuma molta elettricità e il rumore è quasi impercettibile.

Uno dei dubbi che può avere chi decide di affidarsi a questo sistema, riguarda l’acustica. Un sistema che filtra l’aria riesce a proteggere la casa anche dai rumori provenienti dall’esterno? Certo, la VMC prevede un elevato isolamento acustico, evitando che i rumori esterni entrino in casa. Questo sistema è da installare anche nella zona notte della propria casa, poiché si tratta di un sistema silenzioso che funziona anche di notte, favorendo la salubrità dell’ambiente in cui vengono trascorse in media sette ore.

Con la ventilazione meccanica controllata potrete dire addio anche alle fastidiosissime correnti d’aria che l’apertura delle finestre provoca, e quindi con un filtraggio corretto delle sostanze tossiche, respirerete aria ancora più fresca e pulita.

Funzionamento della VMC
La VMC è composta da piccoli canali installati all’interno dei muri ma anche a soffitto, a seconda delle possibilità che l'appartamento offre. Sarà necessario quindi effettuare un sopralluogo per verificare che vi sia lo spazio ma soprattutto le condizioni per installare la macchina. Vediamo adesso qual è il suo corretto funzionamento e i benefici che ne derivano.

L’aria viziata che ci crea di una stanza o in un certo ambiente dove vi respirano molte persone, passa nella VMC con aria umida e calda. Viene ceduto il calore che non si mischia all’aria secca o fredda proveniente dall’esterno. Grazie a questo meccanismo viene recuperato il calore contenuto nell’aria e viene espulso, inoltre l’aria viene ripulita dall’umidità ma soprattutto dagli agenti inquinanti e poco salutari per l’uomo.
La macchina VMC prevede che vi siano filtri appositi che purificano l’aria sia in entrata che in uscita, non contaminando le tubature che permettono di selezionare l’aria pulita.

Quanti tipi di ventilazione meccanica controllata troviamo in commercio
Poiché la ventilazione meccanica controllata negli anni è stata sperimentata e ovviamente migliorata, sul mercato troviamo diverse tipologie di questo macchinario.

Sicuramente la tipologia più diffusa è quella o a due flussi o a doppio flusso. La sua principale caratteristica è quella di avere un doppio impianto di ventilazione che è formato da due canali di distribuzione separati tra loro. Il primo condotto è in grado di regolare e controllare l’aria che viene immessa, mentre l’altro canale è deputato a sezionare l’aria in estrazione. I flussi dell’aria nei due condotti vengono gestiti attraverso dei ventilatori elettrici.
Optare per questo tipo di impianto a doppio flusso ovviamente è vantaggioso, sia perché si tratta di impianti che non consumano una quantità smisurata di energia e inoltre filtrano, trattano, riscaldano e raffreddano l’aria, garantendo il ricambio costante, recuperando il calore dall’aria viziata ma dando dei risultati di pulizia e qualità impareggiabile.

Quando si installano questi macchinari in edifici che posseggano caratteristiche isolanti e climatiche, corredati ovviamente di impianti a basso consumo, estrarre continuamente aria calda e fredda, serve a diminuire i consumi dei climatizzatore e quindi anche le emissioni di Co2 dannose all’ambiente.

Qualora vi sia necessaria una ristrutturazione sull’edificio, installare la VMC permette di sfruttare tutti i vantaggi relativi alla pulizia dell’aria. I consumi energetici dell’edificio andranno a diminuire, preservando la diminuzione dei consumi e non solo, è possibile aumentare la classificazione energetica relativa all’edificio.
Tutti i condotti in cui passa l’aria, con ventilazione, confluiscono in ultimo in uno scambiatore di calore, chiamato anche recuperatore. In questa fase l’aria esausta rilascia il calore all’aria pulita che entra. Lo scambiatore è totalmente efficiente, riducendo al minimo le dispersioni termiche. Nello scambiatore vi sono filtri che permettono il controllo della qualità dell’aria, limitando la contaminazione di parti inquinanti e polveri con l’aria pulita.

Possiamo scegliere tra la VMC a semplice flusso autoregolabile, a semplice flusso igroregolabile e a doppio flusso con recupero di calore.
La prima tipologia, VMC a semplice flusso autoregolabile si serve dell’estrazione dell’aria viziata che si può annidare nei locali soggetti ad umidità, come lavanderia, bagni e cucina. Viene immessa aria di rinnovo dalle stanze confinanti, servendosi comunque di aria esterna. È garantita una circolazione interna dell’aria circa il passaggio sotto la porta. Quando parliamo di flusso autoregolabile, intendiamo la portata di aria costante che non dipende dalle variazioni della prevalenza nel circuito.
Con la VMC a semplice flusso igroregolabile, l’aria pulita entra negli ambienti attraverso degli ingressi di aria dedicati. Dai locali umidi si estrae l’aria viziata che viene risucchiata in bocchette che si aprono in base alla quantità di umidità presente nelle stanze.

La VMC a doppio flusso con recupero di calore invece, si basa sul concetto dello scambio di aria calda. L’aria viziata è estratta dai locali soggetti ad umidità e l’aria prelevata dall’esterno, ovviamente filtrata, sono immesse in una unità di recupero che assicura aria di rinnovo preriscaldata, senza alcun tipo di contaminazione trai due flussi.

Gli impianti di VMC che sia centralizzata o decentralizzata, hanno diversi costi. È bene scegliere sistemi saldamente integrati con la muratura, per assicurare una performance perfetta e godere di aria pulita, sempre.

Perchè scegliere la VMC?
Scegliere la VMC significa creare una situazione congeniale al proprio benessere. Conviene dotare il proprio immobile di questo sistema di ventilazione per poter andare incontro a benefici per il proprio organismo, per il proprio ambiente e per tutti colore che ci vivono all'interno. Certo, si tratta di un investimento che potrebbe essere all'inizio dispendioso, ma grazie ai suoi vantaggi, il risparmio avviene negli anni, sia in termini energetici che di salute. Per questa ragione la VMC è un sistema utile per le nostre vite.

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